Figli e sesso

Marjanna

Utente di lunga data
Depressione molto forte a rischio suicidario.
Insomma, va riequilibrata.
Dall'anoressia in poi non è più tornata serena.
Ma avete considerato che le reazioni che ha avuto dopo che è iniziata "la cura" non siano per effetto dei stessi farmaci?

E' troppo giovane, è troppo giovane per essere buttata dentro un business.
Cacciate i soldi per uno psicoterapeuta con i controcoglioni, privato.

Io non ricordo quando lei è venuta da te a chiederti aiuto, però mi pare sia passato un anno.
In un anno "curata" passa da anoressia a depressione con rischio suicidio?
 

Marjanna

Utente di lunga data
È già in cura.
Dopo il tradimento andò fuori. Ho impiegato un anno a portarla in giro per medici, fino a che non si è resa conto che era consigliabile una visita in un ospedale psichiatrico. Da anni segue una terapia farmacologica.
Devo dirti che l'umore è stabile, quasi euforico, allegro, non ha più crisi d'ansia, risulta una persona piacevole e gradevole in compagnia, anche intelligente come sempre, presente nell'organizzazione e nella gestione.
Ma assolutamente priva di empatia.
Non che ne avesse a iosa prima, ma sostanzialmente riusciva a mascherarlo meglio.
Inizialmente pensavo fosse solo nei miei confronti, per motivi di crisi di coppia. Mi rendo conto invece che è sostanzialmente sempre così.
Ora Perplesso non ha tutti i torti quando dice mia moglie dove è, non è magari la causa scatenante ma sicuramente non aiuta nella remissione, in questa situazione in cui la figlia ha un estremo bisogno.
È vero che in ospedale non si possono ricevere visite, ma un saluto alla porta si può fare.
È venuta oggi dopo due giorni, un minuto, per portare i cambi.
Tutta bella, allegra, sorridente.
Tornerà mercoledì perché deve fare il tampone.
In una settimana quindi un minuto solo. Certo, ci sono le telefonate, indubbiamente. Non lo so, da una mamma mi aspetto molto di più. Da una donna cinquantenne pretendo una maturità adeguata che arrivi a comprendere cosa è più importante.
Non voglio fare un processo, non è il caso né il luogo adesso e qualunque giudizio potrebbe essere alterato dal mio punto di vista. Mi muovo come consigliato dalla dottoressa.
Però non è che le cose non le noto, anzi.
La figlia minorenne viene sedata e lei è tutta bella sorridente e allegra?
Ti par normale Danny???
 

danny

Utente di lunga data
Ma avete considerato che le reazioni che ha avuto dopo che è iniziata "la cura" non siano per effetto dei stessi farmaci?

E' troppo giovane, è troppo giovane per essere buttata dentro un business.
Cacciate i soldi per uno psicoterapeuta con i controcoglioni, privato.

Io non ricordo quando lei è venuta da te a chiederti aiuto, però mi pare sia passato un anno.
In un anno "curata" passa da anoressia a depressione con rischio suicidio?
Non c'è nessun business, è sanità pubblica, la stragrande maggioranza delle poche strutture con professionalità adeguate è pubblica: Niguarda, etc
Psicoterapia privata, ovviamente.
Dall'anoressia non si guarisce in un anno e spesso è la manifestazione di un disagio più profondo che può esplodere in altre maniere.
In psichiatria non esiste il rapporto causa effetto, ma esistono fattori predisponenti, fattori scatenanti, fattori di mantenimento, si parla di multifattorialita'.
Un fattore scatenante indubbiamente è stato per lei come per molti il lockdown e la situazione di stress continuo. Non è un caso che l'ambiente più ansiogeno ora sia diventato la scuola quando era quello più stimolante.
Psichiatra e psicoterapia agiscono per dare al paziente le possibilità di effettuare un cambiamento che permette di ritrovare l'equilibrio perduto.
Sì deve riuscire quindi ad agire sia sulle cause di mantenimento che su quelle scatenanti, che se persistono, rendono gli sforzi per la cura comunque insostenibili.
Al momento ha un BES per la scuola, ulteriormente esteso, perché alcuni insegnanti hanno faticato a comprendere il problema e non lo hanno applicato.
Non è un caso che sia andata fuori la settimana prima in cui le hanno dato 4 verifiche di fila.
Sì è agito colloquiando col ragazzo, che a sua volta funzionava da causa scatenante di crisi per la sua insicurezza, in maniera da alleggerire le richieste relazionali non adeguate al periodo.
Purtroppo non si riesce ad agire sullo stress dovuto all'ambiente ostile creato dal Covid, che ha mutato il modo di rapportarsi tra le persone, alterandone in alcuni casi l'equilibrio. Abbiamo avuto alcune situazioni traumatiche in tal senso nell' estate 2020.Determinati interventi esplicitati dagli psichiatri invece non sono stati possibili per blocco strutture.
In questo anno siamo venuti a contatto con altre famiglie per comprendere il percorso e seguito un corso per genitori. Ti assicuro che quando una serie di fattori scatenanti rompono l'equilibrio non ne esci in un anno.
 
Ultima modifica:

Carola

Utente di lunga data
Mio ex marito anche e un immaturo cronico
Però non è sotto medicinali ma è dotato di zero emoatia

cosa ha fatto con me x anni lo fa con i figli eppure a modo suo li ama

e deleterio e distruttivo stare con personaggi simili danny

altro gg e tornato in Italia e ha portato a pranzo fuori solo un figlio
La figli credeva fosse via x studi
Non sai manco dove tua figlia capite
Lei ci e rimasta male
Lui sostiene che sia lei che deve informarsi se lui ritorna

unica cosa positiva è che guadagna così tanti che loro fanno una vita serena con tutto a disposizione e sono tre molto equilibrati x culo forse

hanno accettato ma nn solo amano il mio compagno al punto che qnd la grande ha ottenuto un successo poche settimane fa importante mi ha subito scritto che tornava x festeggiare e se ci fosse anche lui

dal padre prima di me hanno imparato a prendere vantaggi e farsene una ragione del suo egoismo

e un adolescente che porta a casa Soldi
Porta ... manda !!
 

danny

Utente di lunga data
La figlia minorenne viene sedata e lei è tutta bella sorridente e allegra?
Ti par normale Danny???
Per me è l'effetto del trattamento prolungato della Sertralina.
Ma è una supposizione. Non essendo uno psichiatra posso anche aver detto una minchiata.
Però le persone le osservo.
 

Carola

Utente di lunga data
Ieir eravamo insieme a vedere sta gara di sci
Lui tutto sorridente brillante
A chi ci faceva i complimenti sia x la grande che x la gara dell ragazzo che per altro tornato dal Canada raccontava che si tre figli sono faticosi ma ki ABBIAMO tirati su bene
Tutti sanno che nn c'è mai da una vita

poi si si aggiunge merito di carola



se la canta se la suona
Oggi riparte e stato qui meno di 72 ore
 

danny

Utente di lunga data
La giustifichi così tanto danny caro
Io le tirerei un calcio in culo davvero eh
Ma nn potrei reggerla
C'è poco da giustificare.
Quando hai un problema o più devi solo trovare una soluzione, lasciando da parte torto o ragione.
In questo momento si segue quel che dicono i medici, il resto sono affari privati che non devono interferire.
 

Foglia

utente viva e vegeta
La figlia minorenne viene sedata e lei è tutta bella sorridente e allegra?
Ti par normale Danny???
No che non è normale, ma non è che lui possa trasformarla nella madre premurosa ed empatica (che poi, più che di empatia, per un figlio, parlerei di istinto) che all'evidenza non è. Figurati: si sarà trovata casa libera a settimane alterne, zero problemi a poter stare con l'amante e insomma: cosa volere di più, no?

@danny: al di là che non è questa la contingenza per fare più ampie riflessioni, magari però un po' di tempo che ora dovrai passare tuo malgrado contingentato in ospedale lo userei per provare a capire quale sia l' "equilibrio " a cui spesso ti riferisci. Hai spesso parlato che occorre raggiungere una situazione di equilibrio. Rifletti sul fatto che, in effetti, il covid sarà stato un detonatore, ma nuoto, musei, amici e altro erano solamente "stampelle". E che forse proporre a tua figlia un nuovo equilibrio potrebbe essere faticoso, ma rivelarsi la scelta vincente per lei, anche. Non pensare che tua figlia non si accorga di nulla, che a lei basterebbe riavere nuoto, musei, e amici. Li può riavere, SE VUOLE. Certo, sta situazione di merda non aiuta nessuno, ma la notizia buona è che comunque piano piano (e a singhiozzo) è possibile riprendere un po' tutto. Scuola, amicizie, interessi e sport. Non appena sarà seguita da un professionista a casa, prova a buttar lì l'ipotesi. Poi non ne farai nulla: ma dubito fortemente che qualsiasi professionista, psicoterapeuta, ti potrà dire di cercare un equilibrio nella vostra situazione. Piuttosto, vi dirà di cercare un bravo psicoterapeuta per tutti (esistono percorsi di sostegno anche nel pubblico, e la bella notizia è che funzionano!). perché ho (più che) l'impressione che l'equilibrio, per come lo intendi tu, sia un qualcosa retto su di te, facendo finta che vostra figlia non veda. Bon.... Riflettici ;)
 

Etta

Utente di lunga data
No che non è normale, ma non è che lui possa trasformarla nella madre premurosa ed empatica (che poi, più che di empatia, per un figlio, parlerei di istinto) che all'evidenza non è. Figurati: si sarà trovata casa libera a settimane alterne, zero problemi a poter stare con l'amante e insomma: cosa volere di più, no?
Beh ma l’amante non c’entra niente con la malattia della figlia. Potrebbe avere l’amante ma allo stesso tempo essere una madre premurosa. Una cosa non esclude l’altra. Il problema è che non lo è.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Beh ma l’amante non c’entra niente con la malattia della figlia. Potrebbe avere l’amante ma allo stesso tempo essere una madre premurosa. Una cosa non esclude l’altra. Il problema è che non lo è.
D'accordo con te che il problema non sia l'amante. L'amante, in sé, è un estraneo alla famiglia e finita lì. Il problema è che questa donna non sa dare le priorità. Si ritrova in un momento in cui, per cause di forza maggiore, ha più libertà quando è in casa. Ed è felice come una Pasqua, capisci cosa intendo? A prescindere dal PERCHÉ, si troverà più libera di muoversi in casa in questo periodo. Periodo in cui, ad avere una figlia messa senz'altro non bene, l'amante dovrebbe essere l'ultimo dei pensieri per la testa. Altro che presentarsi in ospedale per un minuto, sorridente, truccata, carina e probabilmente contenta di essere "libera".
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non c'è nessun business, è sanità pubblica, la stragrande maggioranza delle poche strutture con professionalità adeguate è pubblica: Niguarda, etc
Psicoterapia privata, ovviamente.
Dall'anoressia non si guarisce in un anno e spesso è la manifestazione di un disagio più profondo che può esplodere in altre maniere.
In psichiatria non esiste il rapporto causa effetto, ma esistono fattori predisponenti, fattori scatenanti, fattori di mantenimento, si parla di multifattorialita'.
Un fattore scatenante indubbiamente è stato per lei come per molti il lockdown e la situazione di stress continuo. Non è un caso che l'ambiente più ansiogeno ora sia diventato la scuola quando era quello più stimolante.
Psichiatra e psicoterapia agiscono per dare al paziente le possibilità di effettuare un cambiamento che permette di ritrovare l'equilibrio perduto.
Sì deve riuscire quindi ad agire sia sulle cause di mantenimento che su quelle scatenanti, che se persistono, rendono gli sforzi per la cura comunque insostenibili.
Al momento ha un BES per la scuola, ulteriormente esteso, perché alcuni insegnanti hanno faticato a comprendere il problema e non lo hanno applicato.
Non è un caso che sia andata fuori la settimana prima in cui le hanno dato 4 verifiche di fila.
Sì è agito colloquiando col ragazzo, che a sua volta funzionava da causa scatenante di crisi per la sua insicurezza, in maniera da alleggerire le richieste relazionali non adeguate al periodo.
Purtroppo non si riesce ad agire sullo stress dovuto all'ambiente ostile creato dal Covid, che ha mutato il modo di rapportarsi tra le persone, alterandone in alcuni casi l'equilibrio. Abbiamo avuto alcune situazioni traumatiche in tal senso nell' estate 2020.Determinati interventi esplicitati dagli psichiatri invece non sono stati possibili per blocco strutture.
In questo anno siamo venuti a contatto con altre famiglie per comprendere il percorso e seguito un corso per genitori. Ti assicuro che quando una serie di fattori scatenanti rompono l'equilibrio non ne esci in un anno.
Guarda Danny, so che non è affar mio, ciò che mi ha spinto a rispondere è l'età della ragazza.
Non è che volessi dire che doveva guarire in un anno, mi è parso che siate corsi alla ricerca della cura psichiatrica quasi "per farla guarire in fretta", come fu per la madre che ora dici "risulta una persona piacevole e gradevole in compagnia, anche intelligente come sempre, presente nell'organizzazione e nella gestione", che decise che bastavano i farmaci, e che non fa la matta in pubblico.
Mi ricordo che hai scritto che la vostra famiglia appare quasi modello, percui ecco l'elenco dei fattori scatenanti (dal lockdown al ragazzetto che frequenta), poi però quando si legge cosa scrivi di tua moglie, l'intoccabile, è dura tirar una linea e far finta di niente, scriverti tanti cari auguri e fine lì.
Capisco che ti trovo solo, con una cosa enorme, e non è che provi rabbia nel leggere di tua moglie, come per altre cose che hai riportato di lei in passato, trovo atroce che sia una giovane ragazza che diventi il megafono, e che la cura sia sedare il megafono. Non riesco a vederci una cura.
Non so cosa abbia fatto tua figlia, per arrivare a rendere necessario un simile intervento, ma prova almeno a considerare, a non negare, che il suo male sia un riflesso di voci celate, che sia lì la sorgente.
 

Carola

Utente di lunga data
Guarda Danny, so che non è affar mio, ciò che mi ha spinto a rispondere è l'età della ragazza.
Non è che volessi dire che doveva guarire in un anno, mi è parso che siate corsi alla ricerca della cura psichiatrica quasi "per farla guarire in fretta", come fu per la madre che ora dici "risulta una persona piacevole e gradevole in compagnia, anche intelligente come sempre, presente nell'organizzazione e nella gestione", che decise che bastavano i farmaci, e che non fa la matta in pubblico.
Mi ricordo che hai scritto che la vostra famiglia appare quasi modello, percui ecco l'elenco dei fattori scatenanti (dal lockdown al ragazzetto che frequenta), poi però quando si legge cosa scrivi di tua moglie, l'intoccabile, è dura tirar una linea e far finta di niente, scriverti tanti cari auguri e fine lì.
Capisco che ti trovo solo, con una cosa enorme, e non è che provi rabbia nel leggere di tua moglie, come per altre cose che hai riportato di lei in passato, trovo atroce che sia una giovane ragazza che diventi il megafono, e che la cura sia sedare il megafono. Non riesco a vederci una cura.
Non so cosa abbia fatto tua figlia, per arrivare a rendere necessario un simile intervento, ma prova almeno a considerare, a non negare, che il suo male sia un riflesso di voci celate, che sia lì la sorgente.
io sono convinta che sia meglio una buona separazione che una convivenza negativa
Qui c'è tanta tossicità
E lo dice una che era terrorizzata da separarsi
 

danny

Utente di lunga data
No che non è normale, ma non è che lui possa trasformarla nella madre premurosa ed empatica (che poi, più che di empatia, per un figlio, parlerei di istinto) che all'evidenza non è. Figurati: si sarà trovata casa libera a settimane alterne, zero problemi a poter stare con l'amante e insomma: cosa volere di più, no?

@danny: al di là che non è questa la contingenza per fare più ampie riflessioni, magari però un po' di tempo che ora dovrai passare tuo malgrado contingentato in ospedale lo userei per provare a capire quale sia l' "equilibrio " a cui spesso ti riferisci. Hai spesso parlato che occorre raggiungere una situazione di equilibrio. Rifletti sul fatto che, in effetti, il covid sarà stato un detonatore, ma nuoto, musei, amici e altro erano solamente "stampelle". E che forse proporre a tua figlia un nuovo equilibrio potrebbe essere faticoso, ma rivelarsi la scelta vincente per lei, anche. Non pensare che tua figlia non si accorga di nulla, che a lei basterebbe riavere nuoto, musei, e amici. Li può riavere, SE VUOLE. Certo, sta situazione di merda non aiuta nessuno, ma la notizia buona è che comunque piano piano (e a singhiozzo) è possibile riprendere un po' tutto. Scuola, amicizie, interessi e sport. Non appena sarà seguita da un professionista a casa, prova a buttar lì l'ipotesi. Poi non ne farai nulla: ma dubito fortemente che qualsiasi professionista, psicoterapeuta, ti potrà dire di cercare un equilibrio nella vostra situazione. Piuttosto, vi dirà di cercare un bravo psicoterapeuta per tutti (esistono percorsi di sostegno anche nel pubblico, e la bella notizia è che funzionano!). perché ho (più che) l'impressione che l'equilibrio, per come lo intendi tu, sia un qualcosa retto su di te, facendo finta che vostra figlia non veda. Bon.... Riflettici ;)
Stiamo affrontando argomenti complessi che riguardano ipotesi ed eventualità.
L'equilibrio di cui ha parlato lo psicoterapeuta è quello tra l'io Severo e poco indulgente di mia figlia e la parte che invece vorrebbe vivere le situazioni con più leggerezza.
È una lotta interiore, per cui la psicoterapia dovrebbe agire in senso comportamentale per poter gestire queste dinamiche.
Lo scopo è quello di rendere più lieve l'ingerenza di questo io poco indulgente.
Faccio fatica a riportare argomenti specifici rendendoli semplici e intellegibili, spero si comprenda senza avere la pretesa di fare un bigino di psichiatria.
La causa scatenante di questa rottura è stato il lockdown/dad/ambiente esigente, ostile, mancanza di libertà di gestione.
Ha amplificato le esigenze che c'erano prima, causando un conflitto che è esploso come poteva, con la negazione del sé corporeo, con la violenza verso la parte fisica. Quando emerge l'anoressia l'equilibrio ulteriormente viene compromesso. Il corpo risparmia risorse, indi tende a determinare l'insorgenza di altre patologie, da quelle cardiache alla depressione, peggiorando il quadro clinico precedente.
Da lì in poi si va in caduta libera.
Se non adeguatamente curate patologie come l'anoressia sono la principale causa di morte tra gli adolescenti dopo gli incidenti, proprio per suicidi e problemi cardiaci. I pazienti anoressici post lockdown hanno subito un incremento pauroso. Quando si arriva a questo punto servirebbero strutture adeguate e pronte a intervenire in maniera tempestiva, ma non sono sufficienti. Erano poche prima, ora sono inadeguate.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Scusa Danny io non sono medico ma mio cognato aveva più o meno gli stessi problemi di tua figlia, dovuti al divorzio dei genitori quando lui aveva appunti 14 anni per anni, ha seguito una cura farmacologica data dal neurologo senza avere il minimo risultato se non quello di stare calmo, in seguito ad altri problemi ha abbandonato il neurologo per un bravo psicologo e in pochi mesi é diventato un altro, ora voi dovete fare uscire la bimba di lì, poi però provate con un buon supporto psicologico perché il farmaco non è l'unica soluzione
 

danny

Utente di lunga data
io sono convinta che sia meglio una buona separazione che una convivenza negativa
Qui c'è tanta tossicità
E lo dice una che era terrorizzata da separarsi
Ti fermo subito.
È un ragionamento di causa effetto, ma in medicina vige la multifattorialita'.
Una separazione in condizioni del genere sarebbe una caduta nel vuoto per mia figlia.
Ho già reputato da incosciente e deficiente il comportamento di mia moglie con l'amante. A un certo punto un genitore deve assumersi la responsabilità del ruolo subordinando tutto il resto.
 

danny

Utente di lunga data
Scusa Danny io non sono medico ma mio cognato aveva più o meno gli stessi problemi di tua figlia, dovuti al divorzio dei genitori quando lui aveva appunti 14 anni per anni, ha seguito una cura farmacologica data dal neurologo senza avere il minimo risultato se non quello di stare calmo, in seguito ad altri problemi ha abbandonato il neurologo per un bravo psicologo e in pochi mesi é diventato un altro, ora voi dovete fare uscire la bimba di lì, poi però provate con un buon supporto psicologico perché il farmaco non è l'unica soluzione
Il neurologo per un problema psichiatrico è come andare dall'elettrauto per una botta sul parafango della propria auto.
Il medico di riferimento è lo neuropsichiatria infantile.
Idem lo psicologo. Si parla di psicoterapia comportamentale, neanche cognitiva.
Dopodiché mia figlia ha già tentato due volte il suicidio.. Nessuno la farà uscire di qui, nessun medico si prenderà la responsabilità di mandarla a casa non stabilizzata.

D'accordo con te che il problema non sia l'amante. L'amante, in sé, è un estraneo alla famiglia e finita lì. Il problema è che questa donna non sa dare le priorità. Si ritrova in un momento in cui, per cause di forza maggiore, ha più libertà quando è in casa. Ed è felice come una Pasqua, capisci cosa intendo? A prescindere dal PERCHÉ, si troverà più libera di muoversi in casa in questo periodo. Periodo in cui, ad avere una figlia messa senz'altro non bene, l'amante dovrebbe essere l'ultimo dei pensieri per la testa. Altro che presentarsi in ospedale per un minuto, sorridente, truccata, carina e probabilmente contenta di essere "libera".
Non è felice. È euforica. Ride strano.
A me sembra fuori.
Guarda Danny, so che non è affar mio, ciò che mi ha spinto a rispondere è l'età della ragazza.
Non è che volessi dire che doveva guarire in un anno, mi è parso che siate corsi alla ricerca della cura psichiatrica quasi "per farla guarire in fretta", come fu per la madre che ora dici "risulta una persona piacevole e gradevole in compagnia, anche intelligente come sempre, presente nell'organizzazione e nella gestione", che decise che bastavano i farmaci, e che non fa la matta in pubblico.
Mi ricordo che hai scritto che la vostra famiglia appare quasi modello, percui ecco l'elenco dei fattori scatenanti (dal lockdown al ragazzetto che frequenta), poi però quando si legge cosa scrivi di tua moglie, l'intoccabile, è dura tirar una linea e far finta di niente, scriverti tanti cari auguri e fine lì.
Capisco che ti trovo solo, con una cosa enorme, e non è che provi rabbia nel leggere di tua moglie, come per altre cose che hai riportato di lei in passato, trovo atroce che sia una giovane ragazza che diventi il megafono, e che la cura sia sedare il megafono. Non riesco a vederci una cura.
Non so cosa abbia fatto tua figlia, per arrivare a rendere necessario un simile intervento, ma prova almeno a considerare, a non negare, che il suo male sia un riflesso di voci celate, che sia lì la sorgente.
Ho già spiegato il risultato di mesi di psicoterapia.
E come funziona.
Occorre uscire dai ragionamenti causa effetto. A me li hanno bocciati tutti quando ne ho parlato.
 
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