Pincopallino
Utente di lunga data
Penso che ci sia modo e modo di parlare di ogni argomento.Non è resistenza è riservatezza.
Ritengo che il privato sia molto delicato e parlarne come se si stesse discutendo di quanti km di corsa si è fatti, è sminuire il valore dell'atto.
Che per me ha.
Non è detto che altri gli diano la stessa importanza
Non c’è un modo univoco per raccontare le cose.
Se i miei figli mi mettono al corrente delle loro esperienze (considerato che non sono obbligati a farlo e non c’è alcun modo per costringerli a farlo qualora lo si volesse) a me fa molto piacere.
E di certo non vado a dir loro che non lo voglio sapere, perché poi finirebbe che si terrebbero per se tante altre esperienze.
E magari un giorno che hanno davvero bisogno, non chiedono.
Quindi ben venga la loro condivisione volontaria.