Quante si sarebbero offese

Nocciola

Super Moderatore
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Parlando con mia figlia spesso abbiamo affrontato questo argomento...io sono della generazione che i ragazzi ti venivano a conoscere di persona e non in chat, questo comportava spesso una battuta iniziale per cominciare l'approccio, o ci stava benissimo il fischio per strada per attirare l'attenzione, tutte cose normalissime che si affrontavano con un sorriso e comunque la fermezza quando il messaggio che doveva arrivare era ora basta mi hai stufato...sento dire invece spesso alle ragazzine di ora che i maschi non possono permettersi questo genere di approccio, che sono irrispettosi...e io spesso mi metto nei panni di questi ragazzi che non so come faranno ad attaccare bottone con la paura di essere denunciati per molestie.
Come donna e come mamma vorrei pene molto più gravi per reati come lo stupro e la violenza sulle donne oppure una procedura più valida per tutelare le donne vittime di abusi familiari, spesso reati già annunciati che se anche denunciati non hanno modo di essere evitati...
Noi donne quando vogliamo siamo forti, sorridere di fronte ad un coro da stadio è solo la dimostrazione che una sola ragazza può da sola fare sentire scemi un grande gruppo di grandi uomini😁
Ma più che farli sentire scemi è proprio non prendere tutto sul serio d diventare complici di una goliardia. A volte è bello anche ridere con gli uomini di queste cazzate senza appunto porsi su un piedistallo
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' evidente però, nell'esempio che porti, la diversità dell'intento. Se butti una banana a un africano a me pare lapalissiano il disprezzo. Se giochi stile "ti raderò l'aiuola", con una che sta usando il tosaerba, dai, la risata scappa.... :)
Alludere ai peli intimi e alla richiesta di raderli, ovviamente in vista di prepararsi al sesso, fatta da sconosciuti in gruppo, è divertente. Mentre, come si diceva in un recente thread, incrociare un uomo, che osa guardarti, in una stradina lo è? Non è lo stesso uomo? Quello che sentiamo minaccioso non è quello che in gruppo si permette di considerarci a sua disposizione? Le cose non sono in relazione?
 

patroclo

Utente di lunga data
Alludere ai peli intimi e alla richiesta di raderli, ovviamente in vista di prepararsi al sesso, fatta da sconosciuti in gruppo, è divertente. Mentre, come si diceva in un recente thread, incrociare un uomo, che osa guardarti, in una stradina lo è? Non è lo stesso uomo? Quello che sentiamo minaccioso non è quello che in gruppo si permette di considerarci a sua disposizione? Le cose non sono in relazione?
le cose sono in relazione perché l'humus di base è lo stesso, però trovo il tuo ragionamento estremizzante, quasi come dire che in quanto possessore di pisello sono un potenziale violentatore.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Alludere ai peli intimi e alla richiesta di raderli, ovviamente in vista di prepararsi al sesso, fatta da sconosciuti in gruppo, è divertente. Mentre, come si diceva in un recente thread, incrociare un uomo, che osa guardarti, in una stradina lo è? Non è lo stesso uomo? Quello che sentiamo minaccioso non è quello che in gruppo si permette di considerarci a sua disposizione? Le cose non sono in relazione?
In quella situazione non c’è nessun tipo di pericolo
Mi pare evidente che siano due situazioni diverse
 

Nocciola

Super Moderatore
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Alludere ai peli intimi e alla richiesta di raderli, ovviamente in vista di prepararsi al sesso, fatta da sconosciuti in gruppo, è divertente. Mentre, come si diceva in un recente thread, incrociare un uomo, che osa guardarti, in una stradina lo è? Non è lo stesso uomo? Quello che sentiamo minaccioso non è quello che in gruppo si permette di considerarci a sua disposizione? Le cose non sono in relazione?
No non è la stessa cosa. Quello era un coro finalizzato a un coro niente di più. Non avrei percepito minaccia. Molto diverso dallo sconosciuto per strada. Ma proprio imparagonabile
 

Nocciola

Super Moderatore
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In quella situazione non c’è nessun tipo di pericolo
Mi pare evidente che siano due situazioni diverse
Ti dirò di più lo vedo anche come cameratismo includendo la donna che capisce lo scherzo e ne ride
 

Brunetta

Utente di lunga data
Parlando con mia figlia spesso abbiamo affrontato questo argomento...io sono della generazione che i ragazzi ti venivano a conoscere di persona e non in chat, questo comportava spesso una battuta iniziale per cominciare l'approccio, o ci stava benissimo il fischio per strada per attirare l'attenzione, tutte cose normalissime che si affrontavano con un sorriso e comunque la fermezza quando il messaggio che doveva arrivare era ora basta mi hai stufato...sento dire invece spesso alle ragazzine di ora che i maschi non possono permettersi questo genere di approccio, che sono irrispettosi...e io spesso mi metto nei panni di questi ragazzi che non so come faranno ad attaccare bottone con la paura di essere denunciati per molestie.
Come donna e come mamma vorrei pene molto più gravi per reati come lo stupro e la violenza sulle donne oppure una procedura più valida per tutelare le donne vittime di abusi familiari, spesso reati già annunciati che se anche denunciati non hanno modo di essere evitati...
Noi donne quando vogliamo siamo forti, sorridere di fronte ad un coro da stadio è solo la dimostrazione che una sola ragazza può da sola fare sentire scemi un grande gruppo di grandi uomini😁
Sono cose legate, fanno parte tutte della stessa cultura.
Una cultura che spinge i maschi, sino da ragazzini, a cercare appoggio nel gruppo per superare le loro difficoltà e paure.
Non va sopravvalutato nulla, ma nemmeno sottovalutato.
”Te la radiamo noi” davvero fa ridere? Il fatto che estranei parlino del pube e della vulva di una donna è normale? Dove? In classe bisogna ridere? In ufficio ci scompisciamo? Al bar o in discoteca siamo lusingate di tanto apprezzamento? Per strada? Ci piaceva il fischio? Ci piaceva chi si avvicinava e diceva “cosa ti farei...” ? E se erano in due, tre, quattro che ci dicevano “bella figa!” ci lusingavano? Allo stadio dobbiamo essere onorate che in centinaia ci considerino degne di un riconoscimento sessuale?
Dove queste cose sono divertenti?
So bene che l’unica reazione possibile per la ragazza era ridere insieme, per depotenziare l’aggressività. Siamo state educate fin da bambine a fare finta di niente e a considerare amichevoli cose che non lo sono, come le menate dei compagni di classe o le simulazioni di rapporti alle nostre spalle, perché tanto a scuola siamo in un ambiente protetto e quindi non c’è il rischio che dalle parole e simulazioni e risate passino ai fatti e alla derisione di gruppo... ma poi è così? Chi attua gli stupri di gruppo e in quali modalità? I famosi filmati che Grillo aveva avuto l'impudenza e l'imprudenza di suggerire di vedere con i ragazzi che sventolavano il pene sulla faccia della ragazza che dormiva, “Ridevano, si divertivano“ , diceva. Vedete una cesura tra una cosa e l’altra o vi è un continuum? Certo non tutti coloro che urlano allo stadio sono potenziali stupratori, come chi urla buuu al giocatore africano non è tra coloro che bastonerebbe o peggio un immigrato su una panchina, ma le urla non fanno parte di quella cultura in cui poi chi stupra e picchia si sente legittimato?
Non ho postato io il filmato e non mi sognerei di farne oggetto di polemiche.
Ma se fossi stata io la ragazza sì lì avrei riso, come ho fatto finta di nulla agli “apprezzamenti“ stradali o alla presenza di esibizionisti per strada o in macchina, perché nulla di diverso avrei potuto fare. Ma è solo riconoscimento che nulla possiamo fare. Davvero?

le cose sono in relazione perché l'humus di base è lo stesso, però trovo il tuo ragionamento estremizzante, quasi come dire che in quanto possessore di pisello sono un potenziale violentatore.
Ho detto questo?
No.
Però lo sei perché potresti, perché possiedi lo strumento.
E sei un complice se ridacchi con gli amici che parlano di una donna e di ciò che loro le farebbero. Anche se in pratica non sarebbero in grado.

In quella situazione non c’è nessun tipo di pericolo
Mi pare evidente che siano due situazioni diverse
Quindi le stesse cose cambiano se l’ambiente viene considerato protetto?
Poi di lì escono tutti, lei e loro. Quando cambia? Quando chi ha urlato di avere il potere di considerarla un oggetto sessuale per riderne in un centinaio, smette di considerarla tale?

Ti dirò di più lo vedo anche come cameratismo includendo la donna che capisce lo scherzo e ne ride
È cameratismo tra loro maschi, certo.
 
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
A me in una situazione come questa, piacerebbe vedere le reazioni nel caso in cui lei avesse risposto "ma radetela a mammà" oppure "ma radetevi i coglioni"
In nome del cameratismo, ovviamente. Sempre per ridere.

O magari permalosa, magari mestruata e quindi, si sa, in balia degli ormoni impazzenti, magari di cattivo umore perchè il caffè è uscito sul fornello.

Per far cameratismo alla pari. Comunque.


Ma comunque libera di non prenderla a ridere.
O comunque libera di non prenderla nel modo PREVISTO in cui debba prenderla.
Anche per esser catalogata nelle donne con un forte senso dello humor e maschiofriendly. (dalle donne).

Sarebbe una situazione parecchio interessante.

Il punto non è offendersi oppure non offendersi.
Il punto è avere lo spazio per potersi comportare come vien spontaneo comportarsi.
E questo dipende soprattutto dal contesto e dalle interazioni del contesto. Compresi gli assetti del potere nel contesto.
 
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CIRCE74

Utente di lunga data
Sono cose legate, fanno parte tutte della stessa cultura.
Una cultura che spinge i maschi, si da ragazzini, a cercare appoggio nel gruppo per superare le loro difficoltà e paure.
Non va sopravvalutato nulla, ma nemmeno sottovalutato.
”Te la radiamo noi” davvero fa ridere? Il fatto che estranei parlino del pube e della vulva di una donna è normale? Dove? In classe bisogna ridere? In ufficio ci scompisciamo? Al bar o in discoteca siamo lusingate di tanto apprezzamento? Per strada? Ci piaceva il fischio? Ci piaceva chi si avvicinava e diceva “cosa ti farei...” ? E se erano in due, tre, quattro che ci dicevano “bella figa!” ci lusingavano? Allo stadio dobbiamo essere onorate che in centinaia ci considerino degne di un riconoscimento sessuale?
Dove queste cose sono divertenti?
So bene che l’unica reazione possibile per la ragazza era ridere insieme, per depotenziare l’aggressività. Siamo state educate fin da bambine a fare finta di niente e a considerare amichevoli cose che non lo sono, come le menate dei compagni di classe o le simulazioni di rapporti alle nostre spalle, perché tanto a scuola siamo in un ambiente protetto e quindi non c’è il rischio che dalle parole e simulazioni e risate passino ai fatti e alla derisione di gruppo... ma poi è così? Chi attua gli stupri di gruppo e in quali modalità? I famosi filmati che Grillo aveva avuto l'impudenza e l'imprudenza di suggerire di vedere con i ragazzi che sventolavano il pene sulla faccia della ragazza che dormiva, “Ridevano, si divertivano“ , diceva. Vedete una cesura tra una cosa e l’altra o vi è un continuum? Certo non tutti coloro che urlano allo stadio sono potenziali stupratori, come chi urla buuu al giocatore africano non è tra coloro che bastonerebbe o peggio un immigrato su una panchina, ma le urla non fanno parte di quella cultura in cui poi chi stupra e picchia si sente legittimato?
Non ho postato io il filmato e non mi sognerei di farne oggetto di polemiche.
Ma se fossi stata io la ragazza sì lì avrei riso, come ho fatto finta di nulla agli “apprezzamenti“ stradali o alla presenza di esibizionisti per strada o in macchina, perché nulla di diverso avrei potuto fare. Ma è solo riconoscimento che nulla possiamo fare. Davvero?
Vedi il gruppo è sempre pericoloso...fa fare cose che un singolo non farebbe mai, ma questo vale non solo per gli uomini...ho visto donne fare cose che mi hanno fatto vergognare di fare parte del genere femminile perché in gruppo...io penso che ogni individuo deve avere l'intelligenza di reagire in base alla situazione in cui si trova, quando non c'è pericolo posso benissimo reagire con una risata, non posso vivere facendo di ogni episodio che capita una questione ne tanto meno posso pensare di fabbricare una legge su misura per ogni cosa che succede...
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
le cose sono in relazione perché l'humus di base è lo stesso, però trovo il tuo ragionamento estremizzante, quasi come dire che in quanto possessore di pisello sono un potenziale violentatore.
Vabbè, ma la vecchia malefica è fobica del sesso. Del cazzo non sa che farsene da mò, quindi di che parliamo? Se mai ne abbia fatto buon uso oltre al farsi ingravidare.
Insiste pure davanti al fatto che portatrici sane di fregna dicano che si sarebbero fatte una risata paragonandole ai negri bananuti.
L'ironia, la gioia di vivere, la libertà della risata o della presa in giro non sa manco dove sta di casa.
Un macigno sulle palle è sempre più leggero e piacevole.
 

Nocciola

Super Moderatore
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Sono cose legate, fanno parte tutte della stessa cultura.
Una cultura che spinge i maschi, sino da ragazzini, a cercare appoggio nel gruppo per superare le loro difficoltà e paure.
Non va sopravvalutato nulla, ma nemmeno sottovalutato.
”Te la radiamo noi” davvero fa ridere? Il fatto che estranei parlino del pube e della vulva di una donna è normale? Dove? In classe bisogna ridere? In ufficio ci scompisciamo? Al bar o in discoteca siamo lusingate di tanto apprezzamento? Per strada? Ci piaceva il fischio? Ci piaceva chi si avvicinava e diceva “cosa ti farei...” ? E se erano in due, tre, quattro che ci dicevano “bella figa!” ci lusingavano? Allo stadio dobbiamo essere onorate che in centinaia ci considerino degne di un riconoscimento sessuale?
Dove queste cose sono divertenti?
So bene che l’unica reazione possibile per la ragazza era ridere insieme, per depotenziare l’aggressività. Siamo state educate fin da bambine a fare finta di niente e a considerare amichevoli cose che non lo sono, come le menate dei compagni di classe o le simulazioni di rapporti alle nostre spalle, perché tanto a scuola siamo in un ambiente protetto e quindi non c’è il rischio che dalle parole e simulazioni e risate passino ai fatti e alla derisione di gruppo... ma poi è così? Chi attua gli stupri di gruppo e in quali modalità? I famosi filmati che Grillo aveva avuto l'impudenza e l'imprudenza di suggerire di vedere con i ragazzi che sventolavano il pene sulla faccia della ragazza che dormiva, “Ridevano, si divertivano“ , diceva. Vedete una cesura tra una cosa e l’altra o vi è un continuum? Certo non tutti coloro che urlano allo stadio sono potenziali stupratori, come chi urla buuu al giocatore africano non è tra coloro che bastonerebbe o peggio un immigrato su una panchina, ma le urla non fanno parte di quella cultura in cui poi chi stupra e picchia si sente legittimato?
Non ho postato io il filmato e non mi sognerei di farne oggetto di polemiche.
Ma se fossi stata io la ragazza sì lì avrei riso, come ho fatto finta di nulla agli “apprezzamenti“ stradali o alla presenza di esibizionisti per strada o in macchina, perché nulla di diverso avrei potuto fare. Ma è solo riconoscimento che nulla possiamo fare. Davvero?
Chi ha scritto onorare? Nessuna
Il mio punto di vista è che in casi come questi bisogna prendere la cosa per quello che è: un coro da stadio senza dargli altri significati. Ci si fa una risata insieme uomini e donne (che forse fatte più spesso allenterebbero certe situazioni) e via
Sono iscritta in un gruppo fb dove battute di questo tipo si sprecano. Non conosci personalmente ogni singolo membro ma quelli che conosco sono uomini che rispettano le donne e mai avrebbero atteggiamenti irrispettosi. Sapere scindere le due cose mi sembra fondamentale
E secondo me la ragazza non ha riso perché non poteva far altro ma proprio perché era divertita dalla situazione
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Vabbè, ma la vecchia malefica è fobica del sesso. Del cazzo non sa che farsene da mò, quindi di che parliamo? Se mai ne abbia fatto buon uso oltre al farsi ingravidare.
Insiste pure davanti al fatto che portatrici sane di fregna dicano che si sarebbero fatte una risata paragonandole ai negri bananuti.
L'ironia, la gioia di vivere, la libertà della risata o della presa in giro non sa manco dove sta di casa.
Un macigno sulle palle è sempre più leggero e piacevole.
Non è questione di battute. Però.

Se io non ho voglia di battute, non ho voglia di battute.

A me fa ridere anche una manata sul culo da parte di uno sconosciuto...ma se non sono dell'umore giusto, sei in terra senza neanche sapere come ci sei arrivato. E non me ne frega un beato cazzo se tu non sei responsabile del mio malumore.

E in un rapporto 100 a 1 sarebbe interessante vedere le reazioni. (alla non accettazione della battuta)
Ben diverse in un rapporto 1 a 1.

Che il 99,9 per cento dei maschioni che coreggiano, presi da soli, manco la battuta sul cazzo saprebbero reggere.

EDIT: probabilmente, giusto per il sapore della sfida al maschio italico, io non avrei riso ma li avrei cameratescamente invitati a radersi i coglioni.
Giusto per gustarmi la scena seguente.
Allora sì, avrei riso...e di gusto.

In giornata giusta, probabilmente avrei mostrato che sono già rasata. :D

E le risate si sarebbero sprecate allora...
 
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Nocciola

Super Moderatore
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Quindi le stesse cose cambiano se l’ambiente viene considerato protetto?
Poi di lì escono tutti, lei e loro. Quando cambia? Quando chi ha urlato di avere il potere di considerarla un oggetto sessuale per riderne in un centinaio, smette di considerarla tale?
Tutti probabilmente
 

Nocciola

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È cameratismo tra loro maschi, certo.
Ti puoi unire a quel cameratismo . Io lo faccio spesso proprio perché capisco che quello è un coro e il resto è vita vera
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vedi il gruppo è sempre pericoloso...fa fare cose che un singolo non farebbe mai, ma questo vale non solo per gli uomini...ho visto donne fare cose che mi hanno fatto vergognare di fare parte del genere femminile perché in gruppo...io penso che ogni individuo deve avere l'intelligenza di reagire in base alla situazione in cui si trova, quando non c'è pericolo posso benissimo reagire con una risata, non posso vivere facendo di ogni episodio che capita una questione ne tanto meno posso pensare di fabbricare una legge su misura per ogni cosa che succede...
Il gruppo deresponsabilizza. Avvengono linciaggi nel gruppo. L’antica lapidazione, ancora presente in alcune comunità, ha proprio la funzione di trasformare una condanna in un atto comune di cui tutti sono corresponsabili e nessuno lo è.
Ma noi facciamo parte della cultura “chi è senza peccato lanci la prima pietra” e tutti se ne vanno. Siamo figli di quel racconto, siamo per la responsabilità individuale. Ma la tentazione di tornare alla deresponsabilizzazione del gruppo e molto forte. Quante volte i bambini dicono “ma anche lui...” per dividere la responsabilità. Ma noi abbiamo il reato di associazione per delinquere. L’essere in più di uno aumenta la responsabilità anche individuale.
Se qualcosa di simile ce la dice un singolo anche in piazza, dove crediamo di essere protette, non ci mettiamo a ridere. E facciamo bene, perché se lo facciamo possiamo essere interpretate come consenzienti.
Se mio figlio mi avesse detto di aver partecipato a una cosa del genere, sa bene come avrei reagito.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Nocciola

Super Moderatore
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Invece quelli che poi considerano le donne oggetto come parlano delle donne e dove?
Probabilmente poco ne parlano e fanno i fatti
Quelli che menano e stuprano spesso sono persone che al di fuori delle mura domestiche sono insospettabili
Se mio figlio fosse stato in quella curva probabilmente avrebbe partecipato a quel coro
Sono certa che mio figlio porti rispetto alle ragazze che conosce e incontra. Anzi a volte si fa anche problemi eccessivi.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Non è questione di battute. Però.

Se io non ho voglia di battute, non ho voglia di battute.

A me fa ridere anche una manata sul culo da parte di uno sconosciuto...ma se non sono dell'umore giusto, sei in terra senza neanche sapere come ci sei arrivato. E non me ne frega un beato cazzo se tu non sei responsabile del mio malumore.

E in un rapporto 100 a 1 sarebbe interessante vedere le reazioni.
Ben diverse in un rapporto 1 a 1.

Che il 99,9 per cento dei maschioni che coreggiano, presi da soli, manco la battuta sul cazzo saprebbero reggere.
Non nego questo.
Vedi, a te fa ridere la manata sul culo, ci sta. Se il giorno è sbagliato lo corchi, ci sta.
Se una ride di una battuta ci sta, esattamente come ci sta che si possa voltare male. E che succede? I 100 scendono in campo e la violentano? O passano oltre?
Se scendono in branco sono delinquenti e vanno carcerati, mi pare evidente. Ma non è sempre così, vorrei ben vedere.
Il branco, che sia formato da maschi o femmine, rischia di essere pericoloso sempre, un gruppo di persone che in un contesto di gioco fanno una battuta non è branco.
Se la tizia alla battuta non avesse riso e risposto come dici tu o li avesse ignorati presumibilmente la reazione sarebbe stata più o meno questa: "EHHHHHHH OHHHHHHHHH!!!!"
Tutt'al più un "ma fattela na risata".
Dubito sarebbero scesi i barbari a farne scempio.
 

Nocciola

Super Moderatore
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Non è questione di battute. Però.

Se io non ho voglia di battute, non ho voglia di battute.

A me fa ridere anche una manata sul culo da parte di uno sconosciuto...ma se non sono dell'umore giusto, sei in terra senza neanche sapere come ci sei arrivato. E non me ne frega un beato cazzo se tu non sei responsabile del mio malumore.

E in un rapporto 100 a 1 sarebbe interessante vedere le reazioni. (alla non accettazione della battuta)
Ben diverse in un rapporto 1 a 1.

Che il 99,9 per cento dei maschioni che coreggiano, presi da soli, manco la battuta sul cazzo saprebbero reggere.

EDIT: probabilmente, giusto per il sapore della sfida al maschio italico, io non avrei riso ma li avrei cameratescamente invitati a radersi i coglioni.
Giusto per gustarmi la scena seguente.
Allora sì, avrei riso...e di gusto.

In giornata giusta, probabilmente avrei mostrato che sono già rasata. :D

E le risate si sarebbero sprecate allora...
Infatti poteva essere un’altra reazione
Per questo penso che se lei ha riso, esattamente come avrei fatto io, l’ha fatto perché era divertita
La manata sul culo da uno sconosciuto per strada per esempio non la troverei mai divertente. Non so come reagirei ma di sicuro non apprezzerei. Probabilmente lo insisterei o resterei immobile per il fastidio e lo schifo
 
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