Pero’ io intendevo diversamente, non riducendo il tutto ad una dinamica di ricerca di sesso e ascolto, ma di opportunità’.
Ti piace una persona, pensi di poter iniziare qualcosa con lei? Ti fai meno remore , considerandola una cosa abbastanza normale quella di proseguire.
Ma succede per una visione del sesso poco importante.
Le donne hanno superato la dicotomia sesso riproduttivo e sesso per piacere. Moltissimi uomini no. E vedi che Edo lo dimostra con il suo stupore, non solo perché il preservativo non ha funzionato, ma proprio perché quel sesso così piacevole e passionale, insieme all’ascolto, si sia evoluto in riproduzione.
Nei casini o con le prostitute vi è la completa rimozione della possibilità riproduttiva. Non riguarda il cliente se la prostituta rimane incinta, sarebbe un “figlio di puttana”, un “bastardo” non suo. La prostituta abortirebbe, è nel patto implicito.
I contraccettivi ormonali che si sono diffusi solo alla fine degli anni sessanta (ed erano anche molto pesanti ed è stato provato con conseguenze per le figlie) e poi altri hanno “liberato” la sessualità della donna.
Ma come è cambiata la cultura del sesso?
Io credo molto poco. Se non nella costruzione verbale.
Edo viene “massacrato“ da tutti qui, anche uomini che gli richiedono responsabilità.
Ma molti sono gli stessi uomini che parlano di un sesso ludico e di una donna come corpo da usare per il proprio e il suo piacere, perché gratificante rispetto alle proprie abilità. È il piacere della donna a nobilitare anche il sesso mercenario. Ma la dicotomia resta. E non resta come scelta condivisa, come scelta di se e quando (anche mai) si sarà fertili, ma con la negazione della fertilità. Da questo nasce la leggerezza. Come potrebbe esserci leggerezza se si considerasse la riproduzione?