perplesso grazie. Si esatto... Hai reso bene l'idea.Avevo paura di creare un casino, e mettere in difficoltà a lavoro me e il mio compagno. Virtuosi e fortunelli voi che parlate di soci/alleati...peccato che i mariti/compagni siano umani come tutti,e come tali a rischio di reazioni irrazionali.
In realtà oggi un po' spinta dalle vostre riflessioni, un po' sfiancata anche dall'atmosfera che si è creata a lavoro ho iniziato ad accennargli (il collega non ha ceduto,anzi..da ammiccante e piacione di una settimana fa,è diventato squallido e pesante,oggi mi ha piazzato una mano sul sedere alla fine di una riunione mentre uscivamo dalla stanza,e per l'ennesima volta ha reagito con "violenza"strattonandomi al mio spingerlo via..). Stasera a cena,mentre si parlava dell'ufficio (e il mio compagno si stava lamentando proprio di una brutta discussione avuta col collega in questione) "Guarda che Y ultimamente sta diventando invasivo e anche pesante. Confesso che all'inizio ho sbagliato io a non arginare subito certi comportamenti che mi sembravano solo i classici atteggiamenti lusinghieri del donnaiolo ,ma sappi che ora sta superando il limite. Oggi mi ha toccato il sedere,credo che domani andrò dal capo a segnalarlo e vedere come continuare se non la smette..".
Reazione? Diventato un matto dicendo che se la vede lui. Poco è valso il mio razionalizzare e spiegargli che queste cose si affrontano a sangue freddo,che non siamo nel 1300 e non si duella per la dama,che se la cava da sola. E comunque a lavoro dobbiamo mantenere la credibilità,e non voglio essere nei pettegolezzi di tutti. Quindi per favore fai finta di nulla domani ". Ha iniziato a sbraitare che se reagisco così gli do corda per continuare, che non vuole fare la parte del perdente (?),che può tollerare una cosa del genere in palestra o al bar ,ma non in ufficio. Insomma...preoccupato del suo meraviglioso ego e del suo orgoglio virile e 0 di come potrei reagire io.
Ecco...in una giornata mi sono beccata l'ennesima squallida avance, ora ho litigato con lui, e domani non so cosa mi aspetta.
Non so come agire sinceramente