Sala Medica Ricreativa

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
😱😱😱😱
Letto...
Già oggi sono depressa...
Dopo questa ...
Mai una gioia...
Ma sono onesta....per come è impostata la ns società...non vedo troppe possibilità di miglioramento
Ma notizie come questa non possono far deprimere. Sono fatti. :)
Fra l'altro è un bel po' che se ne parla.

I primi riscontri, erano nella placenta.
Stanno studiando che tipo di correlazione ci possa essere con tutta una serie di patologie, fra cui l'autismo nei bambini.

https://www.osservatoriomalattierar...-italiani-individuano-una-possibile-relazione

Non è un problema di miglioramento. E' un problema di paradigma.
Se non miglioriamo ci ammaliamo. Nella migliore delle ipotesi.

In ogni caso, le estinzioni di massa sono da sempre regolatori della vita sul pianeta.
Gli umani sono solo una specie. Non rappresentano minimamente la complessità del pianeta.
E men che meno sono indispensabili.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
In ogni caso, le estinzioni di massa sono da sempre regolatori della vita sul pianeta.
Su questo ti do ragione al mille...
Io ho avuto una trisomia 18...a 25 anni
Ma .... dubito sia stata colpa della plastica...
E anche il figlio dei ns amici è autistico...
Dare la colpa alla plastica...
Non ci aiuta cmq a stare meglio...
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Su questo ti do ragione al mille...
Io ho avuto una trisomia 18...a 25 anni
Ma .... dubito sia stata colpa della plastica...
E anche il figlio dei ns amici è autistico...
Dare la colpa alla plastica...
Non ci aiuta cmq a stare meglio...
Dare la colpa è una cazzata.

Siamo esseri complessi e credere di individuare il "colpevole" è un retaggio culturale e antiscientifico.
Che non tiene conto nè della biodiversità (fondamentale alla vita) nè della complessità che la biodiversità implica (il tutto è maggiore della somma delle parti).

Semplicemente noi viviamo immersi nell'ambiente in cui viviamo, che è comunque un sistema chiuso.
Quello che ci mettiamo dentro non scompare. Se non si può trasformare abbiamo un serio problema perchè ritorna a noi in un modo o nell'altro.
E in un modo o nell'altro dobbiamo trovare il modo di elaborarlo, anche a livello organico.

Una delle questioni di paradigma di riferimento per l'appunto.

Fin tanto che il paradigma di riferimento è questo cui accenni (trovo il colpevole, lo elimino ho risolto il problema), non ci sono strade alternative da percorrere a quella che stiamo già percorrendo. Fra l'altro è un paradigma che porta per direttissima al complottismo.

Uno dei motivi per cui non stanno ancora immettendo le zanzare modificate è che non sanno prevedere che tipo di impatto potrebbe avere sul pianeta il farlo. Facendolo probabilmente si debellerebbero malattie come la malaria.

E' facile.

EDIT: il mio riferimento all'autismo non era volto ad individuare la causa del funzionamento autistico.
Fra l'altro leggendo lo studio è evidente che la prospettiva non fosse quella di individuare il colpevole unico.

Non esistono dati scientifici che siano ad oggi in grado di farlo. Quindi non mi azzardo visto che non sono una neuroscienziata.
Personalmente ritengo idiota pensare di trovare una causa unica ad un funzionamento complesso come quello dello spettro che ha fra l'altro tante manifestazioni quanti sono gli individui affetti. Generalizzare è una idiozia. Come lo è trovare la ricetta valida per tutti.

Il mio riferimento era semplicemente volto a sottolineare come tutti viviamo immersi in un ambiente e che l'ambiente impatta quanto noi impattiamo.
Anche quando non lo sappiamo e non sappiamo come.

Come minimo mi pare sensato porsi la domanda.
Le risposte sono relative.
 
Ultima modifica:

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
come minimo mi pare sensato porsi la domanda
Concordo...
Ciò non toglie che viviamo in un mondo dove tutto alla fine impatta su altro...
Avrò una visione ristretta...ma non vedo molte alternative se non una rimodulazione di tutto...
Cosa infattibile
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Concordo...
Ciò non toglie che viviamo in un mondo dove tutto alla fine impatta su altro...
Avrò una visione ristretta...ma non vedo molte alternative se non una rimodulazione di tutto...
Cosa infattibile
Siam bestie pigre e lamentose.

E usiamo il lamento per mantenerci in uno stato conservativo.

Non è un vero problema.
Io confido nel fatto che siamo talmente minuscoli e insignificanti che non ci dovremo pensare noi a rimodulare.

Basterà una piccola desertificazione qui e là, qualche carenza di acqua in più...e le cose si rimoduleranno da sole.

Non sarà indolore.

Per fortuna, mia, sono abbastanza vecchia.
Molto probabilmente vedrò l'inizio e poi sarò carne per i vermi.
Non avendo figli, non ho neppure il pensiero per chi verrà.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Lo so da me di essere pigra e lamentosa😬😬
A differenza tua ho figli...
Mi andrebbe già bene mantenere questo stato per 70 anni...
Poi...

Anche i miei figli saranno terra per i ceci...
I loro figli...?
Beh ...magari il cambiamento non sarà così invasivo...
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Lo so da me di essere pigra e lamentosa😬😬
A differenza tua ho figli...
Mi andrebbe già bene mantenere questo stato per 70 anni...
Poi...

Anche i miei figli saranno terra per i ceci...
I loro figli...?
Beh ...magari il cambiamento non sarà così invasivo...
Io parlavo proprio della specie umana.
Non di qualcuno in particolare. ;):D

A naso, e secondo quanto sta emergendo dagli studi, il limite è già stato oltrepassato.
Se vale la teoria dei sistemi, nei punti di biforcazione la velocità di cambiamento aumenta.


In ogni caso.
Chi vivrà, vedrà.

Di mio evito la plastica, visto che la respiro comunque, cerco di non metterci del mio.
E non è neanche un gran sacrificio.

Come dicevo, dopo aver visto come vien trasportata quella roba, come viene stoccata non mi vien neanche voglia di averci a che fare.
E il gusto di acqua stagnante che ha nelle bottiglie mi fa ribrezzo. Come mi fanno ribrezzo i contenitori in plastica, la roba che c'è dentro prende dei sapori stranissimi che non mi attirano per niente. :D
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Scusa ipazia allora cosa bevi?
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Io parlavo proprio della specie umana.
Non di qualcuno in particolare. ;):D

A naso, e secondo quanto sta emergendo dagli studi, il limite è già stato oltrepassato.
Se vale la teoria dei sistemi, nei punti di biforcazione la velocità di cambiamento aumenta.


In ogni caso.
Chi vivrà, vedrà.

Di mio evito la plastica, visto che la respiro comunque, cerco di non metterci del mio.
E non è neanche un gran sacrificio.

Come dicevo, dopo aver visto come vien trasportata quella roba, come viene stoccata non mi vien neanche voglia di averci a che fare.
E il gusto di acqua stagnante che ha nelle bottiglie mi fa ribrezzo. Come mi fanno ribrezzo i contenitori in plastica, la roba che c'è dentro prende dei sapori stranissimi che non mi attirano per niente. :D
Io allora sono da uccidere...
Ti scrivo in privato dove abito...
Vieni e strangolarmi...
Io uso fin troppa plastica...
Prima però dai ti preparo un caffè...
Dopo uccidimi ..👍👍👍
 

ologramma

Utente di lunga data
Io parlavo proprio della specie umana.
Non di qualcuno in particolare. ;):D

A naso, e secondo quanto sta emergendo dagli studi, il limite è già stato oltrepassato.
Se vale la teoria dei sistemi, nei punti di biforcazione la velocità di cambiamento aumenta.


In ogni caso.
Chi vivrà, vedrà.

Di mio evito la plastica, visto che la respiro comunque, cerco di non metterci del mio.
E non è neanche un gran sacrificio.

Come dicevo, dopo aver visto come vien trasportata quella roba, come viene stoccata non mi vien neanche voglia di averci a che fare.
E il gusto di acqua stagnante che ha nelle bottiglie mi fa ribrezzo. Come mi fanno ribrezzo i contenitori in plastica, la roba che c'è dentro prende dei sapori stranissimi che non mi attirano per niente. :D
non esagerare
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Scusa ipazia allora cosa bevi?
come cosa bevo?

Brawndo, per gli elettroliti :D

scherzo.
L'acqua bevo.
Semplicemente bevo quella dell'acquedotto.

Se sono in giro chiedo almeno la bottiglia in vetro.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Io allora sono da uccidere...
Ti scrivo in privato dove abito...
Vieni e strangolarmi...
Io uso fin troppa plastica...
Prima però dai ti preparo un caffè...
Dopo uccidimi ..👍👍👍
Non mi piace uccidere.

Preferisco la tortura, può andar bene lo stesso?

Dopo il caffè, ovviamente.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
non esagerare
Non esagero.
Io sento sapore di stagnante.

so che è trattata per stare chiusa e ferma anche per anni, quindi so che il sapore che sento è da imputare ad una mia sensibilità.

Motivo in più per non berla però, per quanto mi riguarda.
L'acqua ferma e chiusa che non produce niente...mi fa anche un certo effetto.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
come cosa bevo?

Brawndo, per gli elettroliti :D

scherzo.
L'acqua bevo.
Semplicemente bevo quella dell'acquedotto.

Se sono in giro chiedo almeno la bottiglia in vetro.
Non è che le condutture dell’acquedotto siano immacolate eh
 

ologramma

Utente di lunga data
Non esagero.
Io sento sapore di stagnante.

so che è trattata per stare chiusa e ferma anche per anni, quindi so che il sapore che sento è da imputare ad una mia sensibilità.

Motivo in più per non berla però, per quanto mi riguarda.
L'acqua ferma e chiusa che non produce niente...mi fa anche un certo effetto.
sul tappo vedi quando è stata imbottigliata .
Ricorda che l'acqua che beviamo dai rubinetti non è potabile alla fonte la fanno diventare potabile trattandola , mentre quella in bottiglia la riempiono alla sorgente dopo varie analisi .
Padrona di non berla se non piace
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
sul tappo vedi quando è stata imbottigliata .
Ricorda che l'acqua che beviamo dai rubinetti non è potabile alla fonte la fanno diventare potabile trattandola, mentre quella in bottiglia la riempiono alla sorgente dopo varie analisi .
Padrona di non berla se non piace
A parità di fiducia, quel poco che so:

- acqua imbottigliata controllata una volta l'anno e poi imbottigliata, messa in contenitori di plastica e poi trasportata come minimo su e giù per l'italia. Non sempre è prelevata alla sorgente ed è stato dimostrato che l'etichettatura a riguardo può essere ingannevole, servono quindi altrettanti trattamenti per separare alcuni composti (come ferro, manganese, solfo e il nostro amico arsenico).
Autocertificazione dell'analisi svolta.
Etichettatura quantomeno opaca. (la legislatura non obbliga ad inserire in etichetta alcune componenti, per esempio l'arsenico).

- acqua di acquedotto previste per legge come minimo 4 analisi l'anno con maggiori parametri di analisi e quindi più restrittive e da qui a salire numericamente a seconda del volume distribuito giornalmente e della tipologia di acquedotto, svolte da soggetti indipendenti fra loro. responsabilità fino al contatore del gestore e poi del cittadino nella gestione della qualità delle tubature e quindi dell'acqua. Analisi pubbliche e disponibili alla consultazione. Nessun giro sottoposta a sbalzi di temperatura, messa in contenitori PET.


Se poi oltre al contenuto guardo il contenitore, io non ho dubbi.
Per produrre 1750 bottiglie da 1,5 litri serve un barile di petrolio.
Solo circa un 14% della plastica è effettivamente riciclabile.

Come dici, ognuno è padrone di avvelenarsi e avvelenare gli altri come vuole.
Io per esempio fumo e avveleno gli altri col mio fumo passivo.

Ma almeno sapere quello che si fa e non basarsi sui falsi miti potrebbe essere interessante.

Altrettanto vero, ognuno libero di credere a ciò che crede.
Compresa la pubblicità.

Una mia amica credeva che a bere uliveto avrebbe fatto tanta plin plin e sarebbe stata leggera come un uccellino e figa come la tipa che pubblicizzava. Poi si sfondava di kinder bueno (carina, a tal proposito la contaminazione da salmonella nella cioccolata) e nonostante l'acqua uliveto rimaneva come minimo "fuori forma".

Sicuramente fra bere merda pagando un botto e bere merda - anche merda di pari livello - pagando meno e potendo ridirigere quei soldi in cose più piacevoli, io pago meno e ridirigo i miei soldi dove più mi aggrada.
 
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