omicron
Pigra, irritante e non praticante
"rubata" dalla bacheca di un gastroenterologo
L'UOMO E' CIO' CHE MANGIA.
E CHI NON CONOSCE IL CIBO NON PUO' CAPIRE LE MALATTIE DELL'UOMO.
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Da tempo immemore (il lavoro più vecchio che cito in giro per conferenze è del 1983) SAPPIAMO che le peggio malattie a cui possiamo pensare sono "connesse" al nostro stile di vita.
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Le schifezze che mangiamo (e la vita di
che facciamo) IN PRIMIS.
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Ma quando DOMANDIAMO a chi si prende cura di noi: "il cibo c'entra qualcosa con la mia malattia", la risposta di default è: "NO, mangi un pò di tutto, evitando i fritti".
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E aggiungono: "mi raccomando che non ti venga in mente di escludere il glutine perchè sennò diventi celiaca."
Oppure: "si affidi alla fetta-biscotatta-con-il-velo-di-marmellata e al latte scremato", perchè lo zucchero non fa male ed è senza grassi ('tacciloro!).
.
A questi "professionisti" (con la p minuscola, con tutto minuscolo!) risponde, il mese scorso, una bel lavoro scientifico.
Che ritiene che circa il 40% dei casi di cancro e dei decessi per cancro nei paesi ad alto reddito (anche noi Italiani) siano spiegati da fattori di rischio noti come: "stile di vita", "ambiente" e "clinici".
.
Questi "fattori di rischio" includono ASPETTI DELLA DIETA (p. es., consumo di alcol; consumo di elevate quantità di carne lavorata, diete povere di frutta, verdura e fibre alimentari) e fattori legati allo stile di vita come IL SOVRAPPESO E L'OBESITA', l'inattività fisica, il fumo e altri fattori metabolici.
Presi tutti insieme, questi ultimi potrebbero rappresentare il 15-20% del totale dei casi di cancro e dei decessi.
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40%+15-20% ... a casa mia sono numeri significativi.
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Quindi "il cibo non c'entra nulla, mangi un po' di tutto evitando i fritti" lo dici a tua sorella!
O cambi lavoro.
O ammetti che sei uno "spergiuro" e non sei aggiornato.
O non sei interessato a svolgere una professione dove bisognerebbe avere un certo tipo di "attributi".
.
Il lavoro scientifico (V. link alla fine del post) riconosce che UN ELEMENTO IMPORTANTE DI PREVENZIONE DEL CANCRO è "ridurre l'esposizione a tali fattori di RISCHIO DIETETICI e di "stile di vita" POTENZIALMENTE MODIFICABILI.
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Perchè SE LO SAI li puoi modificare, giusto?
Quindi, chi li nega (per ignoranza supponenza o altro motivo) ti sta consigliando male. E non ti permette di agire una scelta SALUTARE.
.
Come ci ricordano DA ANNI le parti "sane" dell'OMS e della Comunità Europea (leggasi: le 12 regole contro il cancro), oggi, NUOVAMENTE (ma non è una novità) Il World Cancer Research Fund (#WCRF) fornisce raccomandazioni per la prevenzione del cancro.
.
Le raccomandazioni nate dagli studi vecchi e nuovi.
Altro che evitare i fritti!
Sulla base di revisioni di studi esistenti che si concentrano sul COMPORTAMENTO NUTRIZIONALE ASSOCIATO ALLA GESTIONE DEL PESO CORPOREO e all'attività fisica regolare.
.
E' LA PARTE DEL NUOVO LIBRO (in cui figuro come co-autore della @Dott.ssa Livia Emma - dietista) in cui ho messo PIU' BIBLIOGRAFIA che confermasse il legame tra il mangiare immondizia, l'obesità e il rischio tumori.
Certo, l'immondizia ha un buon sapore.
Infatti, se ad un pezzo di cartone aggiungi sale, grassi (trans-idrogenati) e zucchero al tuo palato risulterà delizioso. Ma le conseguenze sono note.
E qualcuno deve avvisarti.
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Così, come PROMEMORIA a quei professionisti che ti consigliano di "limitare i fritti", ecco i consigli/promemoria del WCRF:
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1) Avere un peso sano - mantieni il peso all'interno di un intervallo sano (ad esempio, un BMI tra 18,5 e 24,9 kg/m2 ) ed evita l'aumento di peso in età adulta
2) Mangia cereali integrali, verdura, frutta: fanne una parte importante della tua dieta quotidiana per consumare ALMENO 30 g di fibre con VERDURE NON AMIDACEE al giorno
3) Limitare i "fast food" - in particolare, limitare il consumo di cibi trasformati ricchi di grassi SATURI e TRANS-IDROGENATI, amidi o zuccheri, inclusi fast food, piatti pronti, dolciumi, snack e cibi da forno (aggiungiamo la pizza?)
4) Limitare le bevande zuccherate - NON consumare bevande zuccherate (cioè liquidi addolciti con l'aggiunta di zuccheri come SACCAROSIO, SCIROPPO DI MAIS AD ALTO CONTENUTO DI FRUTTOSIO, ZUCCHERI naturalmente presenti nel MIELE SCIROPPI, SUCCHI DI FRUTTA e concentrati di succhi di frutta.
5) Limitare le bevande alcoliche - per la prevenzione del cancro, è meglio non bere alcolici
.
ULTIMO, ma non meno importante:
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6) Allatta al seno il tuo bambino - per le madri, ci sono prove evidenti che L'ALLATTAMENTO AL SENO (cioè l'allattamento al seno esclusivamente per ALMENO 6 mesi e poi fino a 2 anni di età e oltre insieme ad alimenti complementari appropriati) aiuta a proteggere dal cancro al seno nella madre e promuove una sana crescita di il bambino
.
AGGIUNGONO ALLA LISTA:
<<Dopo la diagnosi di cancro, tutti i "sopravvissuti al cancro" (cioè coloro a cui è stato diagnosticato un cancro e coloro che si sono ripresi dalla malattia) DOVREBBERO (condizionale d'obbligo) RICEVERE ASSISTENZA NUTRIZIONALE e una guida sull'attività fisica DA PARTE DI PROFESSIONISTI (con la P maiuscola) qualificati.>>
...
Stendiamo quindi un velo pietoso.
...
Mi rendo conto che MOLTI non hanno attributi.
Che non sono aggiornati.
Che non sono qualificati.
Che non amano il loro lavoro.
Che non sono autorizzati dai vari "organi" superiori nè hanno linee guida chiare da parte dei vari ministeri.
Che sono pochi.
.
Ma al prossimo che ti dice di "limitare i fritti" MANDALO A...
... studiare". Questo il link al lavoro scientifico da cui iniziare, se vuoi capire di cosa stiamo parlando:
https://link.springer.com/article/10.1007/s10552-022-01562-1
.
Perchè anche se a loro NON INTERESSA, sia io che tu SAPPIAMO CHE LA TUA SALUTE VALE!
.
#latuasalutevale #dottgabrieleprinzi #informareeguarire #ippocrate #metabolicamente #ascoltalatuapancia #lericettediascoltalatuapancia
L'UOMO E' CIO' CHE MANGIA.
E CHI NON CONOSCE IL CIBO NON PUO' CAPIRE LE MALATTIE DELL'UOMO.
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Da tempo immemore (il lavoro più vecchio che cito in giro per conferenze è del 1983) SAPPIAMO che le peggio malattie a cui possiamo pensare sono "connesse" al nostro stile di vita.
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Le schifezze che mangiamo (e la vita di
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Ma quando DOMANDIAMO a chi si prende cura di noi: "il cibo c'entra qualcosa con la mia malattia", la risposta di default è: "NO, mangi un pò di tutto, evitando i fritti".
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E aggiungono: "mi raccomando che non ti venga in mente di escludere il glutine perchè sennò diventi celiaca."
Oppure: "si affidi alla fetta-biscotatta-con-il-velo-di-marmellata e al latte scremato", perchè lo zucchero non fa male ed è senza grassi ('tacciloro!).
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A questi "professionisti" (con la p minuscola, con tutto minuscolo!) risponde, il mese scorso, una bel lavoro scientifico.
Che ritiene che circa il 40% dei casi di cancro e dei decessi per cancro nei paesi ad alto reddito (anche noi Italiani) siano spiegati da fattori di rischio noti come: "stile di vita", "ambiente" e "clinici".
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Questi "fattori di rischio" includono ASPETTI DELLA DIETA (p. es., consumo di alcol; consumo di elevate quantità di carne lavorata, diete povere di frutta, verdura e fibre alimentari) e fattori legati allo stile di vita come IL SOVRAPPESO E L'OBESITA', l'inattività fisica, il fumo e altri fattori metabolici.
Presi tutti insieme, questi ultimi potrebbero rappresentare il 15-20% del totale dei casi di cancro e dei decessi.
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40%+15-20% ... a casa mia sono numeri significativi.
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Quindi "il cibo non c'entra nulla, mangi un po' di tutto evitando i fritti" lo dici a tua sorella!
O cambi lavoro.
O ammetti che sei uno "spergiuro" e non sei aggiornato.
O non sei interessato a svolgere una professione dove bisognerebbe avere un certo tipo di "attributi".
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Il lavoro scientifico (V. link alla fine del post) riconosce che UN ELEMENTO IMPORTANTE DI PREVENZIONE DEL CANCRO è "ridurre l'esposizione a tali fattori di RISCHIO DIETETICI e di "stile di vita" POTENZIALMENTE MODIFICABILI.
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Perchè SE LO SAI li puoi modificare, giusto?
Quindi, chi li nega (per ignoranza supponenza o altro motivo) ti sta consigliando male. E non ti permette di agire una scelta SALUTARE.
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Come ci ricordano DA ANNI le parti "sane" dell'OMS e della Comunità Europea (leggasi: le 12 regole contro il cancro), oggi, NUOVAMENTE (ma non è una novità) Il World Cancer Research Fund (#WCRF) fornisce raccomandazioni per la prevenzione del cancro.
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Le raccomandazioni nate dagli studi vecchi e nuovi.
Altro che evitare i fritti!
Sulla base di revisioni di studi esistenti che si concentrano sul COMPORTAMENTO NUTRIZIONALE ASSOCIATO ALLA GESTIONE DEL PESO CORPOREO e all'attività fisica regolare.
.
E' LA PARTE DEL NUOVO LIBRO (in cui figuro come co-autore della @Dott.ssa Livia Emma - dietista) in cui ho messo PIU' BIBLIOGRAFIA che confermasse il legame tra il mangiare immondizia, l'obesità e il rischio tumori.
Certo, l'immondizia ha un buon sapore.
Infatti, se ad un pezzo di cartone aggiungi sale, grassi (trans-idrogenati) e zucchero al tuo palato risulterà delizioso. Ma le conseguenze sono note.
E qualcuno deve avvisarti.
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Così, come PROMEMORIA a quei professionisti che ti consigliano di "limitare i fritti", ecco i consigli/promemoria del WCRF:
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1) Avere un peso sano - mantieni il peso all'interno di un intervallo sano (ad esempio, un BMI tra 18,5 e 24,9 kg/m2 ) ed evita l'aumento di peso in età adulta
2) Mangia cereali integrali, verdura, frutta: fanne una parte importante della tua dieta quotidiana per consumare ALMENO 30 g di fibre con VERDURE NON AMIDACEE al giorno
3) Limitare i "fast food" - in particolare, limitare il consumo di cibi trasformati ricchi di grassi SATURI e TRANS-IDROGENATI, amidi o zuccheri, inclusi fast food, piatti pronti, dolciumi, snack e cibi da forno (aggiungiamo la pizza?)
4) Limitare le bevande zuccherate - NON consumare bevande zuccherate (cioè liquidi addolciti con l'aggiunta di zuccheri come SACCAROSIO, SCIROPPO DI MAIS AD ALTO CONTENUTO DI FRUTTOSIO, ZUCCHERI naturalmente presenti nel MIELE SCIROPPI, SUCCHI DI FRUTTA e concentrati di succhi di frutta.
5) Limitare le bevande alcoliche - per la prevenzione del cancro, è meglio non bere alcolici
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ULTIMO, ma non meno importante:
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6) Allatta al seno il tuo bambino - per le madri, ci sono prove evidenti che L'ALLATTAMENTO AL SENO (cioè l'allattamento al seno esclusivamente per ALMENO 6 mesi e poi fino a 2 anni di età e oltre insieme ad alimenti complementari appropriati) aiuta a proteggere dal cancro al seno nella madre e promuove una sana crescita di il bambino
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AGGIUNGONO ALLA LISTA:
<<Dopo la diagnosi di cancro, tutti i "sopravvissuti al cancro" (cioè coloro a cui è stato diagnosticato un cancro e coloro che si sono ripresi dalla malattia) DOVREBBERO (condizionale d'obbligo) RICEVERE ASSISTENZA NUTRIZIONALE e una guida sull'attività fisica DA PARTE DI PROFESSIONISTI (con la P maiuscola) qualificati.>>
...
Stendiamo quindi un velo pietoso.
...
Mi rendo conto che MOLTI non hanno attributi.
Che non sono aggiornati.
Che non sono qualificati.
Che non amano il loro lavoro.
Che non sono autorizzati dai vari "organi" superiori nè hanno linee guida chiare da parte dei vari ministeri.
Che sono pochi.
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Ma al prossimo che ti dice di "limitare i fritti" MANDALO A...
... studiare". Questo il link al lavoro scientifico da cui iniziare, se vuoi capire di cosa stiamo parlando:
https://link.springer.com/article/10.1007/s10552-022-01562-1
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Perchè anche se a loro NON INTERESSA, sia io che tu SAPPIAMO CHE LA TUA SALUTE VALE!
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