Quando c'è di mezzo il lavoro... cosa si fa?

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Infatti è molto diverso lo Smart durante il lock down dallo Smart fatto alcuni giorni la settimana
Risparmio economico evidente e quando finisci sei già a casa. Nella pausa puoi fare qualcosa.
a me disturba proprio l'idea di non uscire di casa
 

danny

Utente di lunga data
Ma l’azienda ci guadagna. Meno spese e il lavoro prosegue nello stesso modo. Il problema sono quelli che si approfittano dello Smart e che mettono a rischio questa opportunità per gli altri
L'azienda di mio fratello guadagna subaffittando le scrivanie.
E' il primo step.
La fase successiva comporterà la dismissione degli uffici.
Le persone si relazioneranno da casa, ma, ovviamente, il grande vantaggio al terzo step sarà quello di poter agire sul terziario con lo stesso criterio delle delocalizzazione produttiva.
Si andrà ad assumere ove i costi sono inferiori, parcellizzando i dipendenti, usando per la gestione dei loro tempi contratti che prevedano anche l'uso di connessioni stabilite dall'azienda in luoghi predefiniti (giusto per evitare gli imboschi, geolocalizzazione per tutti, necessaria per un mondo del lavoro gestito in questa maniera, e qui i complottisti hanno capito poco sulle reali motivazioni del controllo digitale).
A meno di non pensare che si facciano scrupoli all'idea di ridurre le spese dei dipendenti.
Cosa mai avvenuta finora.
Ovvio che adesso si vedano solo i vantaggi. Con lo stesso stipendio, lavorare da casa era il sogno di tanti.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
L'azienda di mio fratello guadagna subaffittando le scrivanie.
E' il primo step.
La fase successiva comporterà la dismissione degli uffici.
Le persone si relazioneranno da casa, ma, ovviamente, il grande vantaggio al terzo step sarà quello di poter agire sul terziario con lo stesso criterio delle delocalizzazione produttiva.
Si andrà ad assumere ove i costi sono inferiori, parcellizzando i dipendenti, usando per la gestione dei loro tempi contratti che prevedano anche l'uso di connessioni stabilite dall'azienda in luoghi predefiniti (giusto per evitare gli imboschi, geolocalizzazione per tutti, necessaria per un mondo del lavoro gestito in questa maniera, e qui i complottisti hanno capito poco sulle reali motivazioni del controllo digitale).
A meno di non pensare che si facciano scrupoli all'idea di ridurre le spese dei dipendenti.
Cosa mai avvenuta finora.
Ovvio che adesso si vedano solo i vantaggi. Con lo stesso stipendio, lavorare da casa era il sogno di tanti.
Anche noi possiamo lavorare solo da casa dichiarando il nostro Wi-Fi. Quindi verificabile
Poi appunto vengono fatte eccezioni mirate per dei periodi e non a tutti
Ma a me va benissimo poter lavorare in Smart solo da casa mia
 

danny

Utente di lunga data
E chi le farebbe rispettare?
Per dire, nel mio "spazio di lavoro" in camera da letto entrano i gas della caldaia con scarico a perdere installata con le deroghe attuali sotto la finestra dai vicini.
Posso rivolgermi al mio datore di lavoro motivando il fatto che non mi fa respirare e che ha una puzza di gas tremenda anche se è a condensazione e teoricamente secondo l'amministratore non dovrebbe inquinare perché ecologica?
 

ivanl

Utente di lunga data
Anche noi possiamo lavorare solo da casa dichiarando il nostro Wi-Fi. Quindi verificabile
Poi appunto vengono fatte eccezioni mirate per dei periodi e non a tutti
Ma a me va benissimo poter lavorare in Smart solo da casa mia
Noi lavoriamo ovunque. Se non hai wifi, usi il cell aziendale come router. Ovviamente volontario, chi vuole va in azienda. Cmq max 10 gg al mese a casa. Disconnessione obbligatoria. Basta avere contratto decente e sindacati che fanno il loro lavoro
 

danny

Utente di lunga data
Noi lavoriamo ovunque. Se non hai wifi, usi il cell aziendale come router. Ovviamente volontario, chi vuole va in azienda. Cmq max 10 gg al mese a casa. Disconnessione obbligatoria. Basta avere contratto decente e sindacati che fanno il loro lavoro
La tua azienda ti consente di attaccarti a un Wifi qualsiasi????
 

danny

Utente di lunga data
Comunque tutti questi discorsi sul lavoro...
Ora, nel mio settore si viaggia a vista. I contratti vengono ridefiniti giorno per giorno.
Non so voi, ma da mesi la questione delle materie prime è più di una spada di Damocle.
Poi, alla fine, ragiono su una cosa, che mi preme soprattutto.
Ho l'età in cui tutti i miei genitori sono andati in pensione e lavoro da 34 anni.
Davanti a me ho ancora altri 15 anni di lavoro, però.
La sfiga è doversi ancora preoccupare di continuare a lavorare fino a diventare vecchio definitivamente, diversamente passerei il testimone ai giovani e che si arrangino finalmente a progettare un mondo più vantaggioso anche per loro e a non farsi inculare per la loro vita.
Che la mia è già passata in gran parte, dover sottolineare anche a chi è più giovane da cosa deve cominciare a difendersi potrebbe anche fregarmene poco.
In fin dei conti conosco cornuti da una vita inconsapevoli felici e anche un po' presuntuosi.
Si può vivere benissimo e credere di essere al top senza sapere di essere in realtà trattati di merda.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Comunque tutti questi discorsi sul lavoro...
Ora, nel mio settore si viaggia a vista. I contratti vengono ridefiniti giorno per giorno.
Non so voi, ma da mesi la questione delle materie prime è più di una spada di Damocle.
Poi, alla fine, ragiono su una cosa, che mi preme soprattutto.
Ho l'età in cui tutti i miei genitori sono andati in pensione e lavoro da 34 anni.
Davanti a me ho ancora altri 15 anni di lavoro, però.
La sfiga è doversi ancora preoccupare di continuare a lavorare fino a diventare vecchio definitivamente, diversamente passerei il testimone ai giovani e che si arrangino finalmente a progettare un mondo più vantaggioso anche per loro e a non farsi inculare per la loro vita.
Che la mia è già passata in gran parte, dover sottolineare anche a chi è più giovane da cosa deve cominciare a difendersi potrebbe anche fregarmene poco.
In fin dei conti conosco cornuti da una vita inconsapevoli felici e anche un po' presuntuosi.
Si può vivere benissimo e credere di essere al top senza sapere di essere in realtà trattati di merda.
Telefona a Edo 😅
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
E chi le farebbe rispettare?
Per dire, nel mio "spazio di lavoro" in camera da letto entrano i gas della caldaia con scarico a perdere installata con le deroghe attuali sotto la finestra dai vicini.
Posso rivolgermi al mio datore di lavoro motivando il fatto che non mi fa respirare e che ha una puzza di gas tremenda anche se è a condensazione e teoricamente secondo l'amministratore non dovrebbe inquinare perché ecologica?
Infatti non possono obbligarti a stare in smart dal 1 aprile. C’è scritto chiaramente che deve essere un contratto individuale con il lavoratore se non ci sono quelle condizioni tu puoi anche non lavorare da casa
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Certo abbiamo la vpn ed tutti i fw necessari

Noi WP N ma non possiamo collegarci Wi-Fi di luoghi pubblici. Per esempio io se lavoro dal mare lavoro collegandomi al Wi-Fi portatile intestato a me. Che pago io… Ma va benissimo
E comunque noi abbiamo firmato un nuovo contratto con tutte le regole per lo smart, Un giorno a settimana. Al momento ne stiamo facendo due in accordo con l’azienda ma sono volontari.chi vuole postare cinque giorni in azienda
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Cioè stai dicendo che nel contratto di tua cognata è scritto che lei ha l'obbligo di reperibilità h24?
Ai tuoi colleghi va bene mischiare privato e lavorativo avendo il vantaggio di lavorare da casa?




Non mi sembra che il tipo sia all'amo da 4 anni. Dal racconto intendo.


Dal racconto, hanno scopato.
Lui l'ha sfanculata.
Lei se ne è andata dal lavoro.

Lei ha trovato un nuovo posto di lavoro a cui tiene e per cui ha faticato.

Lui arriva nel nuovo posto di lavoro, la ritrova lì e fa quello che abbiam descritto.
Dare per scontata la rimpatriata, invitare per caffè, prenotazioni in hotel, usare lo spazio del lavoro NON PER IL LAVORO ma per inviare gli inviti già detti e le foto di lui al mare coi figli...abusando anche di un mezzo di lavoro, oltre che della posizione.

Le azioni di lei, per quello che scrive, sono evitare il conflitto avendone paura, esprimere angoscia all'idea di perdere il lavoro affermando in modo deciso un no alle avances, e in virtù di questo barcamenarsi con scarsa assertività.

A te che percezione sembra?
noiosa
 

danny

Utente di lunga data
Infatti non possono obbligarti a stare in smart dal 1 aprile. C’è scritto chiaramente che deve essere un contratto individuale con il lavoratore se non ci sono quelle condizioni tu puoi anche non lavorare da casa
Assurdo che non ci sia stato detto niente.
Non lo sapevo.
 

Ulisse

Utente di lunga data
La tua azienda ti consente di attaccarti a un Wifi qualsiasi????
io lavoro senza restrizioni sulla tipologia di Wifi utilizzata ed anche in assenza di VPN.
VPN o WiFI sicure sono poca cosa se non accompagante da una educazione informatica da parte dell'utente.

già il solo protocollo https, con la sua crittografia, basterebbe per scoraggiare qualsiasi tentativo di intrusione.
Non per assenza di opportune tecniche ma semplicemente perchè, a meno che non siate dei CEO e pure di un certo livello (tipo Elon Musk, Jeff Bezos,...) lo sforzo per fregarvi come singolo supererebbe abbondantemente i vantaggi a farlo.

Preferiscono invece concentrarsi sulle più redditizie debolezze dell'utente e non provare a scardinare da fuori (anche perchè tentativi del genere vengono immediatamente individuati dall'amministratore della rete aziendale che aumenta il monitoraggio):
la stragrande maggioranza delle intrusioni nelle reti o sniffing di dati sensibili avviene sempre a causa di comportamenti superficiali da parte dell'utente.
Ho visto persone con VPN, WiFi con WPA2 (spesso cambiata) ed ID nascosto che però andavano sul sito nella bacheca Facebook della loro amica, mettevano dati sensibili come la data di nascita o peggio ancora, per vedere se nella precedente vita erano dei pomodori o delle zucchine.
Oppure autorizzavano dei siti ad entrare e spulciare nelle proprie caselle di posta (anche aziendali) per fare il cleaning delle sottoscrizioni o dello spam.

Per lavoro ed esperienza, l'attacco parte quasi sempre da dentro e sempre portato dall'utente stesso.
Trojan, hijacker, malware....tutto fatto entrare, involontariamente si, ma dall'utente.

Sfido chiunque a non ammettere che qualche volta ha provato una pennetta USB data dall'amico per scaricare le foto fatte alla festa dove erano insieme. Pennetta di cui non si sa che cosa ci sia caricato sopra.
Oppure quello che, mentre usa whatsapp web dal pc, clicca sul link delle tettone che è stato girato dalla chat del calcetto.
O ancora, si lascia il figlio piccolo a giocare un poco con i giochi online con il pc con cui poi ci si connette alla rete aziendale..ed il figlio clicca su tanti popup che scaricano in background di tutto.

Per chi lo ricorda, meno di un anno fa la regione Lazio ha subito un pesante attacco di tipo ransomware e mica hanno bucato la rete dall'esterno.
E' bastato, secondo le notizie ufficiali e se ricordo bene, il pc di un dipendente *infettato* da qualche script malevolo scaricato inavvertitamente.

Fare cose del genere, addirittura mentre si è connessi nella rete aziendale, manda a mignotte tutti gli sforzi dell'azienda per proteggersi.
Come mettere la porta blindata ma invitando a cena il ladro.

ah...poi ci sono quelli pigri...quelli che cliccano sui link (tipo banca o altro) invece di digitarne l'indirizzo.
ed i siti di phishing, li fanno uguali uguali eh...

anzi, vi do un consiglio....quando entrate in qualche sito (tipo della vostra banca) ed inserite utenza/password, se avete dubbi o anche solo per controllare, al primo tentativo sbagliate volutamente la password.
Se è un sito fake, vi farà entrare in qualche altra schermata sempre simile a quella del sito originale...perchè il suo scopo era prendervi le credenziali.
 
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