cosa significa far crescere da leader?
non per polemica ma veramente per capire.
La leadership è una dote caratteriale e non credo possa essere somministrata.
Poi, esistono tanti tipi di leadership, molto diversi fra loro
Autoritaria, aggregativa, motivazionale, carismatica,..
Steve Jobbs, Bill Gates, Napoleone, Mandela, Maradona, Ulisse (non io, quello meno famoso) sono/erano leader
Ma tutti in modo diverso.
quindi, trovo ancor più difficile riuscire ad individuare, semmai esistesse, un path formativo che la faccia nascere.
Sicuramente, un genitore può fare da catalizzatore ed accellerare la fuoriuscita di certi lati del carattere ma non possono essere solo frutto di un un appropriato stile educativo genitoriale.
E questo sicuramente uno dei compiti chiave dell'essere geniore.
Avere l'occhio più lungo del figlio e, conoscendolo meglio degli altri (almeno si spera), cercare di convogliarne la crescita in modo da massimizzare i suoi punti di forza.
Io da genitore, ed anche piuttosto scarso, cerco di fare questo.
Ho notato in mio figlio delle attitudini ma niente di che..troppo piccolo ancora.
Ma se con il tempo si consolideranno, sarà mio compito e dovere aiutarlo nella sua crescita in queste direzioni.
Io per il momento lo stimolo.
Io ho avuto la fortuna di trovare sempre un lavoro attinente agli studi fatti e di aver fatto studi attinenti alla mia predisposizione e passione.
Un tomo sul Diritto non lo avrei mai digerito nemmeno se frullato con un litro di digestivo Antonetto.
I miei genitori, pur se forse preferivano inizialmente altro, non mi hanno mai intralciato ma anzi totalmente supportato.
Io mi prefiggo di fare lo stesso con mio figlio.
ne uscirà un leader? non lo sò.
Ed onestamente non mi cruccia più di tanto la cosa. Spero ne esca una persona felice e serena.
Anzi, talmente felice da non mandare il papà vecchio e rincoglionito in una di quelle case di cura dove i vecchi li picchiano un giorno si e l'altro pure

Semmai, ci manda la mamma
Ricordo un episodio di quando ero 23enne o giù di li.
Vacanze estive in comitiva e tappa forzata una sera a casa di una persona, lontano parente di famiglia, per cena.
I soliti inviti che, sapendoti in zona, ti lasciano poche alternative.
Lui uno di quelli che per i canoni di molte persone si definirebbe un vincente, un leader.
Soldi, villone, amicizie importanti.
Io che stavo riprendendo con affanno l'università dopo una brutta botta.
Una serata intera a mortificare il mio percorso di studi perchè non creava leader ma al più un radiotecnico.
Sia per timore reverenziale e sia per differenza di età, ricordo di aver poco ribattuto e molto ighiottito.
Il figlio invece, lo stava crescendo da leader ed un domani, di gente come me, ne avrebbe avute centinaia sotto.
E vabbè...mi ero rassegnato a ritrovarmelo come CEO ..semmai fossi riuscito a trovare uno stracio di lavoro eh...
Io quelle parole non le ho mai dimenticate. Mai.
Ricordo pure come eravamo seduti intorno alla tavola.
Però, ho avuto negli anni la premura di controllare la sfavillante carriera del figlio cresciuto a pane e leadership.
Ad oggi, dopo aver arrancato in qualsiasi percorso seguito peggio di un mulo carico su una salita ciottolosa, è un dipendente del Comune..e non voglio nemmeno credere alle voci su come ci sia riuscito.
sia ben chiaro,
tutto questo senza nulla togliere ai dipendenti dei comuni e
@Arcistufo che sicuramente ha la vista più lunga di quel cretino di mia conoscenza.