Arriverà mai il giorno

Ulisse

Utente di lunga data
Calma io nel pieno rispetto della policy aziendale….me le sono salvate tutte sul desktop in apposita cartella, così chi mi usa il PC e puo capitare che qualcuno me lo usi, me le può anche rubare tutte.
a parte che ci sono programmi che ti permettono di salvare le password.
Così devi ricordarti solo quella di questo programma e nello stesso tempo sono al sicuro da altre persone.

Se proprio vuoi tenerle in chiaro (sconsigliato) su un bel file di testo ti suggerisco di introdurre per tutte un criterio di encryption semplice.
Tipo sottrarre o aggiungere una quantità finita su tutte e sempre alla stessa posizione.

Per esempio, se banalmente sottrai 1 all'ultimo digit/carattere:

XXXXX6 -> XXXXX5
YYYYYF-> YYYYYE

dove e quanto aggiungere/sottrarre lo sai solo tu...ed ovviamente lo tieni a mente e non scritto nel file :)
Ora le pasword sono inutilizzabili per chiunque non conosca la chiave utilizzata

un sistema basato sullo stesso principio ma un pelino più complesso lo usavano gli antichi romani.
Si chiamava il cifrario di Cesare che considerava, appunto, uno scorrimento fisso ma di tutti i caratteri.

Se ci riuscivano loro...
 

Pincopallino

Utente di lunga data
a parte che ci sono programmi che ti permettono di salvare le password.
Così devi ricordarti solo quella di questo programma e nello stesso tempo sono al sicuro da altre persone.

Se proprio vuoi tenerle in chiaro (sconsigliato) su un bel file di testo ti suggerisco di introdurre per tutte un criterio di encryption semplice.
Tipo sottrarre o aggiungere una quantità finita su tutte e sempre alla stessa posizione.

Per esempio, se banalmente sottrai 1 all'ultimo digit/carattere:

XXXXX6 -> XXXXX5
YYYYYF-> YYYYYE

dove e quanto aggiungere/sottrarre lo sai solo tu...ed ovviamente lo tieni a mente e non scritto nel file :)
Ora le pasword sono inutilizzabili per chiunque non conosca la chiave utilizzata

un sistema basato sullo stesso principio ma un pelino più complesso lo usavano gli antichi romani.
Si chiamava il cifrario di Cesare che considerava, appunto, uno scorrimento fisso ma di tutti i caratteri.

Se ci riuscivano loro...
Quello che non riesco a capire è: appurato che a tutti i programmi si accede solo se in rete E se da casa solo se collegati alla VPN; appurato che in tutti i programmi esiste una segregation e quindi quello che posso fare io lo faccio solo io, a cosa mi servono tutte ste psw?
 

Ulisse

Utente di lunga data
Quello che non riesco a capire è: appurato che a tutti i programmi si accede solo se in rete E se da casa solo se collegati alla VPN; appurato che in tutti i programmi esiste una segregation e quindi quello che posso fare io lo faccio solo io, a cosa mi servono tutte ste psw?
ci sono pro e contro.
Come sempre :)

un'azienda, specialmente se grossa, evolve nel tempo.
Si creano nuove esigenze e di conseguenza si reperiscono nuovi strumenti informatici per soddisfarli (nuovi programmi)
Quindi lo stack applicativo in un'azienda non è mai monolitico ma stratificato, costruito di anno in anno.
Questo fa si che il lavoro nell'azienda venga gestisto da SW spesso reperiti sul mercato e non sviluppati internamente.

La scelta di "make or buy" spesso vede vincente il buy e quindi ti ritrovi velocemente ad avere più applicativi delle più disparate case software.
Quello che si dovrebbe fare, per ottimizzare, sarebbe inserire un server di autenticazione che permetta, una volta verificata l'identità dell'utente, permettergli di aprire o meno una serie di applicativi in rete aziendale evitando il riconoscimento per ognuno di essi.
sono tipo dei garanti informatici :)
Però, più è disomogeneo la tipolgia dei programmi e più difficile è questo coordinamento centralizzato.

Ci sta però un grande contro.
centralizzare vuole dire rendersi vulnerabile.
Se ti butto giù quel server, in azienda nessuno potrà fare niente con nessun applicativo. Spesso, nemmeno uscire dai tornelli.
Inoltre, un attacco con relativa appropriazione delle credenziali di un utente, gli permetterà in un sol colpo di entrate in tutti gli applicativi a cui era garantito l'accesso a questo utente.
Ora come ora, se si sospetta uno sniffing di una tua password, basta bloccare quella che fa riferimento ad un solo applicativo.
Diversamente, vanno bloccati tutti.

A questo aggiungi che per poter parlare fra loro, i programmi usano le API (Application Program Interfaces).
Sono delle interfacce adibite a tale scopo ma che spesso, fra programmi di differenti software house, non è così immediato averne la documentazione.
Se ricordo bene, windows ci ha messo decenni per renderle pubbliche..e nemmeno tutte se non sbaglio.
Questo perchè, chi produce più tipi di software, ha tutto l'interesse che tu ti compri altro da lui poichè perfettamente integrato (API proprietarie)
 
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