Nostalgia

Brunetta

Utente di lunga data
Sono parecchi anni che sui social girano post nostalgici “Noi che telefonavamo con il telefono a gettoni, andavamo in macchina senza cintura...” e si concludono sempre “eh i giovani che ne sanno”.
Generalmente sono forme nostalgiche che mi respingono, principalmente perché includono una forma di comunanza che mi ha sempre dato fastidio e poi perché mi sembrano molto superficiali.
Ovviamente sono condivisioni leggere che hanno lo scopo di “sbloccare un ricordo“ o ricordi e riannusare la giovinezza.
Io sono anche infastida dalla visione di età dell’oro, quando gli incidenti, anche a velocità moderata, erano mortali senza le misure di sicurezza e che annullano in una nuvola rosa i problemi vissuti e quelli sociali.
Ieri ho letto un articolo* di Guia Soncini, che apprezzo quasi sempre, che prende spunto dai biliardini (anche se penso che lei li consideri più recenti di ciò che sono) per parlare di quel tipo di nostalgia.
La Generazione che ha inventato la Nostalgia è piena di illusioni, la più interessante delle quali è che tutto ciò che sta sparendo fosse lì da sempre. Il biliardino sulla spiaggia, il 45 giri nel mangiadischi, le cabine telefoniche, i poster in cameretta, i programmi televisivi imperdibili: tutto ciò su cui ci struggiamo come fosse fondamento della specie umana è esistito per poco più d’un paio di generazioni.“
È, secondo, una cosa davvero da boomer (termine idiota che odio come pure l’accomunamento per decenni di persone non solo individualmente, ma anche diverse nel tempo e nello spazio) perché hanno la funzione di contrapposizione con le nuove generazioni. È così accomuna anche i giovani. Credo che sia in contrapposizione (o funzionale?) alla conseguente frammentazione che causa disorientamentoin tanti giovani.

* https://www.linkiesta.it/2022/06/biliardino-tasse-bufala/
 

Etta

Utente di lunga data
Davvero si andava in macchina senza cintura?
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Io penso che ogni generazione ha nostalgia della propria gioventù e di tutto ciò che la rappresenta...mia mamma rimpiange i suoi anni d'oro ed io i miei e se parli con ogni persona ti verrà detto che il loro "mondo" è sempre più bello di quello vissuto dalle generazioni che sono venute dopo...questo mondo che per noi è pesante rispetto al nostro passato appare agli occhi dei nostri figli perfetto nelle sue imperfezioni perché vissuto con la spensieratezza dell'adolescenza con cui anche noi abbiamo vissuto il nostro passato.
Non sono tanto le cose materiali che naturalmente cambiano di generazione in generazione a rendere speciale un periodo della nostra vita ma il come siamo predisposti noi in quel momento...e la gioventù con la sua curiosità ed il suo coraggio resterà sempre la migliore stagione della vita.
 

Etta

Utente di lunga data
Io ho nostalgia solo degli anni della superiori. Gli anni più belli. 2006 forever. 😁
 

Etta

Utente di lunga data
Etta ti dico un segreto che ti sconvolgerà...io andavo in giro con il motorino senza avere preso il patentino....che incosciente:ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
Che culo. 🤣 Adesso ci vuole il patentino perfino per camminare a piedi.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Etta ti dico un segreto che ti sconvolgerà...io andavo in giro con il motorino senza avere preso il patentino....che incosciente:ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
neanche io avevo il patentino per il motorino, ma neanche etta nonostante voglia fare la bimba, ha l'età di mia cognata
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io penso che ogni generazione ha nostalgia della propria gioventù e di tutto ciò che la rappresenta...mia mamma rimpiange i suoi anni d'oro ed io i miei e se parli con ogni persona ti verrà detto che il loro "mondo" è sempre più bello di quello vissuto dalle generazioni che sono venute dopo...questo mondo che per noi è pesante rispetto al nostro passato appare agli occhi dei nostri figli perfetto nelle sue imperfezioni perché vissuto con la spensieratezza dell'adolescenza con cui anche noi abbiamo vissuto il nostro passato.
Non sono tanto le cose materiali che naturalmente cambiano di generazione in generazione a rendere speciale un periodo della nostra vita ma il come siamo predisposti noi in quel momento...e la gioventù con la sua curiosità ed il suo coraggio resterà sempre la migliore stagione della vita.
Ecco io non sono d’accordo sulle cose che ho evidenziato.
Ma davvero pensi che l’adolescenza e la prima giovinezza siano periodi spensierati che vengono vissuti con curiosità e coraggio?
Era spensierato chi andava a lavorare a 12 anni negli anni ‘50? O chi non doveva fare sesso per non essere stigmatizzata dal paese? Chi doveva sposare chi l‘aveva rapita? O negli anni successivi chi doveva lasciare gli studi perché non c’erano soldi? O chi ha visto morire amici nelle manifestazioni o in attentati? O chi si sente un sopravvissuto dall’eroina?
Erano uguali gli adolescenti di Milano e quelli di Conversano?
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Sono parecchi anni che sui social girano post nostalgici “Noi che telefonavamo con il telefono a gettoni, andavamo in macchina senza cintura...” e si concludono sempre “eh i giovani che ne sanno”.
Generalmente sono forme nostalgiche che mi respingono, principalmente perché includono una forma di comunanza che mi ha sempre dato fastidio e poi perché mi sembrano molto superficiali.
Ovviamente sono condivisioni leggere che hanno lo scopo di “sbloccare un ricordo“ o ricordi e riannusare la giovinezza.
Io sono anche infastida dalla visione di età dell’oro, quando gli incidenti, anche a velocità moderata, erano mortali senza le misure di sicurezza e che annullano in una nuvola rosa i problemi vissuti e quelli sociali.
Ieri ho letto un articolo* di Guia Soncini, che apprezzo quasi sempre, che prende spunto dai biliardini (anche se penso che lei li consideri più recenti di ciò che sono) per parlare di quel tipo di nostalgia.
La Generazione che ha inventato la Nostalgia è piena di illusioni, la più interessante delle quali è che tutto ciò che sta sparendo fosse lì da sempre. Il biliardino sulla spiaggia, il 45 giri nel mangiadischi, le cabine telefoniche, i poster in cameretta, i programmi televisivi imperdibili: tutto ciò su cui ci struggiamo come fosse fondamento della specie umana è esistito per poco più d’un paio di generazioni.“
È, secondo, una cosa davvero da boomer (termine idiota che odio come pure l’accomunamento per decenni di persone non solo individualmente, ma anche diverse nel tempo e nello spazio) perché hanno la funzione di contrapposizione con le nuove generazioni. È così accomuna anche i giovani. Credo che sia in contrapposizione (o funzionale?) alla conseguente frammentazione che causa disorientamentoin tanti giovani.

* https://www.linkiesta.it/2022/06/biliardino-tasse-bufala/
Io non dico ai ragazzi "ma che ne sapete voi", non è giusto perché è una frase che li colpevolizza senza ragione. Nè mitizzo gli anni 80, che sono quelli in cui ero adolescente (credo siano quelli gli anni che si considerano, sennò bisognerebbe fare un distinguo per ogni fase) perché le loro magagne le hanno avute eccome.
Però è fuori di dubbio che ognuno di noi ha i suoi momenti di nostalgia per qualcosa che, per vari motivi, ha vissuto intensamente e non hanno paragone con i tempi attuali.
Per quanto mi riguarda, non penso proprio che rimpiangerò gli anni 2000. A livello generale, anche.
 

Brunetta

Utente di lunga data
vedo che è stato un bell'anno per diverse persone...
Nel 2006 mi sono separata. Non è stato bello per i miei figli.
È tutto individuale, non generazionale.
Generazionalmente ci sono gli eventi pubblici, il clima culturale, ma tutto cambia a seconda del luogo in cui si vive.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Ecco io non sono d’accordo sulle cose che ho evidenziato.
Ma davvero pensi che l’adolescenza e la prima giovinezza siano periodi spensierati che vengono vissuti con curiosità e coraggio?
Era spensierato chi andava a lavorare a 12 anni negli anni ‘50? O chi non doveva fare sesso per non essere stigmatizzata dal paese? Chi doveva sposare chi l‘aveva rapita? O negli anni successivi chi doveva lasciare gli studi perché non c’erano soldi? O chi ha visto morire amici nelle manifestazioni o in attentati? O chi si sente un sopravvissuto dall’eroina?
Erano uguali gli adolescenti di Milano e quelli di Conversano?
Brunetta io parlo del mio vivere...per me l'adolescenza è stato un bel periodo come penso nella maggioranza dei casi...poi purtroppo le cose brutte capitano anche in quegli anni e a diverse persone...non puoi negare che la gioventù aiuta ad affrontare i problemi.
 
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