Nostalgia

CIRCE74

Utente di lunga data
Nel 2006 mi sono separata. Non è stato bello per i miei figli.
È tutto individuale, non generazionale.
Generazionalmente ci sono gli eventi pubblici, il clima culturale, ma tutto cambia a seconda del luogo in cui si vive.
ovvio che è individuale, ci stavamo infatti raccontando cosa ci era accaduto nel 2006...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io non dico ai ragazzi "ma che ne sapete voi", non è giusto perché è una frase che li colpevolizza senza ragione. Nè mitizzo gli anni 80, che sono quelli in cui ero adolescente (credo siano quelli gli anni che si considerano, sennò bisognerebbe fare un distinguo per ogni fase) perché le loro magagne le hanno avute eccome.
Però è fuori di dubbio che ognuno di noi ha i suoi momenti di nostalgia per qualcosa che, per vari motivi, ha vissuto intensamente e non hanno paragone con i tempi attuali.
Per quanto mi riguarda, non penso proprio che rimpiangerò gli anni 2000. A livello generale, anche.
La frase “eh i giovani che ne sanno” o simili non mi sembrano colpevolizzanti, ma solo sceme.
Perché che ne sappiamo tutti noi dell’entusiasmo dei Garibaldini, entusiasmo di cui non sapevano nulla gran parte anche dei contemporanei, impegnati a spaccarsi la schiena nei campi.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
e vuoi dimenticarti che manco il casco obbligatorio c'era una volta?? ;) 😂 😂
io penso di essere stata la prima generazione a cui è toccato il casco...che poi invece che in testa si portava al braccio...altrimenti si schiacciavano i capelli...una volta mio babbo mi disse...sono più sicuro adesso che porti il casco, almeno so che anche se cadi il gomito non te lo rompi😂😂😂
 

Brunetta

Utente di lunga data
Brunetta io parlo del mio vivere...per me l'adolescenza è stato un bel periodo come penso nella maggioranza dei casi...poi purtroppo le cose brutte capitano anche in quegli anni e a diverse persone...non puoi negare che la gioventù aiuta ad affrontare i problemi.
Io non contesto la tua esperienza.
Non sopporto voler fare diventare generazionali o addirittura universali le esperienze individuali.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
La frase “eh i giovani che ne sanno” o simili non mi sembrano colpevolizzanti, ma solo sceme.
Perché che ne sappiamo tutti noi dell’entusiasmo dei Garibaldini, entusiasmo di cui non sapevano nulla gran parte anche dei contemporanei, impegnati a spaccarsi la schiena nei campi.
È confortante come riporti tutto su un piano ottimistico... 🤣
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Io non contesto la tua esperienza.
Non sopporto voler fare diventare generazionali o addirittura universali le esperienze individuali.
ok...allora comunque non mi puoi dire che la visione che si ha da adulti è uguale a quella che hai da adolescente...sei fisicamente più forte, non conosci molte cose quindi anche il tuo modo di approcciarti alla vita è più leggero, in genere hai fame di conoscere le cose quindi ti butti senza pensare nelle esperienze, cose che non fai da adulto...tutto questo secondo te non ti fa apparire la fase adolescenziale comunque non ti dico bella ma più interessante di quella che viene dopo?
 

Tachipirina

Utente di lunga data
io penso di essere stata la prima generazione a cui è toccato il casco...che poi invece che in testa si portava al braccio...altrimenti si schiacciavano i capelli...una volta mio babbo mi disse...sono più sicuro adesso che porti il casco, almeno so che anche se cadi il gomito non te lo rompi😂😂😂
se non ricordo male l'obbligo c'è stato 86/87 giu di lì
un trauma , mi è toccato usare il phon da allora per sempre
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
ok...allora comunque non mi puoi dire che la visione che si ha da adulti è uguale a quella che hai da adolescente...sei fisicamente più forte, non conosci molte cose quindi anche il tuo modo di approcciarti alla vita è più leggero, in genere hai fame di conoscere le cose quindi ti butti senza pensare nelle esperienze, cose che non fai da adulto...tutto questo secondo te non ti fa apparire la fase adolescenziale comunque non ti dico bella ma più interessante di quella che viene dopo?
Io non ero così.
Ho sempre evitato “le immense compagnie“ e “tranquillo siam qui noi” .
Ero molto riflessiva, leggevo molto.
Ovviamente avevo una parte scema e davo una importanza eccessiva ai vestiti e alla immagine. Non rimpiango la mia stupidità.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Io non ero così.
Ho sempre evitato “le immense compagnie“ e “tranquillo siam qui noi” .
Ero molto riflessiva, leggevo molto.
Ovviamente avevo una parte scema e davo una importanza eccessiva ai vestiti e alla immagine. Non rimpiango la mia stupidità.
Da adolescenti non si è stupidi. Se lo si è, è indipendente dall'età, e lo si resta anche dopo. Si è leggeri, la leggerezza consentita dal periodo e dalla mancanza fisiologica di esperienza, che è utile ma anche una zavorra, a volte.
Dare importanza all'immagine e ai vestiti è giusto. Ci stiamo creando la nostra immagine interiore. È giusto sperimentare.
 
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