Jacaranda
Utente di lunga data
Io son profondamente convinta di aver buttato nel cesso la mia adolescenza..... siete stati?
Rinasco mi faccio di gran canne, mi riempio di tatuaggi e faccio sega a scuola..dandola allegramente via quando capita…
Io son profondamente convinta di aver buttato nel cesso la mia adolescenza..... siete stati?
Io ho sempre fatto il mio comodo fondamentalmenteMa tutto bravi???
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I tatuaggi quando ero una ragazzina io li avevano solo gli ex galeottiIo son profondamente convinta di aver buttato nel cesso la mia adolescenza.
Rinasco mi faccio di gran canne, mi riempio di tatuaggi e faccio sega a scuola..dandola allegramente via quando capita…
No… io mi alzavo tanto presto la mattina che poi non potevo non andare a scuolaI tatuaggi quando ero una ragazzina io li avevano solo gli ex galeotti
Ho bigiato tante di quelle volte ..che riesco a fare la firma falsa di mia mamma ancora adesso....
io non ne avevo bisogno; se non volevo andare a scuola, bastava dirlo prima e non ci andavoI tatuaggi quando ero una ragazzina io li avevano solo gli ex galeotti
Ho bigiato tante di quelle volte ..che riesco a fare la firma falsa di mia mamma ancora adesso....
Non ti credo.Io son profondamente convinta di aver buttato nel cesso la mia adolescenza.
Rinasco mi faccio di gran canne, mi riempio di tatuaggi e faccio sega a scuola..dandola allegramente via quando capita…
Io la scuola l avevo a 500 metri...No… io mi alzavo tanto presto la mattina che poi non potevo non andare a scuolapiuttosto stavo a casa a dormire
È quello che faccio io coi miei figli...io non ne avevo bisogno; se non volevo andare a scuola, bastava dirlo prima e non ci andavo
a me infastidiscono le scomodità, non l'avrei mai fattoÈ quello che faccio io coi miei figli...
Ma era semplicemente più bello stare fuori al parchetto al freddo e al gelo con qualche amica![]()
Esattamenteio non ne avevo bisogno; se non volevo andare a scuola, bastava dirlo prima e non ci andavo
No io mi alzavo alle 6.30, avevo il treno alle 7.19, mi facevo 1 km a piedi e poi dovevo anche far chiodo??? Ma stavo a casaIo la scuola l avevo a 500 metri...
Mi appostavo al cancello senza farmi vedere dai prof e aspettavo il sopraggiungere di qualche amica per convincerla a stare fuori con me...
Ecco… se avessi detto ai miei che stavo a casa per saltare un compito… colcazzo che mi facevano stare a casa (e poi i voti erano la mia fonte di sostentamento)Io saltavo solo se non avevo voglia di fare un compito in classe, se non avevo studiato, per non abbassare la media o se volevo uscire con qualche ragazza. Ma lo dicevo tranquillamente il giorno prima a i miei
Repressa. Studiosa, educata, rispettosa ecc ecc ma comunque avevo pochissime concessioni, nonostante mi sentissi ripetere in comnituazione "fate il vostro dovere e vi meriterete qualcosa", il che è già sbagliato di per sè. Con le amiche potevo fare poche cose, mai o quasi mai di sera. E anche di pomeriggio avevo restrizioni. Il motto a casa mia era "prima il DOVERE, poi il DOVERE"..... siete stati?
SecchioneE' successo un paio di volte in 5 anni, ma con la media dell'8, non è mai stato un problema...magari era l'ultimo compito prima delle vacanze...
Anch'io studiavo, ecc ecc ma non ottenevo. Gite scolastiche niente, non volevano. Al cinema con le amiche? Ci litigavo sistematicamente. Al mare, quando c'era lui, storceva la bocca se andavo di pomeriggio.preso atto che l'andazzo in casa era quello (studiare, non fare cazzate, non rompere le palle) io mi sono adeguato e ho condotto adolescenza praticamente ignorato. Lei stava sempre a questionare, contestare, perdendo ovviamente ed era sempre sotto controllo. Infatti, finita la scuola, se n'e' andata per fatti suoi. Io vivevo benissimo, sapevo che potevo chiedere quello che volevo e ottenerlo.
Molto dipende dal carattere comunque; io tendo a non voler rotture di palle in generale, per cui mi faccio i fatti miei e mi adeguo alla situazione contingente...lei tende a voler imporre i suoi princìpi anche quando non serve a nulla
mica vero, studiavo forse un'ora al giorno. Memoria fotografica e poi stavo attento a scuola. Inoltre, i prof sapevano che ero sempre preparato, quindi non mi interrogavano quasi mai. Quando intuivo che stava arrivando la mia ora, ripassavo velocemente un paio di giorni e prendevo il mio voto standard (6 in filosofia, 7/8 storia ed italiano, 9 o più nelle materie scientifiche)Secchione![]()
I miei mi hanno concesso abbastanza libertà...Repressa. Studiosa, educata, rispettosa ecc ecc ma comunque avevo pochissime concessioni, nonostante mi sentissi ripetere in comnituazione "fate il vostro dovere e vi meriterete qualcosa", il che è già sbagliato di per sè. Con le amiche potevo fare poche cose, mai o quasi mai di sera. E anche di pomeriggio avevo restrizioni. Il motto a casa mia era "prima il DOVERE, poi il DOVERE".