Gennaro73
Utente di lunga data
Scrivevo su un altro thread, mi sono ricordato che ad aprile scorso, mentre in trasferta tornavo a casa con una collega (non é quella dei messaggi facebook del thread appena scritto), camminiamo molto vicini, e mentre cerco con il cellulare di capire dove andare per tornare al mio albergo (avevo deciso di accompagnarla un tratto verso il suo albergo), lei, letteralmente col la scusa di aiutarmi a guardare la mappa, appoggia di rimbalzo e di struscio, le sue tettone (enormi) sul mio avambraccio.
Faccio come finta di niente, e continuo ad essere cortese, lei prende due storte, tanto che una sorta di tenzione "assale" entrambi. A me viene una sensazione di freddo al corpo, e decido di continuare a far finta di niente e dopo poco cambio strada e la saluto.
Perché mi sono gelato? Non riesco a capirlo, eppure la cosa aveva la configurazione perfetta di una scopata e basta, come almeno credevo di desiderare io: collega coetanea (lei poco meno di me, 39 anni, io 42), abituata a giro-scopare. Non bella, ma nemmeno brutta, e con tettone enormi...Boh...
Faccio come finta di niente, e continuo ad essere cortese, lei prende due storte, tanto che una sorta di tenzione "assale" entrambi. A me viene una sensazione di freddo al corpo, e decido di continuare a far finta di niente e dopo poco cambio strada e la saluto.
Perché mi sono gelato? Non riesco a capirlo, eppure la cosa aveva la configurazione perfetta di una scopata e basta, come almeno credevo di desiderare io: collega coetanea (lei poco meno di me, 39 anni, io 42), abituata a giro-scopare. Non bella, ma nemmeno brutta, e con tettone enormi...Boh...