Tutto vuole salvezza

[Brunetta]

È il titolo di una miniserie italiana su Netflix.
Racconta di un ragazzo che si sveglia in un reparto psichiatrico per un tso e dei suoi giorni di degenza per trovare salvezza.
Leggo l’articolo di Guia Soncini sull’auto biografia di Matthew Perry (Chandler di Friends) e della sua autodistruzione per uso di sostanze (abuso non mi piace, sembra che se si usano poco non ci siano conseguenze).
Da ciò che leggo è terribile e non è certo il prezzo che ha pagato per la fama.
Mi ha colpito questa parte
“Il padre di Matthew Perry gli ha raccontato che una sera da sbronzo si era reso ridicolo, e la moglie gli aveva detto ma ti pare, e lui era andato a fare una passeggiata e aveva deciso di smettere di bere. Il figlio quasi lo trova insultante. «Una passeggiata? Ho speso più di sette milioni di dollari cercando di disintossicarmi. Sono stato a seimila incontri della Alcolisti Anonimi. Sono stato in quindici cliniche di disintossicazione. Mi hanno internato in un reparto psichiatrico, vado in terapia due volte a settimana da trent’anni, sono stato per morire, e tu vai a fare una passeggiata?».”
Credo che sia così per molte cose. C’è chi si ferma facendo una passeggiata e chi no.

Amici e catorci | Matthew Perry e la dannazione di diventare famosi prima che tutti fossero famosi - Linkiesta.it

L’autobiografia di Chandler-di-Friends parla di alcol e pastiglie e amanti, ma soprattutto di fama, che negli anni Novanta non era inflazionata come oggi

www.linkiesta.it

 

[MariLea]

Me l'hanno consigliato proprio ieri, solo il titolo
ma ora che hai spiegato di che si tratta, non credo che lo guarderò

 

[Brunetta]

Me l'hanno consigliato proprio ieri, solo il titolo
ma ora che hai spiegato di che si tratta, non credo che lo guarderò

È una serie bellissima. Sono entusiasti tutti coloro che l‘hanno vista.
Gli attori molto bravi.

 

[Vera]

Mi è piaciuta molto. Tutto.

 

[Reginatriste72]

Mi segno di vederla

 

[patroclo]

È il titolo di una miniserie italiana su Netflix.
Racconta di un ragazzo che si sveglia in un reparto psichiatrico per un tso e dei suoi giorni di degenza per trovare salvezza.
Leggo l’articolo di Guia Soncini sull’auto biografia di Matthew Perry (Chandler di Friends) e della sua autodistruzione per uso di sostanze (abuso non mi piace, sembra che se si usano poco non ci siano conseguenze).
Da ciò che leggo è terribile e non è certo il prezzo che ha pagato per la fama.
Mi ha colpito questa parte
“Il padre di Matthew Perry gli ha raccontato che una sera da sbronzo si era reso ridicolo, e la moglie gli aveva detto ma ti pare, e lui era andato a fare una passeggiata e aveva deciso di smettere di bere. Il figlio quasi lo trova insultante. «Una passeggiata? Ho speso più di sette milioni di dollari cercando di disintossicarmi. Sono stato a seimila incontri della Alcolisti Anonimi. Sono stato in quindici cliniche di disintossicazione. Mi hanno internato in un reparto psichiatrico, vado in terapia due volte a settimana da trent’anni, sono stato per morire, e tu vai a fare una passeggiata?».”
Credo che sia così per molte cose. C’è chi si ferma facendo una passeggiata e chi no.

Amici e catorci | Matthew Perry e la dannazione di diventare famosi prima che tutti fossero famosi - Linkiesta.it

L’autobiografia di Chandler-di-Friends parla di alcol e pastiglie e amanti, ma soprattutto di fama, che negli anni Novanta non era inflazionata come oggi

www.linkiesta.it

L'ho vista, fondamentalmente perché ho visto che c'era Pennacchi e poi mi è venuto in mente che ne avevi parlato.
Bella, mi è piaciuta, non tanto per la qualità attoriale ma mi ha incuriosito e vorrei leggere il libro da cui è tratta per capire meglio se alcuni aspetti sono meglio approfonditi, l'aspetto psichiatrico nella serie mi sembra abbia rischiato di finire in secondo piano rispetto al piano buonista/morale o a quello amoroso.

Mi ha colpito il percorso di presa di coscienza, di ricostruzione degli episodi del passato per arrivare a dire che la causa del TSO non era nata da un episodio ma da problemi ben più radicati.

 

[Brunetta]

L'ho vista, fondamentalmente perché ho visto che c'era Pennacchi e poi mi è venuto in mente che ne avevi parlato.
Bella, mi è piaciuta, non tanto per la qualità attoriale ma mi ha incuriosito e vorrei leggere il libro da cui è tratta per capire meglio se alcuni aspetti sono meglio approfonditi, l'aspetto psichiatrico nella serie mi sembra abbia rischiato di finire in secondo piano rispetto al piano buonista/morale o a quello amoroso.

Mi ha colpito il percorso di presa di coscienza, di ricostruzione degli episodi del passato per arrivare a dire che la causa del TSO non era nata da un episodio ma da problemi ben più radicati.

Sono “amica” fb del regista.
Stanno pensando a una seconda serie per approfondire non solo il seguito, ma anche i percorsi precedenti dei personaggi.

 

[patroclo]

Sono “amica” fb del regista.
Stanno pensando a una seconda serie per approfondire non solo il seguito, ma anche i percorsi precedenti dei personaggi.

Accc...una cosa che avevo apprezzato è che finalmente una serie mi sembrava conclusa

 

[Brunetta]

Accc...una cosa che avevo apprezzato è che finalmente una serie mi sembrava conclusa

Però è vero che restano molte cose in sospeso. E più personaggi ci lasciano curiosità su come sono arrivati lì.

 

[patroclo]

Però è vero che restano molte cose in sospeso. E più personaggi ci lasciano curiosità su come sono arrivati lì.

Questo è vero, per quanto riguarda il protagonista ho l'impressione che sia un difetto di trasposizione, per gli altri credo sia un meccanismo "televisivo" che ci è entrato nel cervello e ci provoca questo bisogno di sapere tutto dei comprimari

 

[Brunetta]

Questo è vero, per quanto riguarda il protagonista ho l'impressione che sia un difetto di trasposizione, per gli altri credo sia un meccanismo "televisivo" che ci è entrato nel cervello e ci provoca questo bisogno di sapere tutto dei comprimari

Sto rivedendo a pezzi E.R. che resta una serie bellissima e innovativa.
Su ognuno dei pazienti fanno intuire una storia e ognuno meriterebbe un romanzo o una serie.
Ma è così per ogni persona. Io ho personalmente sempre interesse per ogni persona.
A parte i vicini di casa

 

[omicron]

Sto rivedendo a pezzi E.R. che resta una serie bellissima e innovativa.
Su ognuno dei pazienti fanno intuire una storia e ognuno meriterebbe un romanzo o una serie.
Ma è così per ogni persona. Io ho personalmente sempre interesse per ogni persona.
A parte i vicini di casa

io mi chiedo sempre perchè siano fastidiosi invece

 

[Brunetta]

io mi chiedo sempre perchè siano fastidiosi invece

Non sono fastidiosi, poveretti, sono io che sono allergica alla intrusione. Avere un rapporto più che formale potrebbe portare a trovarmeli al campanello.

 

[omicron]

Non sono fastidiosi, poveretti, sono io che sono allergica alla intrusione. Avere un rapporto più che formale potrebbe portare a trovarmeli al campanello.

i miei sono fastidiosi