Che casino!!!

Reginatriste72

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti, cercherò di fare più chiarezza su alcune cose che non sono chiare, sicuramente non ho le idee chiare su alcune cose ma su altre si....
- non voglio tornare con mia moglie perché la vedo come una sorella/amica ormai, e non ho un sentimento di amore da permettermi di costituire qualcosa, si sono rotte troppe cose tra di noi e sarebbe un tornare solo per comodità, non provo più nemmeno attrazione fisica, sarei in una casa con una donna e stop....no grazie
- vivo da solo ,ho libertà, e sto bene anche così....la mia libertà finisce quando devo essere padre, perciò abbiamo GG in cui so che i miei figli vengono da me e altri in cui mi chiamano o me li trovo a casa e li tengo lì senza nessun problema, anzi come scritto capita che li ho anche 3/4 volte la settimana e ne sono super felice!!!
- è mia moglie che cerca me e anche se le ho detto più volte che non provo più amore non si arrende, se sto con Serena fa la matta e non mi parla,saluta ecc se ho "pause" si rifà sotto, e questo giusto o sbagliato che sia a me non lascia sereno e tranquillo di vivere serenamente.
-Quando tra e mia moglie era diventato solo un rapporto di comodo sotto lo stesso tetto e ci siamo seduti a parlare della cosa, lai mi ha detto che aveva una altro,io lo stesso, con differenza che lei mi ha chiesto di andare via di casa perché le ho detto che era Serena....non ci ha sgamati...sono io ad averlo detto
-Serena lavora,non prende molto ma lavora,non è indipendente per più motivi, non ha patènte e viviamo in zona disagiata a livello di trasporto, i loro turni lavorativi gli permettono di gestirsi con le figlie e il resto,quando finisce uno comincia altro perché fanno turni..... Non ha fatto patente e non la sta facendo perché sta facendo un percorso per risolvere problemi infantili che le hanno dato insicurezza,paura dell'abbandono,paura del fallimento perciò non è neppure semplice in questo caso
- Per fare una famiglia allargata ci vuole il consenso di tutti e questo punto è fondamentale....mia moglie e il marito di Serena non permettono e non permetteranno mai che i rispettivi figli stiano nella stessa casa con me o Serena.....la soluzione per vivere con Serena sarebbe avere un ulteriore casa dove stare io e lei soli...ma è chiaro che sarebbe un "suicidio", lei dovrebbe affidare i figli al padre, noi potremmo stare sotto lo stesso tetto 2 forse 3 volte la settimana perché avremmo GG per i figli, i loro turni di lavoro ecc....e in più economicamente pagare per una 4 casa.... impossibile!!!
Credo di aver riassunto in modo più semplice, certo la soluzione la conosco pure io....via Serena, continuo la mia vita da solo, e tutto si sistema.....ci vorrà tempo e dolore perché ci sono dei sentimenti ma che alternative avrei??? Per questo ho fatto il post,per capire se qualcuno si era trovato in una situazione simile e come ne era uscito, per un po' di conforto forse....il resto benché lo apprezzo e ringrazio tutti sono solo parole dettate da opinioni personali, ma siamo tutti diversi a sto mondo
Io non mi sono trovata in una situazione simile ma una mia amica si, e come ho scritto loro vivono insieme con i 4 figli però c’è da tenere in considerazione che economicamente stanno bene. Poi all’ex della mia amica dei figli non è mai interessato nulla. Mentre alla ex del nuovo compagno si è si dividono i figli. Non so se sono stata chiara. Ma ogni situazione è a se come hai detto tu. Per me come ti hanno già scritto per ora puoi solo continuare a vivere da solo e vedere serena quando potete… non vedo altre soluzioni possibili al momento.
 

ionio36

Utente di lunga data
@Estranged76 io credo che tu come molti non abbia una chiara scala di valori, oppure ce l’hai, ma non sei convinto perché è in contraddizione con altri valori.
Ma è una cosa frequente, perché viviamo in un tempo in cui è esaltato il singolo e i suoi desideri.
Infatti tu cerchi di mettere te stesso al centro, poi ti rendi conto che questo ti crea confusione, perché pure gli altri cercano di farlo.
Se per te la soddisfazione sessuale è al primo posto e da questa fai derivare l’appagamento sentimentale farai delle scelte.
Se al primo posto metti la crescita dei figli e la trasmissione di valori di dovere e rispetto degli impegni e degli altri, farai altre scelte.
I valori sono molti possibili.
Hai le idee chiare? Per me no.
Come si dice.. vissero tutti infelici e scontenti!
 

Brunetta

Utente di lunga data

ionio36

Utente di lunga data
Quello che trovo comune in tutti questi casi, è che il cambiamento fine a sé stesso, non serva quasi mai a migliorare la propria vita.
Dò atto all'autore del tipico, che ha avuto anche un atto di responsabilità nel lasciare una moglie non più amata. Detto questo per onestà intellettuale, poi invece trovo un impantanarsi in una situazione senza sbocco e che farà solo male a tutti o quasi.
Forse la meno ferita è Serena, ma i restanti forse anche no!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quello che trovo comune in tutti questi casi, è che il cambiamento fine a sé stesso, non serva quasi mai a migliorare la propria vita.
Dò atto all'autore del tipico, che ha avuto anche un atto di responsabilità nel lasciare una moglie non più amata. Detto questo per onestà intellettuale, poi invece trovo un impantanarsi in una situazione senza sbocco e che farà solo male a tutti o quasi.
Forse la meno ferita è Serena, ma i restanti forse anche no!
Serena ha ottenuto di sentirsi importante per tutti.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Alcune riflessioni.
1) Per tua moglie è insopportabile che l’altra sia una che credeva amica e che ti ha presentato lei.
È una cosa che deve superare. Minimo due anni.
2) capisci che Serena non tolleri l’abbandono, ma ti irrita che tua moglie e suo marito abbiano la stessa sofferenza.
3) come ben vedi le scelte dei genitori si riversano sui figli in molti modi. Serena ha bisogno di un supporto psicologico anche per riuscire a pensare di guidare (mio padre diceva che l’automobile è un’arma e aveva ragione).
Anche i tuoi figli e i suoi subiranno le conseguenze delle vostre scelte in molti, molti modi.
4) A te fa piacere avere una donna che non puoi abbandonare e che, di conseguenza, pensi che non ti abbandonerà? È un buon ragionamento? Il marito lo vuole abbandonare? Senti che lei sia dipendente da te?
Io sono molto più banale 🤷‍♀️
Serena NON HA opzioni che contemplino una progettualita' con Estranged.
Ha un marito che.... definire comprensivo è dire poco (ma non sappiamo se il discorso della libertà sessuale possa convenire anche a lui), e quindi tutta la libertà di potersi vivere, quando vuole, anche Estranged. A patto di lasciar fuori la famiglia, e mi sembra anche giusto 😎. Né mi sembra che, comunque, Estranged le abbia mai parlato di vivere insieme loro due (Chiaro non certo subito, ma come progetto, come idea da "accarezzare", e poi pian piano provare a realizzare). Anzi, Estranged è perfettamente concorde nel dire "il blocco, no grazie! :) ". Ergo, Serena si fa serenamente i cazzi suoi, senza nemmeno dover "tradire", ed Estranged si farà la sua vita. Se, poi, Serena sarebbe stata disponibile a mollare un marito accondiscendente per Estranged, a questa stregua, non lo sapremo mai 🤷‍♀️.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io sono molto più banale 🤷‍♀️
Serena NON HA opzioni che contemplino una progettualita' con Estranged.
Ha un marito che.... definire comprensivo è dire poco (ma non sappiamo se il discorso della libertà sessuale possa convenire anche a lui), e quindi tutta la libertà di potersi vivere, quando vuole, anche Estranged. A patto di lasciar fuori la famiglia, e mi sembra anche giusto 😎. Né mi sembra che, comunque, Estranged le abbia mai parlato di vivere insieme loro due (Chiaro non certo subito, ma come progetto, come idea da "accarezzare", e poi pian piano provare a realizzare). Anzi, Estranged è perfettamente concorde nel dire "il blocco, no grazie! :) ". Ergo, Serena si fa serenamente i cazzi suoi, senza nemmeno dover "tradire", ed Estranged si farà la sua vita. Se, poi, Serena sarebbe stata disponibile a mollare un marito accondiscendente per Estranged, a questa stregua, non lo sapremo mai 🤷‍♀️.
Io non ho offerto risposte, ma punti di riflessione, per aiutarlo a diradare un po’ la nebbia.
Lui è in una nebbia molto fitta.
 

danny

Utente di lunga data
Io non ho offerto risposte, ma punti di riflessione, per aiutarlo a diradare un po’ la nebbia.
Lui è in una nebbia molto fitta.
E' in una situazione di merda, più che nella nebbia.
Io, al suo posto, più che alla relazione di coppia, darei priorità al benessere dei figli.
Che hanno bisogno di crescere in un ambiente meno caotico, dal punto di vista affettivo, possibile.
Il fatto che lui veda la moglie come una sorella è ovvio, dal momento che Serena è ancora una figura presente nella sua vita.
Ma Serena non potrà mai essere altro che un'amante: questo cozza col suo ruolo di padre.
Ritornare con la moglie potrebbe avere un senso, per vedere se la cosa riesce a funzionare. Riprovare potrebbe già dare una risposta e chiarire il rapporto. Ovviamente rinunciando a Serena, questo lo do per scontato.
Altrimenti, dovrebbe vivere da solo, ma, come si vede, con risultati inefficaci nel mantenimento dei rapporti.
 

Foglia

utente viva e vegeta
- Per fare una famiglia allargata ci vuole il consenso di tutti e questo punto è fondamentale....mia moglie e il marito di Serena non permettono e non permetteranno mai che i rispettivi figli stiano nella stessa casa con me o Serena....
Quindi, se io che sono separata dovessi valutare di avere incontrato una persona con cui potrebbe valere la pena far convivere mio figlio, anziché lavorare su tempistiche e modalità, dovrei chiedere il "permesso " al padre? 😂
Oh :) : e parli con una che non vede di buon occhio soluzioni che vadano ad imporre, di fatto, un estraneo al figlio ;)
 

danny

Utente di lunga data
Quindi, se io che sono separata dovessi valutare di avere incontrato una persona con cui potrebbe valere la pena far convivere mio figlio, anziché lavorare su tempistiche e modalità, dovrei chiedere il "permesso " al padre? 😂
Oh :) : e parli con una che non vede di buon occhio soluzioni che vadano ad imporre, di fatto, un estraneo al figlio ;)
Bella domanda.
Dipende dalle conseguenze.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' in una situazione di merda, più che nella nebbia.
Io, al suo posto, più che alla relazione di coppia, darei priorità al benessere dei figli.
Che hanno bisogno di crescere in un ambiente meno caotico, dal punto di vista affettivo, possibile.
Il fatto che lui veda la moglie come una sorella è ovvio, dal momento che Serena è ancora una figura presente nella sua vita.
Ma Serena non potrà mai essere altro che un'amante: questo cozza col suo ruolo di padre.
Ritornare con la moglie potrebbe avere un senso, per vedere se la cosa riesce a funzionare. Riprovare potrebbe già dare una risposta e chiarire il rapporto. Ovviamente rinunciando a Serena, questo lo do per scontato.
Altrimenti, dovrebbe vivere da solo, ma, come si vede, con risultati inefficaci nel mantenimento dei rapporti.
Ma nella mer... no, dicevo, nella nebbia, non si può vedere una via.
Lui ha descritto benissimo l’euforia di una nuova relazione. Quella euforia porta a una regressione in una fase para-adolescenziale, che qui conosciamo bene, che fa vedere il coniuge come un genitore severo che ostacola la libera espressione di sé.
Mentre si vive quella fase, non si riesce a essere contemporaneamente un adulto che si assume la responsabilità di chi è bambino o adolescente davvero e ha il diritto di avere uno spazio sicuro per poter esplorare il mondo è se stesso.
E un luogo sicuro non è un genitore con cui giocare, anche se, in mancanza di altro, se lo può anche andare bene.
Ecco, a proposito di cose che hanno segnato, ricordo un bellissimo film con Walter Chiari in una parte drammatica, in cui interpretava un padre separato che passava il giovedì con il figlio. Ero una bambina, ma avevo percepito la tristezza dell’uomo, più ancora di quella del bambino.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi, se io che sono separata dovessi valutare di avere incontrato una persona con cui potrebbe valere la pena far convivere mio figlio, anziché lavorare su tempistiche e modalità, dovrei chiedere il "permesso " al padre? 😂
Oh :) : e parli con una che non vede di buon occhio soluzioni che vadano ad imporre, di fatto, un estraneo al figlio ;)
@Estranged76 ha l’atteggiamento tipico di chi vuole l’approvazione di tutti.
Vuole separarsi e vuole che la moglie sia d’accordo, vuole che il marito di Serena sia d’accordo, vuole che i figli suoi e di Serena siano sereni e che comunque lui non ebba avere nessuna responsabilità rispetto a loro.
Il tutto naturalmente senza considerare che i figli avranno trascorso pomeriggi e pranzi e cene, giocando tra loro e con i cani, mentre lui è Serena si scambiavano sguardi complici.
Oh e invece sono tutti che la mettono giù dura!
 

Foglia

utente viva e vegeta
Bella domanda.
Dipende dalle conseguenze.
Le "conseguenze " potrebbero (nella ragionevolezza) dipendere da che se creo o meno una situazione di disagio a mio figlio. Il quale, un domani, potrebbe pure chiedere di andare a vivere in pianta stabile dal padre. Ma non arriverei certamente ad arrecare un disagio così grosso a mio figlio.
Sull'impiego un estraneo in casa, sai già come la penso.
Se fosse il padre ad avere una nuova compagna, però, prima di gridare dell'ingiustizia della matrigna crudele, fomentando mio figlio, proverei a distinguere non solo le ragioni "vere" dai capricci, ma anche tempistiche e modalità. Chiaro che se il mio ex: "tadaaaa. Da oggi in casa c'è anche lei!" come minimo gli chiederei se si fosse bevuto il cervello....
 

danny

Utente di lunga data
Ma nella mer... no, dicevo, nella nebbia, non si può vedere una via.
Lui ha descritto benissimo l’euforia di una nuova relazione. Quella euforia porta a una regressione in una fase para-adolescenziale, che qui conosciamo bene, che fa vedere il coniuge come un genitore severo che ostacola la libera espressione di sé.
Mentre si vive quella fase, non si riesce a essere contemporaneamente un adulto che si assume la responsabilità di chi è bambino o adolescente davvero e ha il diritto di avere uno spazio sicuro per poter esplorare il mondo è se stesso.
E un luogo sicuro non è un genitore con cui giocare, anche se, in mancanza di altro, se lo può anche andare bene.
Ecco, a proposito di cose che hanno segnato, ricordo un bellissimo film con Walter Chiari in una parte drammatica, in cui interpretava un padre separato che passava il giovedì con il figlio. Ero una bambina, ma avevo percepito la tristezza dell’uomo, più ancora di quella del bambino.
Quel film era bellissimo.
 

danny

Utente di lunga data
Ai genitori si può perdonare tutto quanto loro fanno per essere felici.
Diventa più difficile invece perdonare la loro infelicità quando è causa della nostra.
Una cosa da non fare mai è creare schieramenti in cui il campo di battaglia diventano i figli.
 

Estranged76

Utente
@Estranged76 ha l’atteggiamento tipico di chi vuole l’approvazione di tutti.
Vuole separarsi e vuole che la moglie sia d’accordo, vuole che il marito di Serena sia d’accordo, vuole che i figli suoi e di Serena siano sereni e che comunque lui non ebba avere nessuna responsabilità rispetto a loro.
Il tutto naturalmente senza considerare che i figli avranno trascorso pomeriggi e pranzi e cene, giocando tra loro e con i cani, mentre lui è Serena si scambiavano sguardi complici.
Oh e invece sono tutti che la mettono giù dura!
Aspetta io non chiedo l'approvazione di nessuno, cioè....non sei d'accordo con le mie scelte, nessun problema, ma vivi la tua vita e lasciami vivere la mia.... è troppo semplice provare a rifarsi una vita....non ci riesco e torno all'ovile!!!! Io non ho fatto questo .....
Sulle responsabilità dei figli non ho capito a cosa ti riferisci, ma al di là dello sbaglio che posso aver fatto nei confronti della madre a loro sto cercando di non far mancare il loro papà....
 
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