Ci son cascato pure io

Nonècomecredi

Utente di lunga data
perchè purtroppo chi tradisce non può capire come ci si sente da traditi
Se parti da questo presupposto non vedo molti margini. Quello che dici è che lei non capirà mai quello che ha fatto. Se non lo capirà mai, non capirà neanche il tuo gesto di perdonarla. Magari il messaggio che passa è un altro: bisogna fare più attenzione a non farsi beccare, perché la prima volta mi è andata bene, ma la seconda non si sà...
Comunque è probabile che per un pò di tempo avrai "disponibilità" dall'altra persona, però appena si creerà qualche tensione, allora potresti ritrovarti a fare i conti con i residui della situazione. Ad esempio: appena lei sarà un po' tesa e un po' meno disponibile, cosa ti verrà da pensare? Che sta attraversando un momento no, o che magari è presa da altro (o da altri)? Il perdono è vero se riuscirai a gestire queste situazioni. Ovvero se l'hai perdonata davvero lo saprai solo in futuro
 

Brunetta

Utente di lunga data
Neanche io, però che succeda piuttosto di frequente non lo si può negare.

E gli esiti del salto del ramo non sempre sono felici, a causa di errori di valutazione anche grossolani come scriveva quello:

Lui: Mi drogo, bestemmio, picchio i bambini e non ti cago.
Lei: Ti amo !
Lui: Mi faccio il culo quattordici ore di seguito per mantenerti e ti cago.
Lei: Ti lascio per un tossicomane che non fa un cazzo tutto il giorno, che bestemmia e picchia i bambini.
Esagerato
 

Nonècomecredi

Utente di lunga data
Questa cosa delle figlie è successa anni prima...non so dirti se lui voleva sostiuirsi a me. Da quello che lei ha detto a me lui non ha mai voluto una storia seria. Quando lei ha deciso di chiudere lui le ha detto che fosse per lui andava bene così di vedersi ancora di tanto in tanto mentre lei ha voluto chiudere. Però questa è la versione che lei mi ha raccontato
Scusami, ma parliamo di un ex delle medie, ergo max 13 anni. E' un pò particolare come cosa. La mia ex delle medie (bellissima donna) la ricordo con molta tenerezza, per l'età che avevamo!
 

Nonècomecredi

Utente di lunga data
Se non hai un carattere forte le amicizie influiscono 😎 e considerando quello che hai scritto 😎..se non ti tradiva faceva la figura della bacchettona 😎.
Certa gente si diverte a manipolare, soprattutto gode nel vedere le persone manipolabili. Dalla descrizione, a pezzi che fai di tua moglie e della situazione, lei non mi sembra esattamente una che ha dei punti fermi nella sua vita.
 

JON

Utente di lunga data
Non credo 😎Sia una questione d'approvazione ma di avere la spina dorsale per decidere con la tua testa 😎..
Non come tutti quei molluschi che dovi li metti prendono forma 😎.
Il problema non è tanto sulla capacità di autodeterminazione, non credo sia questo il livello cognitivo.
Piuttosto credo che lei si sia servita delle amiche, vuoi perchè fossero di vecchia data e quindi "fidate", vuoi perchè evidentemente la dialettica abituale verteva anche su argomenti piccanti data la presenza dell'amica più "disinibita" e infine, ma non ultima, mettiamoci il bisogno di concretizzare e rafforzare in qualche modo una storia con poco senso ma che nel momento in cui si svolgeva le procurava un coinvolgimento emotivo di tutto rispetto. Con tutto che questa è anche, e forse più concretamente, una storia di sesso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Le amiche...una è la sua amica di sempre ed è l'unica che sa che l'ho scoperta. Io ho cercato di gestire anche la scoperta tra di noi senza divulgare nulla a nessuno. La sua amica mi ha scritto chiedendomi scusa e se volevo sostegno. la frequantiamo poco insiem anche lei sposata con figli ma più grandi dei nostri. Ho accettato le scuse ma le ho anche espresso la mancanza di stima nei suopi confronti perchè scherzare su queste cose alle spalle dell'ignaro marito è di una crudeltà di pessimo gusto. L'altra è una traditrice seriale amica recente che secondo me le ha dato manforte...mia moglie sostiene di no. Ci frequantavamo spesso perchè abbiamo i figli della stessa età e ci trovavamo abbastanza. Di questa, pur non essendo mia amica, ho avuto la delusione più grande perchè mi son proprio sentito preso in giro. Le ho detto che io non vorrei più averci a che fare e in fatti i rapporti sono diminuiti purtroppo non chiusi del tutto perchè le bimbe vogliono vedersi. Questa non sa della mia scoperta perchè ovviamente nella loro chat ho scoperto che anche lei tradiva e forse continua a tradire il marito e mia moglie non vorrebbe dirglielo. Anche lei la sente molto di rado. A mio modo di vedere queste non sono amiche con la A maiuscola parere personale.
Ti ho già detto della regressione, ma la rifiuti.
Alle medie tutti dicono che i genitori sono rompicoglioni e non capiscono un cazzo, parlando con amici e amiche.
Questo non significa che non si voglia bene ai genitori e che, passata la fase, siano poi figli amorevoli.
Io suppongo, ma non è una teoria da esperti, che diventare genitori per alcune persone, donne o uomini indifferentemente, sia difficile. Perché è assumere quel ruolo normativo e accudente per cui non sono pronti. Diventare genitori vuol dire dire addio a una parte di sé libera e con tutte le prospettive.
Questo porta alla regressione adolescenziale in cui il coniuge e i figli assumono il ruolo di rompicoglioni, come al tempo i genitori che richiamavano al dovere prima del piacere. Per questo si ripristina quel rapporto complice con le amiche che prescinde da te come persona, infatti se ti conoscono ti trattano con amicizia e rispetto, ma nel loro rapporto da ragazzine sei il rompiscatole, come i genitori.
 

Nonècomecredi

Utente di lunga data
Il problema non è tanto sulla capacità di autodeterminazione, non credo sia questo il livello cognitivo.
Piuttosto credo che lei si sia servita delle amiche, vuoi perchè fossero di vecchia data e quindi "fidate", vuoi perchè evidentemente la dialettica abituale verteva anche su argomenti piccanti data la presenza dell'amica più "disinibita" e infine, ma non ultima, mettiamoci il bisogno di concretizzare e rafforzare in qualche modo una storia con poco senso ma che nel momento in cui si svolgeva le procurava un coinvolgimento emotivo di tutto rispetto. Con tutto che questa è anche, e forse più concretamente, una storia di sesso.
Una persona di polso prende le distanze da certi comportamenti, e poi prende le distanze dalla persona che li attua. Se si lascia trascinare allora non si può definire una persona di polso.
 

danny

Utente di lunga data
Infatti, una persona che sperimenta tutte queste situazioni, in parte le sperimenta anche prima di essere scoperta, perché un rischio c'è sempre. Evidentemente la voglia dell'altro era superiore a tutte queste cose.
Ma quella voglia si cancella con la sola semplice scoperta del tradimento?
No.
 

Nonècomecredi

Utente di lunga data
Quindi, nel momento in cui si perdona, bisogna convivere con la cosa. Ed ogni episodio "strano" aumenterà i dubbi, anzi quei dubbi potrebbero diventare ulteriori certezze, non proprio piacevoli, magari aumentando rabbia e sofferenza.
In questi casi secondo me, se posso dirlo con un pò di ironia, bisogna decidere "di che morte si vuole morire", cioè o si volta pagina, e si soffre comunque perché ancora innamorati, o si va avanti con la persona, e si soffre perché i dubbi rischiano di crescere con il tempo.
 

danny

Utente di lunga data
Quindi, nel momento in cui si perdona, bisogna convivere con la cosa. Ed ogni episodio "strano" aumenterà i dubbi, anzi quei dubbi potrebbero diventare ulteriori certezze, non proprio piacevoli, magari aumentando rabbia e sofferenza.
In questi casi secondo me, se posso dirlo con un pò di ironia, bisogna decidere "di che morte si vuole morire", cioè o si volta pagina, e si soffre comunque perché ancora innamorati, o si va avanti con la persona, e si soffre perché i dubbi rischiano di crescere con il tempo.
I dubbi sono alimentati dalla mancanza di fiducia e quest'ultima è stata cancellata dalla scoperta del tradimento.
Teoricamente il rapporto potrebbe rimanere inquinato da questo per anni, ci vuole molto tempo e lavoro per ricostruire la fiducia persa.
 

JON

Utente di lunga data
Una persona di polso prende le distanze da certi comportamenti, e poi prende le distanze dalla persona che li attua. Se si lascia trascinare allora non si può definire una persona di polso.
Prende le distanze se non condivide quei comportamenti. Non mi sembra sia stata traviata.
Quello che volevo dire è che in quel momento era conforme alle amiche, cosa che spiegherebbe peraltro la condivisione del proprio operato con loro in un clima, come dire, cameratesco.
 

oriente70

Utente di lunga data
Prende le distanze se non condivide quei comportamenti. Non mi sembra sia stata traviata.
Quello che volevo dire è che in quel momento era conforme alle amiche, cosa che spiegherebbe peraltro la condivisione del proprio operato con loro in un clima, come dire, cameratesco.
Manca solo che gli mettessero dei likes 🧐.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ti ho già detto della regressione, ma la rifiuti.
Alle medie tutti dicono che i genitori sono rompicoglioni e non capiscono un cazzo, parlando con amici e amiche.
Questo non significa che non si voglia bene ai genitori e che, passata la fase, siano poi figli amorevoli.
Io suppongo, ma non è una teoria da esperti, che diventare genitori per alcune persone, donne o uomini indifferentemente, sia difficile. Perché è assumere quel ruolo normativo e accudente per cui non sono pronti. Diventare genitori vuol dire dire addio a una parte di sé libera e con tutte le prospettive.
Questo porta alla regressione adolescenziale in cui il coniuge e i figli assumono il ruolo di rompicoglioni, come al tempo i genitori che richiamavano al dovere prima del piacere. Per questo si ripristina quel rapporto complice con le amiche che prescinde da te come persona, infatti se ti conoscono ti trattano con amicizia e rispetto, ma nel loro rapporto da ragazzine sei il rompiscatole, come i genitori.
Quindi la regressione di lei è contagiosa e ha infettato le amiche? O sono tutte una manica di disadattate già di loro?
 
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