GRAVIDANZA ED ETA'

Marjanna

Utente di lunga data
State parlando di un’epoca in cui gli anticoncezionali erano prevalentemente coito interrotto, non apprezzatissimo, o preservativo, di materiali poco sofisticati.
Quando si sono diffusi gli anticoncezionali ormonali si era ancora in pieno boom delle nascite (ciao boomer 👋🏼😁) e si è subito parlato di maternità (non genitorialità 🤦🏻‍♀️) responsabile e tutto ciò è avvenuto insieme alla legalizzazione e regolamentazione dell’aborto.
Nelle generazioni successive (quelle che senza quella procreazione un po’ alla sperendio non ci sarebbero) hanno interpretato la responsabilità non come evitare di fare cinque o più figli senza avere la possibilità proprio di dare da mangiare e vestire, ma come fare i figli solo se si ha la sicurezza di poterli mantenere fino al master alla Mit. Tutto è comprensibile. Ma, a mio parere, si esagera e si dà al fare figli un valore narcisistico di valorizzazione di sé che ha prodotto una generazione di genitori iperprotettivi finché considerano i figli sono piccoli, facendoli diventare un peso enorme, per poi volerli credere già adulti quando ancora non hanno sviluppato cervello, fegato e altri organi adulti. Ovviamente esistono gli iperprotettivi anche con figli in età da autonomia e altri che li credono preadolescenti a 8 anni.
Sappiamo che era un’epoca praticamente senza anticoncezionali. Io ho scritto della madre di mia nonna, non di mia nonna. Il discorso era partito dal fatto che io avevo scritto che ero per il max 35 per figliare. Omicron mi aveva fatto notare che la natura permette alle donne di figliare fino alla menopausa, che non avviene a 35 anni.
Io tendo a pensare che il fatto fondamentale sia il neretto, a cui poi possono seguire cure mediche. In seguito è entrata la questione scolastica, e di mira a titoli di studio sempre maggiori.
I dati che ci riporta la storia ci dicono che i tanti figli, erano un poco mollati al pari del bestiame. Mancavano informazioni e cure mediche. In tanti casi non si poteva fare altrimenti. Adesso pensiamo a poter abitare ovunque, più o meno allo stesso modo. In passato vivere in zone particolarmente umide portava ad una vita media molto più bassa di chi viveva in altri ambienti.
Come ho già scritto in un altro post, adesso saremmo spazzati via dagli stranieri che figliano di più. Ad un certo punto le razze si incrocieranno. Se alle spalle hai la storia di persone nate in altre terre, con altre culture, con una storia, usi e costumi legati ad altri paesi, non potrai sentire tua quella di gente che sarà quasi estinta. Se avessimo dovuto avere coscienza di questo da ragazzi, ci saremmo dovuti mettere in un’altra ottica. Noi donne anzichè pensare a studi e lavoro, avremmo dovuto fare le mamme. Però sappiamo bene perchè il mondo è sovrappopolato, sappiamo benissimo che tutti tendono a voler raggiungere lo stato di vita occidentale, che appare a chi non lo ha, come una sorta di magia.
 

danny

Utente di lunga data
Sappiamo che era un’epoca praticamente senza anticoncezionali. Io ho scritto della madre di mia nonna, non di mia nonna. Il discorso era partito dal fatto che io avevo scritto che ero per il max 35 per figliare. Omicron mi aveva fatto notare che la natura permette alle donne di figliare fino alla menopausa, che non avviene a 35 anni.
Io tendo a pensare che il fatto fondamentale sia il neretto, a cui poi possono seguire cure mediche. In seguito è entrata la questione scolastica, e di mira a titoli di studio sempre maggiori.
I dati che ci riporta la storia ci dicono che i tanti figli, erano un poco mollati al pari del bestiame. Mancavano informazioni e cure mediche. In tanti casi non si poteva fare altrimenti. Adesso pensiamo a poter abitare ovunque, più o meno allo stesso modo. In passato vivere in zone particolarmente umide portava ad una vita media molto più bassa di chi viveva in altri ambienti.
Come ho già scritto in un altro post, adesso saremmo spazzati via dagli stranieri che figliano di più. Ad un certo punto le razze si incrocieranno. Se alle spalle hai la storia di persone nate in altre terre, con altre culture, con una storia, usi e costumi legati ad altri paesi, non potrai sentire tua quella di gente che sarà quasi estinta. Se avessimo dovuto avere coscienza di questo da ragazzi, ci saremmo dovuti mettere in un’altra ottica. Noi donne anzichè pensare a studi e lavoro, avremmo dovuto fare le mamme. Però sappiamo bene perchè il mondo è sovrappopolato, sappiamo benissimo che tutti tendono a voler raggiungere lo stato di vita occidentale, che appare a chi non lo ha, come una sorta di magia.
Ormai mi chiedo chi non ce l'abbia.
Nel mondo il problema attuale è la differenza tra popolazione residente benestante, che vive in quartieri moderni e ha accesso agli standard occidentali ovunque, e la popolazione che ne è esclusa.
Percentualmente in Africa, il continente più povero, c'è una popolazione che ne è maggiormente esclusa, ma il traffico di certe città africane mostra comunque che la realtà non è più solo quella dei villaggi o degli slum.
La povertà di quei territori quindi mostra le stesse dinamiche di disparità sociale che ben conosciamo noi.
Gli standard occidentali del nostro sud sono inferiori a quelli di molti territori extracontinentali, per dire.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ormai mi chiedo chi non ce l'abbia.
Nel mondo il problema attuale è la differenza tra popolazione residente benestante, che vive in quartieri moderni e ha accesso agli standard occidentali ovunque, e la popolazione che ne è esclusa.
Percentualmente in Africa, il continente più povero, c'è una popolazione che ne è maggiormente esclusa, ma il traffico di certe città africane mostra comunque che la realtà non è più solo quella dei villaggi o degli slum.
La povertà di quei territori quindi mostra le stesse dinamiche di disparità sociale che ben conosciamo noi.
Gli standard occidentali del nostro sud sono inferiori a quelli di molti territori extracontinentali, per dire.
Forse bisogna ritornare a considerare la questione di classe?
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ormai mi chiedo chi non ce l'abbia.
Nel mondo il problema attuale è la differenza tra popolazione residente benestante, che vive in quartieri moderni e ha accesso agli standard occidentali ovunque, e la popolazione che ne è esclusa.
Percentualmente in Africa, il continente più povero, c'è una popolazione che ne è maggiormente esclusa, ma il traffico di certe città africane mostra comunque che la realtà non è più solo quella dei villaggi o degli slum.
La povertà di quei territori quindi mostra le stesse dinamiche di disparità sociale che ben conosciamo noi.
Gli standard occidentali del nostro sud sono inferiori a quelli di molti territori extracontinentali, per dire.
Ma no, tanti non ce l’hanno. Vedi come non si può parlare di certi argomenti senza che qualcuno si inalberi e ci veda razzismo.
Un politico "locale" di recente ha "pubblicizzato" ovviamente via social vari (niente di serio, solite frasi ad effetto buttate là), di come aveva ottenuto agevolazioni, in conseguenza ai vari rincari di gas, ect. per i nostri "poveri cari nonnini". Ora i nostri poveri cari vecchi nonnini, anche se non sono ricchi, non hanno un ISEE di un africano che vive con uno stipendio, deve mantenere moglie e ha 5 figli. Nessuno va mai ad approfondire. E via di applausi.
E’ chiaro che se entrano popolazioni povere di altre nazioni, il tasso di povertà si abbassa.
Come specie NEL MONDO non rischiamo certo l’estinzione. Dominiamo il mondo, insieme ai gatti.
 

danny

Utente di lunga data
Ma no, tanti non ce l’hanno. Vedi come non si può parlare di certi argomenti senza che qualcuno si inalberi e ci veda razzismo.
Un politico "locale" di recente ha "pubblicizzato" ovviamente via social vari (niente di serio, solite frasi ad effetto buttate là), di come aveva ottenuto agevolazioni, in conseguenza ai vari rincari di gas, ect. per i nostri "poveri cari nonnini". Ora i nostri poveri cari vecchi nonnini, anche se non sono ricchi, non hanno un ISEE di un africano che vive con uno stipendio, deve mantenere moglie e ha 5 figli. Nessuno va mai ad approfondire. E via di applausi.
E’ chiaro che se entrano popolazioni povere di altre nazioni, il tasso di povertà si abbassa.
Come specie NEL MONDO non rischiamo certo l’estinzione. Dominiamo il mondo, insieme ai gatti.
Io ne conosco che vanno avanti con la sociale.
Arriva ai 600?
Non ci paghi neanche la casa, oggi.
C'è un sommerso di povertà in aumento negli ultimi anni.
Certo, non abbiamo ancora gli slum dei paesi africani - e ci mancherebbe, vista la differente storia - ma la tendenza è all'appiattimento globale.
Se vai in Kenya troverai quartieri molto ricchi.
Con le guardie armate.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Pensare di fare un figlio adesso (che ne ho 52) mi fa venire un'ansia pazzesca.
Non credo di avere la forza.
Tra l'altro i bambini piccoli non sono il mio massimo, ho un sacco di problemi nell'interagire con loro.
L'altro lato della medaglia è che invece con il Nerd da poco maggiorenne, ora ci vado d'accordo come non era mai capitato prima
Perché cominciate a vedervi da pari.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Direi che ci hai azzeccato in pieno
Lo so caro…ci sto passando anche io esattamente come te.
E me la sono tradotta in questo modo.
Ci rapportiamo da pari, ci diamo consigli da adulti dove la gerarchia padre figlio sta gradualmente venendo meno.
Ed ora, non mi chiama più boomer ma mi spiega le cose come le si spiegherebbero ad un amico o un collega.
Con maggiore pacatezza.

Poi ci sono momenti di scazzo, ma a differenza di qualche anno fa, lo lascio nel suo brodo e tutto passa.
 

Warlock

Utente di lunga data
Lo so caro…ci sto passando anche io esattamente come te.
E me la sono tradotta in questo modo.
Ci rapportiamo da pari, ci diamo consigli da adulti dove la gerarchia padre figlio sta gradualmente venendo meno.
Ed ora, non mi chiama più boomer ma mi spiega le cose come le si spiegherebbero ad un amico o un collega.
Con maggiore pacatezza.

Poi ci sono momenti di scazzo, ma a differenza di qualche anno fa, lo lascio nel suo brodo e tutto passa.
Pazzesco... Stesse dinamiche 😁
 
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