Viviamo all'inferno?

Brunetta

Utente di lunga data
Solo tu vedi contraddizioni ovunque (è una risposta tua classica).
Io penso sempre le stesse cose.
Non amo chi non fa un cazzo nella vita e ottiene risultati grazie a favoritismi di qualsiasi genere.
Non amo chi si erge a vittima e non lo è.
Credo che l'impegno e i risultati dovrebbero essere adeguatamente valutati positivamente in qualsiasi ambiente.
Mi accorgo e constato che purtroppo è sempre meno frequente.
Perché sei sempre contraddittorio.
Questo perché enunci principi che non credi che portino a risultati.
Seguendoti, perché mai passare ore sui libri se lo scopo è ottenere un successo che non si potrà ottenere, nella tua visione della società?
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Impegnata un cazzo.
Non c'è mai.
Tra partito e lavoro si è impegnata per sé.
certo, impegnata per sé, hai detto tu che ha raggiunto risultati perchè si è data da fare
infatti è la cosa che meno capisco di chi raccomanda i figli, spesso sono persone che si sono fatte il culo per ottenere una posizione e poi raccomandano i figli che sanno essere degli incompetenti
pare che l'unico che non lo ha fatto sia stato il patron di esselunga
 

Etta

Utente di lunga data
Vabbè ma chiunque con una bella posizione raccomanderebbe i figli alla fine. Tutti vorrebbero i propri figli sistemati.
 

Etta

Utente di lunga data
Ti sfugge la differenza tra collocare in una posizione privilegiata un incapace e una persona preparata?
Caro Spleen il mondo è una Jungla. Anche se uno è impreparato, se può essere privilegiato, lo fa.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ti sfugge la differenza tra collocare in una posizione privilegiata un incapace e una persona preparata?
ma fosse l'unica che vede queste cose come normali ed inevitabili, il fatto che poi viviamo nella più totale inefficienza pare una cosa irrilevante
 

danny

Utente di lunga data
Perché sei sempre contraddittorio.
Questo perché enunci principi che non credi che portino a risultati.
Seguendoti, perché mai passare ore sui libri se lo scopo è ottenere un successo che non si potrà ottenere, nella tua visione della società?
Lo sono per te, ma perché vuoi leggere cose che somiglino più a quello che pensi tu.
Io sono invece coerente con me stesso e con le mie esperienze di vita.
Ho visto che già per la mia generazione le possibilità di crescita si erano ridotte rispetto alla generazione precedente, e non per niente come dico sempre ho visto i migliori andarsene all'estero. Per i giovani questo vale ancora di più.
Passare una vita sui libri senza avere un obiettivo e un piano attuabile porta oggi a un probabile ridimensionamento delle prospettive future.
E non stiamo parlando di ville con piscina, ma di fare una famiglia, figli e avere un lavoro e un reddito che consenta di farlo senza pensieri in tempo utile.
 

spleen

utente ?
Caro Spleen il mondo è una Jungla. Anche se uno è impreparato, se può essere privilegiato, lo fa.
Guarda che la più grande preoccupazione di chi ha denaro, di quelli che possiedono aziende o hanno ruoli dirigenziali, non è quella di collocare i figli da qualsiasi parte, bensì quella di dare ai figli una preparazione culturale adeguata, scuole elitarie, master, preparatori specifici.
Le differenze sociali si perpetuano anche attraverso questi, di mezzi.
 

danny

Utente di lunga data
Guarda che la più grande preoccupazione di chi ha denaro, di quelli che possiedono aziende o hanno ruoli dirigenziali, non è quella di collocare i figli da qualsiasi parte, bensì quella di dare ai figli una preparazione culturale adeguata, scuole elitarie, master, preparatori specifici.
Le differenze socieli si perpetuano anche attraverso questi, di mezzi.
Anche, ho visto anche questo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Lo sono per te, ma perché vuoi leggere cose che somiglino più a quello che pensi tu.
Io sono invece coerente con me stesso e con le mie esperienze di vita.
Ho visto che già per la mia generazione le possibilità di crescita si erano ridotte rispetto alla generazione precedente, e non per niente come dico sempre ho visto i migliori andarsene all'estero. Per i giovani questo vale ancora di più.
Passare una vita sui libri senza avere un obiettivo e un piano attuabile porta oggi a un probabile ridimensionamento delle prospettive future.
E non stiamo parlando di ville con piscina, ma di fare una famiglia, figli e avere un lavoro e un reddito che consenta di farlo senza pensieri in tempo utile.
Ma io vedo la tua contraddizione di chi apprezza lo sbattersi nello studio per ottenere un riconoscimento scolastico che è certo che non verrà ottenuto poi nella società.
 

Etta

Utente di lunga data
Guarda che la più grande preoccupazione di chi ha denaro, di quelli che possiedono aziende o hanno ruoli dirigenziali, non è quella di collocare i figli da qualsiasi parte, bensì quella di dare ai figli una preparazione culturale adeguata, scuole elitarie, master, preparatori specifici.
Le differenze sociali si perpetuano anche attraverso questi, di mezzi.
Ma difatti fanno pure quello non credere. Però logico che questi saranno comunque privilegiati.
 

danny

Utente di lunga data
Ma io vedo la tua contraddizione di chi apprezza lo sbattersi nello studio per ottenere un riconoscimento scolastico che è certo che non verrà ottenuto poi nella società.
Perché tu lo vedi dal punto di vista disfattista.
Per me, comunque, se fai una cosa la devi fare bene, altrimenti non la fai.
Nel frattempo hai modo per comprendere meglio quali risorse hai a disposizione per raggiungere i tuoi obiettivi e cosa puoi fare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché tu lo vedi dal punto di vista disfattista.
Per me, comunque, se fai una cosa la devi fare bene, altrimenti non la fai.
Nel frattempo hai modo per comprendere meglio quali risorse hai a disposizione per raggiungere i tuoi obiettivi e cosa puoi fare.
Io disfattista? Io?! 😳
 

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Ah ...opportunità 🤔
Per esempio, oggi quante opportunità ci sono in meno per diventare insegnanti di ruolo rispetto al passato?
O in più.
Fatta questa valutazione, si stabilisce quale percorso di studi sia più adeguato per garantirsi anche un futuro lavorativo.
Per esempio, oggi si tende a dire che ci sono lavori che i giovani non vogliono più fare.
In realtà ci sono lavori che non vengono più tenuti in adeguata considerazione perché si stima non siano profittevoli nel futuro e quindi le persone si orientano per altro.
A un giovane che volesse fare il giornalista oggi, consiglierei di pensare ad altro, per esempio.
 
Ultima modifica:

ivanl

Utente di lunga data
Ma io vedo la tua contraddizione di chi apprezza lo sbattersi nello studio per ottenere un riconoscimento scolastico che è certo che non verrà ottenuto poi nella società.
in questa società di questo buco di culo di nazione dove viviamo. Che se vai altrove (magari dove, vivaddio, puoi anche diseredare i figli teste di cazzo), il riconoscimento riesci ad ottenerlo. E' per questo che insisto cn mio figlio a studiare ed eccellere per sé e non per quello che (non) gli viene riconosciuto a scuola; spero che appena possibile se ne vada da qui (ed io lo seguo appena posso)
Fortunatamente, la scuola che frequenta è ben orientata all'eccellenza; chi può e vuole va avanti; chi no, può andare altrove...infatti ora sono felicemente dimezzati numericamente
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Al limite si è impegnata per sé, ma vabbè.
Ragazzi che non studiano ce n'è.
Un tempo si diceva: o studi o vai a lavorare.
Adesso cosa si può dire?
La stessa cosa
Parlo per esperienza
 
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