Mi sembra molto vicino alla realtà delle cose questa interpretazione. Suona come supermercato delle emozioni, ma posso capire che nell'economia di vita di un uomo non faccia una piega.
Ma se continui a nominarlo, o comunque a fare riferimento a lui, qualunque sia il motivo, sarà sempre con te! Soprattutto nel letto matrimoniale assieme a tuo marito!
Evidentemente per lui non era un grosso problema farlo
Mai attribuire agli altri le nostre emozioni.
Ma almeno con il marito è migliorato qualcosa?
Certo, tutti e due abbiamo dato "conto terzi" qualcosa che ci mancava nel matrimonio. Lui molto probabilmente continuerà a vicariare così. Io non ne ho alcuna intenzione. Col tempo quando guarderò con distanza questa parentesi gli sarò anche grata di avermi "accolto" in un periodo in cui evidentemente avevo bisogno di quello.
Siamo stati vicini a toccare il fondo, l'anno scorso, poi piano piano ci siamo entrambe rimboccati le maniche e toccare con mano l'impegno di mio marito nel migliorare e rendersi conto di sue mancanze mi ha fatto progressivamente staccare dell'amante. Quindi a conti fatti posso dirti che si, la colla si sta riformando. Su presupposti diversi da come siamo arrivati fin qui. Più maturi.
L'unica cosa che conta però è che risolvi con tuo marito, nel senso che o le cose migliorano, oppure magari vaglia altre strade
Supposizioni, nient'altro.
Perché chi fa così è un seriale, una non gli basta, in questo modo me gestisce più e meglio
Il legame lo hai creato solo tu per giustificarti
Aggiungo che quello che hai messo tu nella relazione è importante. Ha rivelato delle tue potenzialità. Ma non attribuirle anche a lui.
Io invece sono rimasto un po' soffermo sulle sue parole quando gli hai detto che ti saresti fermata...cioè che se quella era la tua decisione, allora di non farti più sentire.
Tendi a delegittimare lui. Forse ti infastidisce, ma la realtà è che sono complici. È quasi sempre così.
Ma è un commiato perfettamente logico a quello che lui voleva.
È stato piuttosto glaciale lui. Voleva l'ultima parola come a darsi l'illusione di avere ribaltato la situazione e di essere stato lui a lasciare. Io ho cercato di essere il più possibile morbida perché ho creduto che un distacco comunque meritava i guanti di velluto. Lui nel suo "addio" aveva una voce metallica, come sdoppiamento di personalità. Mi ha fatto sentire uno scarto anche dicendomi esplicitamente che per lui la ns frequentazione era qualcosa di cui poteva fare a meno. È stato poco elegante. Forse si è auto imposto di trattarmi con grande distacco. Non saprò mai quanto abbia finto anche a se stesso. Ha perso un comodo giocattolo e gli ha dato fastidio. Per questo penso che sia un seriale come dire voi.
E poi come è andata avanti ? O come è finita ?Comunque quando io allo sposato dissi stop dopo un paio di incontri, lui mi rispose “ ok amici come prima?” Poi abbiamo continuato per 2 anni
Ed il tuo orgoglio ferito!
Quello che ha provato lei ce lo ha detto. Posso anche ipotizzare che abbia messo fiocchetti, ma questo è quello che lei sente di aver vissuto.