E anche Costanzo...

Brunetta

Utente di lunga data
La cura dei morti dovrebbe essere preceduta dalla cura dei vivi.
Ma non accade.
Meglio farsi vedere frignanti ai funerali e poi dimenticarsene il giorno dopo.
Questo però verrà da un vissuto tuo.
Non è che se io vado al funerale della mamma di una persona che conosco devo necessariamente essermi prima occupata della defunta. Mi interessa fare sentire la mia vicinanza alla persona che conosco.
 

Brunetta

Utente di lunga data
https://www.corriere.it/spettacoli/...le-cc621f32-b6b1-11ed-9695-a3af2d07bb2a.shtml

“Ci sono poi programmi, come i talk show, che sembrano fatti apposta per accentuare questo carattere confidenziale. Si reggono infatti su tre pilastri: la «prossimità», attraverso cui la complessità del quotidiano trova attraverso la parola una dimensione quotidiana, quasi famigliare; la «convivialità», cioè l’insistenza retorica sul valore dello stare insieme, del partecipare; la «ripetizione», la più sobria e pacata legge della comunicazione. Nulla, infatti, rende più felice lo spettatore dell’«ancora una volta». Non dobbiamo stupirci se un programma incontra il favore del pubblico all’ennesima replica. Ogni esperienza televisiva desidera insaziabilmente la ripetizione e il ritorno, il ripristino di una situazione originaria da cui ha preso le mosse. Per questo i conduttori diventano figure di riferimento, «padri della patria», confidenti, membri della famiglia. Le persone che inopportunamente sono andate a chiedere un selfie a Maria De Filippi hanno chiesto un favore a un’amica, a una persona considerata tale. Ecco cosa c’era dietro l’angolo.”
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Questo però verrà da un vissuto tuo.
Non è che se io vado al funerale della mamma di una persona che conosco devo necessariamente essermi prima occupata della defunta. Mi interessa fare sentire la mia vicinanza alla persona che conosco.
Concordo anche io con pinco...
Meglio aiutare i vivi ..
Ma è più comodo farsi vedere...
Perché nessuno porta la zia 90enne ad una visita medica...
Ma poi vanno al funerale del famoso di turno...
E parlo per esperienza non sentito dire neehh..
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Questo però verrà da un vissuto tuo.
Non è che se io vado al funerale della mamma di una persona che conosco devo necessariamente essermi prima occupata della defunta. Mi interessa fare sentire la mia vicinanza alla persona che conosco.
Te esattamente come tutti puoi fare quello che ti pare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Concordo anche io con pinco...
Meglio aiutare i vivi ..
Ma è più comodo farsi vedere...
Perché nessuno porta la zia 90enne ad una visita medica...
Ma poi vanno al funerale del famoso di turno...
E parlo per esperienza non sentito dire neehh..
Anche tu parli di risentimenti tuoi.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Anche tu parli di risentimenti tuoi.
Non miei diretti però...
Ma mi fa incazzare molto chi si fa vedere altruista davanti agli altri e poi non aiuta il parente povero sotto casa perché non lo vede nessuno
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non miei diretti però...
Ma mi fa incazzare molto chi si fa vedere altruista davanti agli altri e poi non aiuta il parente povero sotto casa perché non lo vede nessuno
Pensi che qualcuno lo apprezzi?
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Concordo anche io con pinco...
Meglio aiutare i vivi ..
Ma è più comodo farsi vedere...
Perché nessuno porta la zia 90enne ad una visita medica...
Ma poi vanno al funerale del famoso di turno...
E parlo per esperienza non sentito dire neehh..
Ma di ipocriti è pieno il mondo
 

Marjanna

Utente di lunga data
Questo però verrà da un vissuto tuo.
Non è che se io vado al funerale della mamma di una persona che conosco devo necessariamente essermi prima occupata della defunta. Mi interessa fare sentire la mia vicinanza alla persona che conosco.
Ma anche questo è un vissuto tuo, tipo funerali a libera interpretazione. E se è che ognuno fa quel cazzo che gli pare, ci passano pure i selfie.

Personalmente vedo il rito come un momento (poichè il dopo, sarà inevitabilmente allontanarsi e tornare alla vita, nelle sue ampie concezioni) in cui pensare alla persona che lascia questa terra, e in qualche modo un fluire di energie, come fossero parte di un saluto verso un viaggio, che sia in un qualche avanti, o che sia indietro, a ciò che si è percorso insieme. Non vorrei in quel momento quelle energie fossero dirottate a me o altri presenti, se mi sei amica ci potranno essere altri momenti, dopo. Anche se non sono certo cose in cui ci si confronta.

https://www.corriere.it/spettacoli/...le-cc621f32-b6b1-11ed-9695-a3af2d07bb2a.shtml

“Ci sono poi programmi, come i talk show, che sembrano fatti apposta per accentuare questo carattere confidenziale. Si reggono infatti su tre pilastri: la «prossimità», attraverso cui la complessità del quotidiano trova attraverso la parola una dimensione quotidiana, quasi famigliare; la «convivialità», cioè l’insistenza retorica sul valore dello stare insieme, del partecipare; la «ripetizione», la più sobria e pacata legge della comunicazione. Nulla, infatti, rende più felice lo spettatore dell’«ancora una volta». Non dobbiamo stupirci se un programma incontra il favore del pubblico all’ennesima replica. Ogni esperienza televisiva desidera insaziabilmente la ripetizione e il ritorno, il ripristino di una situazione originaria da cui ha preso le mosse. Per questo i conduttori diventano figure di riferimento, «padri della patria», confidenti, membri della famiglia. Le persone che inopportunamente sono andate a chiedere un selfie a Maria De Filippi hanno chiesto un favore a un’amica, a una persona considerata tale. Ecco cosa c’era dietro l’angolo.”
Bisogna essere abbonati per leggere.
Non ho capito il favore all’amica.

A me pare che, semplicemente, diffusa notizia che la De Filippi era presente, alcune persone si siano inserite nella fila.
Probabilmente non era stato premeditato che i selfie richiesti sarebbero stati usati per creare una notizia di cui parlare nel web, che probabilmente ha avuto più eco nel web che nella signora De Filippi stessa, che se aveva un legame affettivo con il marito mancato, avrà ben altre sensazioni e pensieri, che i selfie del suo pubblico.
Pur essendo lei parte della vicenda, sicuramente non era l’unica ad avere un legame di affetto con questo uomo.
Il rituale pubblico credo sia una scelta come per altre celebrità, o personaggi che in qualche modo rimangono come volti televisivi di un’epoca. Non hanno pensato di incaricare qualcuno, che facesse presente in entrata di non scattare selfie. Forse in futuro questa formula diventerà comune.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma anche questo è un vissuto tuo, tipo funerali a libera interpretazione. E se è che ognuno fa quel cazzo che gli pare, ci passano pure i selfie.

Personalmente vedo il rito come un momento (poichè il dopo, sarà inevitabilmente allontanarsi e tornare alla vita, nelle sue ampie concezioni) in cui pensare alla persona che lascia questa terra, e in qualche modo un fluire di energie, come fossero parte di un saluto verso un viaggio, che sia in un qualche avanti, o che sia indietro, a ciò che si è percorso insieme. Non vorrei in quel momento quelle energie fossero dirottate a me o altri presenti, se mi sei amica ci potranno essere altri momenti, dopo. Anche se non sono certo cose in cui ci si confronta.



Bisogna essere abbonati per leggere.
Non ho capito il favore all’amica.

A me pare che, semplicemente, diffusa notizia che la De Filippi era presente, alcune persone si siano inserite nella fila.
Probabilmente non era stato premeditato che i selfie richiesti sarebbero stati usati per creare una notizia di cui parlare nel web, che probabilmente ha avuto più eco nel web che nella signora De Filippi stessa, che se aveva un legame affettivo con il marito mancato, avrà ben altre sensazioni e pensieri, che i selfie del suo pubblico.
Pur essendo lei parte della vicenda, sicuramente non era l’unica ad avere un legame di affetto con questo uomo.
Il rituale pubblico credo sia una scelta come per altre celebrità, o personaggi che in qualche modo rimangono come volti televisivi di un’epoca. Non hanno pensato di incaricare qualcuno, che facesse presente in entrata di non scattare selfie. Forse in futuro questa formula diventerà comune.
La parte più significativa l’ho riportata.
Non ho capito come possa essere una mia libera interpretazione il senso del funerale.
Mica conosco i parenti delle persone che conosco. Vado al funerale per i vivi, comunque, non per i morti.
Per i morti se sono tra le mie frequentazioni. Ma in questo caso per me. I morti sono morti.
 

Marjanna

Utente di lunga data
La parte più significativa l’ho riportata.
Non ho capito come possa essere una mia libera interpretazione il senso del funerale.
Mica conosco i parenti delle persone che conosco. Vado al funerale per i vivi, comunque, non per i morti.
Per i morti se sono tra le mie frequentazioni. Ma in questo caso per me. I morti sono morti.
Quindi andresti al funerale del marito di una tua conoscente, per la tua conoscente.
Se morisse la tua conoscente, non avendo rapporti con marito ed eventuali altri parenti, non ci andresti.
 

Lostris

Utente Ludica
Quindi andresti al funerale del marito di una tua conoscente, per la tua conoscente.
Se morisse la tua conoscente, non avendo rapporti con marito ed eventuali altri parenti, non ci andresti.
Eh?

Se si muove per andare al funerale del marito della conoscente (per la conoscente), significa che la relazione ha per lei una rilevanza tale (poca o tanta che sia) per cui andrebbe anche al funerale della conoscente stessa (per se stessa).
A me sembra chiaro.

Che poi è quello che faccio anch’io.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
e Giusto per capire, una volta li ai funerali fareste anche o vi fareste fare delle foto ricordo? Tipo robe di gruppo come alla mangiata della leva?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi andresti al funerale del marito di una tua conoscente, per la tua conoscente.
Se morisse la tua conoscente, non avendo rapporti con marito ed eventuali altri parenti, non ci andresti.
Era mezzanotte e mezza, ma credo di aver scritto chiaro.
 
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