io dissemino casa di pizzini per comunicare a mio marito quello che c'è da fare.
Il riconoscimento di adeguatezza è proprio relativo ai ruoli.Mi sembra assolutamente lecito come discorso. il figlio è figlio, c’è un dovere naturale del genitore a stressarsi, ma rimane figlio comunque. Il coiniuge, marito in questo caso anche no.
Tuttavia pensando alla mia realtà non riesco a rispecchiarmi nella fame di riconoscimento. E da chi poi? Boh.
E’ mia moglie, mica la mia prof.
Mica devo essere bravo per lei, devo solo fare il marito e padre.
io ho solo fatto CTRL+C - CTRL+VQui si potrebbe scatenare l'inferno![]()
mio marito a casa c'è poco, ma quando c'è, scassaio dissemino casa di pizzini per comunicare a mio marito quello che c'è da fare.
E niente anche lo scritto è di libera interpretazione
tu sei una donna, ammettiloMa magari mi si lasciasse fare le cose senza interferenze...sarebbe tutto fatto nella metà del tempo e con metà dello sbattimento
ah con me sfondi una porta apertaCioè c’è scritto che alcuni padri vogliono sentirsi dire parole di incoraggiamento per quello che fanno? Ma sono rincoglioniti?![]()
Quali sono le aspettative di “accudimento“ o “cura” che non vede soddisfatte?io ho solo fatto CTRL+C - CTRL+V
mio marito a casa c'è poco, ma quando c'è, scassa
tu sei una donna, ammettilo
ah con me sfondi una porta aperta
Allora devo ancora arrivare a vedere ste situazioni che leggo nell’articolo.Il riconoscimento di adeguatezza è proprio relativo ai ruoli.
Ognuno/a costruisce una famiglia con una propria idea dei ruoli, derivata in gran parte da ciò che ha funzionato e ciò che non ha funzionato nella propria famiglia di origine (in senso lato, per alcuni hanno avuto importanza anche i nonni e le narrazioni famigliari) le famiglie degli amici e tutti i modelli che letteratura, cinema e media hanno proposto.
Spesso non vi è piena consapevolezza del modello che abbiamo formato e quindi lo possiamo comunicare in modo confuso e poi comunque deve essere creato un nuovo modello con il partner.
Quando si vede negato il proprio modello nasce uno stress.
Infatti i primi tempi pensavo di aver spsato una donna degli anni 50. Poi ho capito l'influenza della madre su di lei e la ho calmata dalla iperattività quotidiana.Il riconoscimento di adeguatezza è proprio relativo ai ruoli.
Ognuno/a costruisce una famiglia con una propria idea dei ruoli, derivata in gran parte da ciò che ha funzionato e ciò che non ha funzionato nella propria famiglia di origine (in senso lato, per alcuni hanno avuto importanza anche i nonni e le narrazioni famigliari) le famiglie degli amici e tutti i modelli che letteratura, cinema e media hanno proposto.
Spesso non vi è piena consapevolezza del modello che abbiamo formato e quindi lo possiamo comunicare in modo confuso e poi comunque deve essere creato un nuovo modello con il partner.
Quando si vede negato il proprio modello nasce uno stress.
Mi piace sfondarti..la porta…io ho solo fatto CTRL+C - CTRL+V
mio marito a casa c'è poco, ma quando c'è, scassa
tu sei una donna, ammettilo
ah con me sfondi una porta aperta
nessuna, lui scassa di natura, sempre e con tuttiQuali sono le aspettative di “accudimento“ o “cura” che non vede soddisfatte?
sciocchinoMi piace sfondarti..la porta…![]()
No, proprio per questo farei decisamente meglio e rapidamente, soprattuttotu sei una donna, ammettilo
Avresti dovuto sposare meInfatti i primi tempi pensavo di aver spsato una donna degli anni 50. Poi ho capito l'influenza della madre su di lei e la ho calmata dalla iperattività quotidiana.
Risposta non risposta.nessuna, lui scassa di natura, sempre e con tutti
sciocchino
ma non è vero, a casa mia quello che lavora all'ufficio complicazioni cose semplici, è luiNo, proprio per questo farei decisamente meglio e rapidamente, soprattutto
ma perché lui ha da ridire su tutto e su tutti, l'unico bravo è lui, di qualsiasi cosa si parli lui ha da fare il commento, che sia il lavoro (e lì parte il comizio), che sia la politica, la scuola, le utenze, la spesa, i suoi... tutto gli fa per lamentarsi di qualcosaRisposta non risposta.
Quindi per lui la casa/famiglia è il luogo dove poter buttare fuori frustrazioni e mettere in ordine i pensieri. Anche per me.ma non è vero, a casa mia quello che lavora all'ufficio complicazioni cose semplici, è lui
ma perché lui ha da ridire su tutto e su tutti, l'unico bravo è lui, di qualsiasi cosa si parli lui ha da fare il commento, che sia il lavoro (e lì parte il comizio), che sia la politica, la scuola, le utenze, la spesa, i suoi... tutto gli fa per lamentarsi di qualcosa
Guarda che sono un rompiballe...Avresti dovuto sposare me![]()
io vorrei che imparasse a non prendersela sempre di tutto, che gli altri non pensano a lui quando fanno le cose, lui invece prende sempre tutto sul personaleQuindi per lui la casa/famiglia è il luogo dove poter buttare fuori frustrazioni e mettere in ordine i pensieri. Anche per me.
Tu vorresti che si digerisse tutto da solo?