Io mi posso giudicare male (meglio: non bene) per il fatto che lo vedo "all'insaputa di....". Quindi, volente o nolente, sono un po' clandestina, e agisco all'insaputa di una persona che comunque non conosco. Questo lo so

Le persone che sanno della mia relazione, sanno anche che non mi aspetto certamente nulla di più che un bel rapporto tra amici, condito con delle scopate, mica chissà quale storia della vita

. Ammettoche non ho condiviso con tutti questa storia, e che sicuramente nel mio silenzio in parte c'è il retaggio della "rovinafamiglie" (Anche se so benissimo che, al limite, chi rovina la sua coppia è lui

), e in parte i discorsi che so che partirebbe da alcuni sulla mia autostima, ecc. ecc. In sintesi, so che mi dovrei " giustificare ", anche se di fatto minimissime (e sottolineo minimissime) giustificazioni le dovrei al limite dare alla sua compagna, la cui esistenza non mi impedisce di continuare a frequentarlo

. Ma al di là di quello, voglio dire, non andrei mai a dire che mi aspettavo chissà cosa da uno che tradisce, e sceglie quindi altro

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