Divorce rate

Etta

Utente di lunga data
Certo, le gare si possono truccare in tanti modi, anche disegnando il bando addosso ad un vincitore.
Le gare sono una possibilità ,non una certezza.
Quello che già fanno in tanti concorsi.

Si.

Il concetto mi pare semplice : o il bene è nella disponibilità dello stato che , finito il periodo di concessione , lo utilizza nel modo per lui più proficuo, oppure è nella disponibilità di chi lo ha in concessione e non gli può essere tolto (feudo).
E allora ben venga il feudo. 😂
 

Brunetta

Utente di lunga data
Da come avevi scritto sembrava che volessi territorio neutro senza stabilimenti. Dato che è di tutti e non tutti possono permetterselo.
Io non dico che si debbano avere le stesse idee, poi le tue è difficile che siano simili alle mie, ma i concetti di base di una cosa per cui ti esponi, sarebbero il minimo.
 

Etta

Utente di lunga data
Dipende come verrà gestita.
Sicuramente da persone non esperte perchè quelle già esperte le stanno gestendo ora. È come se togliessero tutte le maestre storiche e le sostituissero con persone che non hanno mai fatto quel lavoro.
 

Etta

Utente di lunga data
Io non dico che si debbano avere le stesse idee, poi le tue è difficile che siano simili alle mie, ma i concetti di base di una cosa per cui ti esponi, sarebbero il minimo.
Te l’ho scritto che sembrava un’altra cosa da come avevi detto all’inizio. Ad ogni modo leggo che molti sono più della mia idea.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
qui siamo al bivio se superare il blocco di concessioni de facto perpetue col rischio che le gare le vincano soggetti peggiori. diciamo che non c'è una soluzione indolore
Se lo "statale" facesse il suo, ovvero vigilare come si deve, sarebbe già tanta roba
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Se lo "statale" facesse il suo, ovvero vigilare come si deve, sarebbe già tanta roba
su alcuni litorali, tipo quello di Ostia, avevo letto che le concessioni sono in mano ad un racket malavitoso. Che sia così o meno, se il servizio garantisce la fruibilità delle spiagge a tutti, io non sono contrario. È più che risaputo che le mafie, che piaccia o meno creino posti di lavoro. L’azienda in cui lavoro ad esempio è potuta rimanere in alcuni territori solo scendendo ad alcuni compromessi. Compromessi che hanno comunque sfamato famiglie, pagato mutui, cresciuto figli.
Qui in Lombardia non è molto diverso.
Mi sono sempre chiesto perché quando 20 anni fa rifecero i marciapiedi di corso Buenos Aires, belli larghi ed accoglienti, l’azienda che si prese tutto l’appalto aveva sede a Cutro. Ma sono quisquilie. Cutro è diventata famosa oggi per gli immigrati morti in mare.
Ma Cutro, come Crotone, come S.Luca, come Locri, come Lamezia, sono anche altro.
Se si liberalizza la partecipazione alle gare, sembra una operazione di liberismo economico, ma sembra e basta.
Alcuni litorali sono già stati acquistati in blocco da aziende straniere, di provenienza russa e araba.
Recentemente sono stato per lavoro in un resort poco lontano da Porto Torres.
La persona con cui ero mi disse: vedi Pinco, qui venivo a fare il bagno da bambino, oggi ci puoi accedere solo in barca, l’ingresso dalla terraferma è riservato al personale di servizio, che non ci va di certo per abbronzarsi.
Se si vuole questo anziché le gestioni famigliari più o meno lecite, si faccia pure, si vede che siete tutti dirigenti benestanti.
Soldi cash che entrano nelle casse dello stato, ma che di fatto, chiudono le porte ai cittadini comuni una volta urbanizzate le zone costruite. Milioni di euro in oneri di urbanizzazione che vanno a vantaggio di chi?
Se si preferisce così pazienza, poi non si frigni se si va in vacanza all’estero.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
su alcuni litorali, tipo quello di Ostia, avevo letto che le concessioni sono in mano ad un racket malavitoso. Che sia così o meno, se il servizio garantisce la fruibilità delle spiagge a tutti, io non sono contrario. È più che risaputo che le mafie, che piaccia o meno creino posti di lavoro. L’azienda in cui lavoro ad esempio è potuta rimanere in alcuni territori solo scendendo ad alcuni compromessi. Compromessi che hanno comunque sfamato famiglie, pagato mutui, cresciuto figli.
Qui in Lombardia non è molto diverso.
Mi sono sempre chiesto perché quando 20 anni fa rifecero i marciapiedi di corso Buenos Aires, belli larghi ed accoglienti, l’azienda che si prese tutto l’appalto aveva sede a Cutro. Ma sono quisquilie. Cutro è diventata famosa oggi per gli immigrati morti in mare.
Ma Cutro, come Crotone, come S.Luca, come Locri, come Lamezia, sono anche altro.
Se si liberalizza la partecipazione alle gare, sembra una operazione di liberismo economico, ma sembra e basta.
Alcuni litorali sono già stati acquistati in blocco da aziende straniere, di provenienza russa e araba.
Recentemente sono stato per lavoro in un resort poco lontano da Porto Torres.
La persona con cui ero mi disse: vedi Pinco, qui venivo a fare il bagno da bambino, oggi ci puoi accedere solo in barca, l’ingresso dalla terraferma è riservato al personale di servizio, che non ci va di certo per abbronzarsi.
Se si vuole questo anziché le gestioni famigliari più o meno lecite, si faccia pure, si vede che siete tutti dirigenti benestanti.
Soldi cash che entrano nelle casse dello stato, ma che di fatto, chiudono le porte ai cittadini comuni una volta urbanizzate le zone costruite. Milioni di euro in oneri di urbanizzazione che vanno a vantaggio di chi?
Se si preferisce così pazienza, poi non si frigni se si va in vacanza all’estero.
Detta così sembra che ci siano solo 2 opzioni, magari c'è anche una via di mezzo, o un migliore compromesso
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Sicuramente da persone non esperte perchè quelle già esperte le stanno gestendo ora. È come se togliessero tutte le maestre storiche e le sostituissero con persone che non hanno mai fatto quel lavoro.
Succede quando le vecchie vanno in pensione ed arrivano le nuove.
Capisco chi ha sempre fatto quel lavoro ed ora si palesa la possibilità di doverne trovare un altro. Una certezza che viene a mancare
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Che abbiamo mangiato tutti…e non solo.
Per compromesso intendo ad esempio quello fra "esistere per fare utili" di un'impresa e "costi da sostenere per mantenere un bene pubblico", soprattutto in sicurezza, ma anche in fruibilità come credo di aver capito che intendi tu... mi pare un compromesso accettabile: guadagni un pochettino meno, ma tieni tutto in sicurezza (e senza deturpare)... non che lucri risparmiando X euro in manutenzione e 43 disgraziati ci lasciano le penne, e 43 solo perchè è un giorno di traffico nullo... oppure: prendi la spiaggia in concessione, ma mettiamo delle regole che non si creano degli ecomostri per ricconi che non distinguono Gardaland da una spiaggia sarda, guadagnerai un po' meno, ma se ti interessa è così, se no avanti un altro. Regole, delega e CONTROLLO.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Io di lidi tenuti da privati e l’Italia ne è piena lasciati andare a ramengo non ne vedo, anzi, con tutti i controlli che ci sono sono sempre ben tenuti.
dove vado ogni tanto, sia in Toscana che in Puglia sono frequenti le visite della guardia costiera, non so a fare cosa ma son spesso li. Si veda la riviera romagnola, fin su in Veneto e giù in Abruzzo, non mi sembra che questi tanto condannati gestori non facciano il loro mestiere, anzi!
Perche rovinare una realtà economica così ben organizzata? Per vendere terreni e togliere benefici comuni Come si è già fatto in Sardegna?
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Dove sto io, anni fa, era stata fatta una grossa lottizzazione, le case erano state vendute ma il comune non aveva mai asfaltato la strada che era ancora una strada di cantiere, venne chiamato il comune ed il responsabile disse che anxora non sapevo quando di preciso avrebbero fatto i lavori, alla domanda
“Chi li fa i lavori?” Rispose con un tranquillissimo “la ditta XYZ” “ah bene allora tra poco iniziate…” e lui sempre tranquillissimo “no macché! Abbiamo ancora da fare il computo metrico e l’appalto”
 

Varlam

Utente di lunga data
Io di lidi tenuti da privati e l’Italia ne è piena lasciati andare a ramengo non ne vedo, anzi, con tutti i controlli che ci sono sono sempre ben tenuti.
dove vado ogni tanto, sia in Toscana che in Puglia sono frequenti le visite della guardia costiera, non so a fare cosa ma son spesso li. Si veda la riviera romagnola, fin su in Veneto e giù in Abruzzo, non mi sembra che questi tanto condannati gestori non facciano il loro mestiere, anzi!
Perche rovinare una realtà economica così ben organizzata? Per vendere terreni e togliere benefici comuni Come si è già fatto in Sardegna?
Mettere a gare le concessioni non vuol dire vendere.
I nuovi gestori avrebbero gli stessi diritti degli attuali e la stato ricaverebbe qualche soldo in più.
Alcune di queste sono miniere , concesse x pochi spicci : è anche una questione di equità.
Comunque tranquilli, non si farà nulla , siamo il paese del gattopardo.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Mettere a gare le concessioni non vuol dire vendere.
I nuovi gestori avrebbero gli stessi diritti degli attuali e la stato ricaverebbe qualche soldo in più.
Alcune di queste sono miniere , concesse x pochi spicci : è anche una questione di equità.
Comunque tranquilli, non si farà nulla , siamo il paese del gattopardo.
Ottimo. Tutti ladri nessuno è ladro. Il mio paese ideale.
 
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