Accordarsi per divorziare

Alphonse02

Utente di lunga data
Dopo tanti anni dalla separazione (oltre 25) è venuto il momento per divorziare per tutta una serie di ragioni.
Ne sto parlando da mesi con mia moglie ed anche con la figlia. Anticipando questa mia intenzione per telefono.
Lo scopo è di chiudere definitivamente con la moglie e di rendermi libero di risposarmi, cercando di tutelare quelli che sono stati e quelli che sono gli affetti di una vita (per prima, la figlia, ha priorità assoluta).

Ho disponibili le risorse professionali per organizzarmi (dall'avvocato al commercialista, al notaio, tutti amici carissimi).
Il piano da attuare è delineato e vanno affrontati i dettagli esecutivi. Non credo nemmeno che ci saranno obiezioni, è questione di mettere a punto dei meccanismi tecnici.

La mia compagna ha smesso da tempo di insistere perché mi attivassi per divorziare.
Pensa che sia un'abitudine degli italiani di separarsi senza divorziare (stessa cosa hanno fatto mio fratello ed amici comuni). Attende di vedere cosa combino, avendogli accennato i miei intendimenti.

Questo fine settimana era possibile che incontrassi mia moglie per parlare delle condizioni di divorzio e di come penso di tutelarla (per farle avere la pensione di reversibilità, almeno in gran parte). L'avevo accennato, ma non me la sono sentita, e rimando ancora. C'è sempre una mia interna riluttanza ad incontrarla e parlarne di persona, me ne sono reso conto.

Ed è un problema che concerne lei, il nostro vissuto, non il pensiero della morte.
Ho fatto testamento da anni ed ho pure preparato il testamento biologico, con lettera di istruzioni per la figlia, prima di sottopormi a due interventi chirurgici lo scorso anno.

Potrebbe essere una stupidità per un sessantenne (chi non le commette, a qualsiasi età ?) ma ho una specie di timore che, affrontando a quattrocchi con lei la nostra vicenda, finisca che mi metta a fare domande che non le ho mai fatto, dopo la scoperta del tradimento e la separazione. E forse di sentire le risposte (ammesso che le ottenga), visto che sarebbe l'occasione per stilare, in qualche modo, il bilancio consuntivo di un amore consumato ed un fallimento esistenziale della famiglia che eravamo.

Mi sono un po' ritrovato a rifletterci sopra, dopo aver letto (per caso c'ero andato) il thread di @valentina.65 (Mi presento), che risale al 2020.
E' proprio vero che certi conti non si chiudono mai ...
 

Etta

Utente di lunga data
E perché dopo 25 anni? Di solito dopo 6 mesi-1 anno già si può divorziare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sposandoti riservi parte di eredità alla nuova moglie. Se hai milioni comunque tua figlia avrà qualcosa. Se no, non la stai tutelando.
 

Lara3

Utente di lunga data
Sposandoti riservi parte di eredità alla nuova moglie. Se hai milioni comunque tua figlia avrà qualcosa. Se no, non la stai tutelando.
Infatti mi chiedevo come fa a dare la pensione di reversibilità alla ex moglie.
Soprattutto nel caso di un nuovo matrimonio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Infatti mi chiedevo come fa a dare la pensione di reversibilità alla ex moglie.
Soprattutto nel caso di un nuovo matrimonio.
Se le passa un mantenimento credo che le spetti la reversibilità in proporzione agli anni di matrimonio. Almeno fino a qualche anno fa era così.
 

Etta

Utente di lunga data
Infatti mi chiedevo come fa a dare la pensione di reversibilità alla ex moglie.
Soprattutto nel caso di un nuovo matrimonio.
Ma non deve fare gli interessi della ex moglie. Se volesse risposarsi? Ha tutto il diritto.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Se le passa un mantenimento credo che le spetti la reversibilità in proporzione agli anni di matrimonio. Almeno fino a qualche anno fa era così.
Esattamente. E l'assegno va fissato nel procedimento divorzile.
Incidentalmente, nella originaria separazione consensuale non era previsto alcun mantenimento a favore della moglie.
 

Etta

Utente di lunga data
Esattamente. E l'assegno va fissato nel procedimento divorzile.
Incidentalmente, nella originaria separazione consensuale non era previsto alcun mantenimento a favore della moglie.
Ma in base a cosa va l’assegno di mantenimento all’ex moglie?
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Ma non deve fare gli interessi della ex moglie. Se volesse risposarsi? Ha tutto il diritto.
Vero, ma c'è un motivo.
Intendo - per un imperativo morale del quale non devo rendere conto a nessuno - proteggere la ex moglie, che ha dilapidato quanto aveva (risparmio ed eredità) per il vizio del gioco. Non ha più nulla. Ha solo una modesta pensione di invalidità (per la depressione).

Voglio proteggerla (anche da se stessa), assicurarle una vita dignitosa finché vive, per quello che posso, e non porre oneri in capo a nostra figlia per il suo mantenimento.

La mia compagna ha una casa, risparmi ed una pensione notevolmente più alta della mia che le consente di vivere più che dignitosamente all'estero ed anche in Italia. Non ha bisogno.

Perché lo faccio ? Mi sento di farlo per il tempo che siamo stati felici insieme, abbiamo affrontato la vita con entusiasmo da giovanissimi. Siamo cresciuti insieme ed è stata una indimenticabile parentesi della nostra esistenza.
Ha commesso errori, anche gravi, vero, ma anche io ne ho commessi. Alla fine, la vita l'ha castigata molto più di me.
E' andata come non potevamo immaginare, non ha senso di parlare di colpe, specie dopo tanto tempo.

Non vedo perché mi debba avvalere fino in fondo di quanto la legge terrena mi consentirebbe e non ho nessuna vendetta da compiere o della quale mi compiaccia di essere autore nei confronti della ex moglie.

L'ho amata ... con tutto il cuore.
E non l'ho mai dimenticata. E lei pure. Ci scriviamo ad ogni anniversario di quando ci siamo messi insieme, da minorenni.

Per l'Aldilà, se esiste, si vedrà a suo tempo. Ci vorrei andare senza pesi inutili.
 

Etta

Utente di lunga data
Vero, ma c'è un motivo.
Intendo - per un imperativo morale del quale non devo rendere conto a nessuno - proteggere la ex moglie, che ha dilapidato quanto aveva (risparmio ed eredità) per il vizio del gioco. Non ha più nulla. Ha solo una modesta pensione di invalidità (per la depressione).

Voglio proteggerla (anche da se stessa), assicurarle una vita dignitosa finché vive, per quello che posso, e non porre oneri in capo a nostra figlia per il suo mantenimento.

La mia compagna ha una casa, risparmi ed una pensione notevolmente più alta della mia che le consente di vivere più che dignitosamente all'estero ed anche in Italia. Non ha bisogno.

Perché lo faccio ? Mi sento di farlo per il tempo che siamo stati felici insieme, abbiamo affrontato la vita con entusiasmo da giovanissimi. Siamo cresciuti insieme ed è stata una indimenticabile parentesi della nostra esistenza.
Ha commesso errori, anche gravi, vero, ma anche io ne ho commessi. Alla fine, la vita l'ha castigata molto più di me.
E' andata come non potevamo immaginare, non ha senso di parlare di colpe, specie dopo tanto tempo.

Non vedo perché mi debba avvalere fino in fondo di quanto la legge terrena mi consentirebbe e non ho nessuna vendetta da compiere o della quale mi compiaccia di essere autore nei confronti della ex moglie.

L'ho amata ... con tutto il cuore.
E non l'ho mai dimenticata. E lei pure. Ci scriviamo ad ogni anniversario di quando ci siamo messi insieme, da minorenni.

Per l'Aldilà, se esiste, si vedrà a suo tempo. Ci vorrei andare senza pesi inutili.
Ok ognuno ha i propri motivi ma se la tua compagna avesse voluto tempo prima sposarsi?

Si Etta, ma tu sei di parte 😅
Ma no che c’entra non parlo per me ma per qualsiasi persona. Poi dipende i motivi per i quali ci si separa logicamente. Esempio: se io fossi stata sposata col mio ex, e avessi avuto um grande patrimonio e lui ci avrebbe perso, per come si è comportato col cazzo che starei a tutelare lui. Divorzio immediato.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Vero, ma c'è un motivo.
Intendo - per un imperativo morale del quale non devo rendere conto a nessuno - proteggere la ex moglie, che ha dilapidato quanto aveva (risparmio ed eredità) per il vizio del gioco. Non ha più nulla. Ha solo una modesta pensione di invalidità (per la depressione).

Voglio proteggerla (anche da se stessa), assicurarle una vita dignitosa finché vive, per quello che posso, e non porre oneri in capo a nostra figlia per il suo mantenimento.

La mia compagna ha una casa, risparmi ed una pensione notevolmente più alta della mia che le consente di vivere più che dignitosamente all'estero ed anche in Italia. Non ha bisogno.

Perché lo faccio ? Mi sento di farlo per il tempo che siamo stati felici insieme, abbiamo affrontato la vita con entusiasmo da giovanissimi. Siamo cresciuti insieme ed è stata una indimenticabile parentesi della nostra esistenza.
Ha commesso errori, anche gravi, vero, ma anche io ne ho commessi. Alla fine, la vita l'ha castigata molto più di me.
E' andata come non potevamo immaginare, non ha senso di parlare di colpe, specie dopo tanto tempo.

Non vedo perché mi debba avvalere fino in fondo di quanto la legge terrena mi consentirebbe e non ho nessuna vendetta da compiere o della quale mi compiaccia di essere autore nei confronti della ex moglie.

L'ho amata ... con tutto il cuore.
E non l'ho mai dimenticata. E lei pure. Ci scriviamo ad ogni anniversario di quando ci siamo messi insieme, da minorenni.

Per l'Aldilà, se esiste, si vedrà a suo tempo. Ci vorrei andare senza pesi inutili.
Una decisione che farà sicuramente contente due persone, la tua ex moglie e la tua attuale compagna.
Perfetto, direi.

due domande : hai intenzione di sposarti con la tua compagna?
Lei ha figli ?
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Una decisione che farà sicuramente contente due persone, la tua ex moglie e la tua attuale compagna.
Perfetto, direi.

due domande : hai intenzione di sposarti con la tua compagna?
Lei ha figli ?
Credo che sia onesto chiederle di sposarla, quando avrò sistemato le cose con l'ex moglie. I venti anni insieme con lei valgono quanto i primi con l'ex moglie. Dipenderà da lei, io sono disponibile.
Con tutti i miei difetti ed i suoi, comunque siamo stati bene, anche se a distanza e con differenze di opinione e di carattere. E ho qualche "divagazione" da farmi perdonare.

Poi, lei non ha avuto figli (né è stata sposata) e ha in simpatia mia figlia, che è stata a casa sua anni fa quando doveva seguire un congresso scientifico nel suo paese. Mi ha detto che è identica a me nel lavorare intensamente.
Mia figlia ci va d'accordo, finora, e per questo voglio essere io artefice della soluzione che mi sono prefissato di realizzare. Se qualcuno sarà scontento se la prenderà con me (ammesso che dalla stazione d'arrivo possa ascoltare contumelie provenienti da quella di partenza ...).

Finora ho parlato con lei di matrimonio in là con gli anni per fare sì che, nella eventuale ripartizione della pensione di reversibilità, una volta sposati, valga la regola che fino al divorzio si considera sussistente la convivenza ai fini pensionistici, anche per il coniuge separato consensualmente senza assegno di mantenimento.

Lei ci scherza su, sostenendo che converrebbe a me di avere la sua pensione di reversibilità (ha ragione, è almeno tre volte). Ed io le rispondo che, da sposati, per farla stare tranquilla, quando siamo insieme assaggerò per primo pietanze con funghi o erbe da me raccolti nel bosco.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Credo che sia onesto chiederle di sposarla, quando avrò sistemato le cose con l'ex moglie. I venti anni insieme con lei valgono quanto i primi con l'ex moglie. Dipenderà da lei, io sono disponibile.
Con tutti i miei difetti ed i suoi, comunque siamo stati bene, anche se a distanza e con differenze di opinione e di carattere. E ho qualche "divagazione" da farmi perdonare.

Poi, lei non ha avuto figli (né è stata sposata) e ha in simpatia mia figlia, che è stata a casa sua anni fa quando doveva seguire un congresso scientifico nel suo paese. Mi ha detto che è identica a me nel lavorare intensamente.
Mia figlia ci va d'accordo, finora, e per questo voglio essere io artefice della soluzione che mi sono prefissato di realizzare. Se qualcuno sarà scontento se la prenderà con me (ammesso che dalla stazione d'arrivo possa ascoltare contumelie provenienti da quella di partenza ...).

Finora ho parlato con lei di matrimonio in là con gli anni per fare sì che, nella eventuale ripartizione della pensione di reversibilità, una volta sposati, valga la regola che fino al divorzio si considera sussistente la convivenza ai fini pensionistici, anche per il coniuge separato consensualmente senza assegno di mantenimento.

Lei ci scherza su, sostenendo che converrebbe a me di avere la sua pensione di reversibilità (ha ragione, è almeno tre volte). Ed io le rispondo che, da sposati, per farla stare tranquilla, quando siamo insieme assaggerò per primo pietanze con funghi o erbe da me raccolti nel bosco.
Benissimo.
Così farai contente non due ma tre persone (scusa se mi permetto di buttarla sul pratico ma se ti sposi con la nuova compagna e tu dovessi sopravviverle tua figlia erediterebbe anche tutti i suoi beni, discorso differente credo - ma non sono esperto di diritto successorio - se lei dovesse sopravviverti.
Scusa ancora la digressione pecuniaria).
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Ma in base a cosa va l’assegno di mantenimento all’ex moglie?
Lo aveva anticipato @Brunetta.

Essenzialmente se c'è un assegno di mantenimento previsto in occasione del divorzio.
Poi, la proporzione è secondo la durata dei due matrimoni.

Trovi tutto in La moglie divorziata ha diritto alla pensione di reversibilità

Benissimo.
Così farai contente non due ma tre persone (scusa se mi permetto di buttarla sul pratico ma se ti sposi con la nuova compagna e tu dovessi sopravviverle tua figlia erediterebbe anche tutti i suoi beni, discorso differente credo - ma non sono esperto di diritto successorio - se lei dovesse sopravviverti.
Scusa ancora la digressione pecuniaria).
Hai ragione, ma dei due fisicamente sta meglio lei, io ho maggior bisogno di manutenzione straordinaria (già qualche pezzo l'ho dovuto sostituire) e sono più grande di due anni. Le probabilità maggiori sono che lei mi sopravviva.

Non avendo avuto figli, la mia compagna mi ha comunque detto che potrebbe istituire mia figlia come erede, a parte qualche lascito.
Ma non importa, credo di avere tutelato la figlia comunque. E' realmente la mia priorità assoluta, quanto ad affetti. E gliel'ho sempre detto.

E perché scusa?
Quando ci siamo messi insieme all'università di Berkley (CA), le avevo detto che avevo una situazione familiare complicata: avevo chiarito subito che ero separato e che in Italia avevo una moglie da mantenere, oltre ad una figlia piccola e due cani. Anzi, aveva inizialmente capito che avessi tre figli ...
In ogni caso, sapeva da subito che non sarei stato libero facilmente.
 

Nocciola

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Staff Forum
E perché scusa?
Perché non mi metterei mai a chiedere di divorziare di sposarmi a iun uomo che è separato. Soprattutto non a 40/50. Mi godrei la relazione senza bisogno di un contratto o di avanzare diritti
Il suo rapporto con la ex è suo
 
Ultima modifica:

Etta

Utente di lunga data
Lo aveva anticipato @Brunetta.

Essenzialmente se c'è un assegno di mantenimento previsto in occasione del divorzio.
Poi, la proporzione è secondo la durata dei due matrimoni.

Trovi tutto in La moglie divorziata ha diritto alla pensione di reversibilità
È un po’ una stronzata soprattutto se la signora in questione lavora.

Quando ci siamo messi insieme all'università di Berkley (CA), le avevo detto che avevo una situazione familiare complicata: avevo chiarito subito che ero separato e che in Italia avevo una moglie da mantenere, oltre ad una figlia piccola e due cani. Anzi, aveva inizialmente capito che avessi tre figli ...
In ogni caso, sapeva da subito che non sarei stato libero facilmente.
Ok, che non lo saresti stato facilmente, però a tutto c’è una soluzione no?

Perché non mi metterei mai a chiedere di divorziare di sposarmi a iun uomo che è separato. Soprattutto non a 40/50. Mi godrei la relazione senza bisogno di un contratto o di avanzare diritti
Il suo rapporto con la ex è suo
Il mio era un esempio, a lei evidentemente va benissimo così, ma magari un’altra avrebbe voluto un matrimonio che ne so.
 

Nocciola

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Il mio era un esempio, a lei evidentemente va benissimo così, ma magari un’altra avrebbe voluto un matrimonio che ne so.
Mi hai chiesto perché e ti ho risposto perché secondo me
 
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