Anche dove vuoi andare a parare tu non è chiaro, a parte la conclusione gattopardesca

L'articolo è un esercizio brillante di retorica per criticare la nuova edizione di Sex and The City.
Perché non le è piaciuto? Lo spiega. Perché la sceneggiatura, per mantenere una presunta coerenza dei personaggi, rende le tre amiche patetiche. Tra l’altro patetiche lo erano anche allora, per questo facevano ridere.
Facevano ridere perché cercavano il grande amore e lo cercavano nel modo che in quel tempo e in quell’ambiente sembrava l’unico modo possibile, attraverso il sesso. Naturalmente non è facilissimo trovare andando a letto con chiunque si trovi gradevole. E di gradevoli ne trovavano un po’ troppi. Ma comunque sempre cercando il Grande Amore, con una certa tigna (come direbbe la Soncini) per Big o altri.
Le 4, che sono diventate 3, perché la Catrall ha rifiutato di riprendere il personaggio di Samantha, proprio perché la sceneggiatura, evidentemente, la voleva riproporre tale e quale a 66 anni.
La costanza della identità nei cambiamenti degli anni era stata la provocazione del professore di filosofia, amatissimo, di mia figlia nella prima lezione.
Se si resta sempre uguali non vi è maturazione.
Poi c’è una pressione perché si resti il più possibile uguali e quindi senza maturazione, come se, appunto come dice la Soncini, restare cretini come a vent’anni ci potesse garantire la giovinezza. Ma la giovinezza perenne la vogliamo davvero?
Come canta (la canta ancora) Barbra Streisand in Come eravamo (canzone Oscar dal film omonimo, entrambi citati più volte in Sex & The City,) “se avessimo la possibilità di rivivere tutto, lo potremmo? Lo vorremmo?”. O, come dice il nostro Baglioni, “adesso che saprei cosa dire, adesso che saprei cosa fare...” ma l’aveva scritto a poco più di vent’anni pensando a se stesso di pochi anni prima. Ma se ora vogliamo “...le chiare sere d’estate il mare, i giochi, le fate e la paura è la voglia...” beh insomma a 40 o più qualche problema lo abbiamo.
Già nella serie storica Carrie era vestita prevalentemente in modo esagerato, Samantha troppo sexy e le altre in modo troppo caratterizzato e questi aspetti si erano accentuati stagione dopo stagione. Nella nuova serie Carrie va al funerale di big vestita perfino peggio delle donne al funerale di Berlusconi.
Ma non è un errore è proprio voler proporre gli stessi personaggi nello stesso modo. Non c’entra nulla con voler fare sesso anche in tarda età, cosa che, mi auguro, avvenga con modalità seduttive diverse da ventenni. Soprattutto diverse da ventenni di oggi che hanno i modelli che hanno.