Due domande.

perplesso

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Staff Forum
e si è capito perchè non arriva il centravanti che serve a Mourinho?
 

danny

Utente di lunga data
Perchè sono tutti bravi a dire che si fa questo e quello senza coinvolgimento, per piacere personale, senza mettere in discussione il rapporto originale, chè occhio non vede cuore non duole, ma intanto si scherza col fuoco, e ogni volta che si scherza col fuoco si rischia di bruciarsi. Poi c'è chi rischia tutta una vita senza bruciarsi mai, chi si scotta alla prima volta, e tutto lo spettro intermedio
Di solito chi lo dice non è mai stato scoperto in relazioni parallele durate anni.
Avere un'altra storia parallela non è giocare sul fuoco.
Anzi, spesso e volentieri la storia ufficiale non ha alcun nesso col tradimento.
Può andare bene, o male, ma ciò che scatena il tradimento è solo la presenza di un'altra persona, a cui non si vuole più rinunciare, senza che essa si ponga in alternativa.
Di solito, chi tradisce non lascia neppure dopo la scoperta: a farlo è quasi sempre il tradito.
Quello che è controproducente è il senso di colpa del traditore, che talvolta arriva ad addebitare al legittimo le cause di una scelta personale (mostrizzazione).
 
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ionio36

Utente di lunga data
Cerco un consiglio/conforto. Mia moglie si è pentita stiamo tentando di ricostruire ... Ma come ben sapete riconquistare la fiducia è difficile quasi quanto fidarsi di nuovo...
Il conforto te lo posso dare, dicendoti che non sei solo, ma in buona compagnia. Quindi non ti abbattere per questo. Detto ciò, non posso dirti che sarà facile, ma credimi che tra qualche anno sarai una persona diversa e forse migliore. Comunque vada!
 

oriente70

Utente di lunga data
Di solito chi lo dice non è mai stato scoperto in relazioni parallele durate anni.
Avere un'altra storia parallela non è giocare sul fuoco.
Anzi, spesso e volentieri la storia ufficiale non ha alcun nesso col tradimento.
Può andare bene, o male, ma ciò che scatena il tradimento è solo la presenza di un'altra persona, a cui non si vuole più rinunciare, senza che essa si ponga in alternativa.
Di solito, chi tradisce non lascia neppure dopo la scoperta: a farlo è quasi sempre il tradito.
Quello che è controproducente èiil senso di colpa del traditire, che talvolta arriva ad addebitare al legittimo le cause di una scelta personale (mostrizzazione).
Cacchio il tradito molla il traditore 😎 che caratteraccio 😎.
Ma se uno vuole bene al tradito perché non tradiscono insieme?
❤..
Perché fa comodo indossare la maschera della bacchettona/e e farsi i cazzi propri 😎..
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Se avessi scoperto tuo marito ha L amante?cosa faresti?
Cercherei di capire il motivo del suo tradimento...ma avendo io tradito a mia volta non sono certo nella posizione di incazzarmi di prendere posizione...
Non potrei fare nulla se non cercare di recuperare il recuperabile...
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Cercherei di capire il motivo del suo tradimento...ma avendo io tradito a mia volta non sono certo nella posizione di incazzarmi di prendere posizione...
Non potrei fare nulla se non cercare di recuperare il recuperabile...
C'è anche chi suggerisce il tradimento preventivo... proprio per non incazzarsi quando tocca a noi...
 

danny

Utente di lunga data
Cacchio il tradito molla il traditore 😎 che caratteraccio 😎.
Ma se uno vuole bene al tradito perché non tradiscono insieme?
❤..
Perché fa comodo indossare la maschera della bacchettona/e e farsi i cazzi propri 😎..
Quando si è in una coppia ci si illude che l'altro corrisponda all'immagine che abbiamo di lui.
Ma ci sono cose che non si possono svelare, pensieri che non possono essere condivisi.
E, ovviamente, anche tensioni e pulsioni puramente individuali che non possono concretizzarsi nella coppia.
Ripeto: ciò non esclude che si voglia bene al coniuge tradito, che egli non rappresenti qualcosa di importante.
Ciò dichiara soltanto che l'egoismo ha preso il sopravvento, e che si è deciso di fare qualcosa di individuale (che non sarebbe neanche male dal punto di vista teorico) accettando quello che si ritiene sempre un rischio minimo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Di solito chi lo dice non è mai stato scoperto in relazioni parallele durate anni.
Avere un'altra storia parallela non è giocare sul fuoco.
Anzi, spesso e volentieri la storia ufficiale non ha alcun nesso col tradimento.
Può andare bene, o male, ma ciò che scatena il tradimento è solo la presenza di un'altra persona, a cui non si vuole più rinunciare, senza che essa si ponga in alternativa.
Di solito, chi tradisce non lascia neppure dopo la scoperta: a farlo è quasi sempre il tradito.
Quello che è controproducente èiil senso di colpa del traditire, che talvolta arriva ad addebitare al legittimo le cause di una scelta personale (mostrizzazione).
"Avere un'altra storia parallela non è giocare sul fuoco.": mica sono tutti dei @Pincopallino , quante storie si sono lette anche qui dentro di gente che "oddio non so che fare!", "aiuto!!! mi sono innamorato/a di ammiocugino/a, cosa faccio?"??? dai su..

"senza che essa si ponga in alternativa.": idem come sopra, vedi quelli/e che: "da quando ho conosciuto lei/lui, mia moglie/marito la/lo vedo come un ostacolo alla mia felicità! alla mia nuova merdavigliosa storia d'ammmmorre"

"Di solito, chi tradisce non lascia neppure dopo la scoperta: a farlo è quasi sempre il tradito.": è ovvio, ed il motivo è che il terzo evidentemente aveva determinati requisiti per costituire un sollazzo, ma non sufficienti per fare il salto del ramo, per la sventura di colei/colui che non ha il coraggio di assestare un bel calcio nel kiulo a chi lo merita. E' solo una questione di condizioni, opportunità e mera convenienza personale.

Quanto all'esistenza di un "senso di colpa" meglio stendere un velo pietoso
 

danny

Utente di lunga data
"Avere un'altra storia parallela non è giocare sul fuoco.": mica sono tutti dei @Pincopallino , quante storie si sono lette anche qui dentro di gente che "oddio non so che fare!", "aiuto!!! mi sono innamorato/a di ammiocugino/a, cosa faccio?"??? dai su..

"senza che essa si ponga in alternativa.": idem come sopra, vedi quelli/e che: "da quando ho conosciuto lei/lui, mia moglie/marito la/lo vedo come un ostacolo alla mia felicità! alla mia nuova merdavigliosa storia d'ammmmorre"

"Di solito, chi tradisce non lascia neppure dopo la scoperta: a farlo è quasi sempre il tradito.": è ovvio, ed il motivo è che il terzo evidentemente aveva determinati requisiti per costituire un sollazzo, ma non sufficienti per fare il salto del ramo, per la sventura di colei/colui che non ha il coraggio di assestare un bel calcio nel kiulo a chi lo merita. E' solo una questione di condizioni, opportunità e mera convenienza personale.

Quanto all'esistenza di un "senso di colpa" meglio stendere un velo pietoso
"parli da uomo ferito..." etc.
Nella realtà - non qui - è pieno di storie parallele di cui nessuno saprà mai l'esistenza, attori a parte.
Io mi chiedo, piuttosto: quanto in una coppia possiamo essere individui?
E essere individui cosa comporta?
Non essere tutti uguali.
Il trauma che si produce all'atto della scoperta è dovuto alla constatazione che l'idea che ci eravamo fatti dell'altro non corrispondeva alla realtà.
E' il riconoscimento dell'inganno e, dall'altra parte, della nostra ingenuità.
Perché una componente dell'inganno è dovuta alla nostra capacità di credere e di non vedere.
E nel momento in cui la situazione si inverte, ovvero vediamo e non crediamo più, scatta una reazione deflagrante e sorprendente.
Quella di un uomo ferito.
E non potrebbe essere altrimenti: si sono ribaltati i fondamenti su cui avevamo costruito un rapporto.
Non è del tutto male: io lo annovero tra le esperienze di crescita, che vanno comprese e assimilate, fino a renderci più capaci di "vedere e non credere solamente". Persone più capaci di fare scelte indipendenti dalle aspettative altrui.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
"parli da uomo ferito..." etc.
Nella realtà - non qui - è pieno di storie parallele di cui nessuno saprà mai l'esistenza, attori a parte.
Io mi chiedo, piuttosto: quanto in una coppia possiamo essere individui?
E essere individui cosa comporta?
Non essere tutti uguali.
Il trauma che si produce all'atto della scoperta è dovuto alla constatazione che l'idea che ci eravamo fatti dell'altro non corrispondeva alla realtà.
E' il riconoscimento dell'inganno e, dall'altra parte, della nostra ingenuità.
Perché una componente dell'inganno è dovuta alla nostra capacità di credere e di non vedere.
E nel momento in cui la situazione si inverte, ovvero vediamo e non crediamo più, scatta una reazione deflagrante e sorprendente.
Quella di un uomo ferito.
E non potrebbe essere altrimenti: si sono ribaltati i fondamenti su cui avevamo costruito un rapporto.
Non è del tutto male: io lo annovero tra le esperienze di crescita, che vanno comprese e assimilate, fino a renderci più capaci di "vedere e non credere solamente". Persone più capaci di fare scelte indipendenti dalle aspettative altrui.
"Il trauma che si produce all'atto della scoperta è dovuto alla constatazione che l'idea che ci eravamo fatti dell'altro non corrispondeva alla realtà.": esatto, ribadisco che nonostante tutta la razionalità ed il cinismo possibili (pillola rossa) è nella nostra natura contraddittoria illuderci (pillola blu).. c'è chi ha la fortuna di non vedere mai crollare le proprie illusioni e chi invece ad un certo punto deve ingoiare la pillola rossa suo malgrado, talvolta in formato supposta big bamboo. Poi se ciò che ne risulta non è tanto "un uomo ferito", ma un uomo disilluso, forse in questo senso è un'esperienza di crescita, ma io personalmente non ho ancora capito se sia un più bene o un male
 

danny

Utente di lunga data
"Il trauma che si produce all'atto della scoperta è dovuto alla constatazione che l'idea che ci eravamo fatti dell'altro non corrispondeva alla realtà.": esatto, ribadisco che nonostante tutta la razionalità ed il cinismo possibili (pillola rossa) è nella nostra natura contraddittoria illuderci (pillola blu).. c'è chi ha la fortuna di non vedere mai crollare le proprie illusioni e chi invece ad un certo punto deve ingoiare la pillola rossa suo malgrado, talvolta in formato supposta big bamboo. Poi se ciò che ne risulta non è tanto "un uomo ferito", ma un uomo disilluso, forse in questo senso è un'esperienza di crescita, ma io personalmente non ho ancora capito se sia un più bene o un male
Un bene.
Ci fa risultare meno dipendenti dalle aspettative riposte negli altri.
La disillusione non è negativa quando è propositiva.
 
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