rotolina
Utente di lunga data
Sulla parte finale, condivido, è quello che sto facendo io come ben sai, dialogo prima di tutto (pure il tradimento di lui e la scoperta è analogo al tuo).Capisco la tua argomentazione. Mi permetto di confutarla, non sulla sua probabilità di essere azzeccata quanto sulle conseguenze che se possono trarre.
Convincersi che il partner traditore sappia fare bene il marketing "sentimentale" (come tu mi spieghi) con l'amante, ti fa capire, ad esempio, che può aver fatto con te lo stesso, sin dall'inizio. Poi, nel corso della vita insieme. Persino che lo stia facendo adesso, quando chiede di tornare insieme. Come fai a dire di poter discernere ?
La fiducia non va a corrente alternata, anche in materia di sentimento, per come la penso io.
E' lo stesso discorso dell'onestà. Se sei onesto lo sei sempre e ci posso ragionevolmente contare. Se non lo sei, ne debbo tenere conto.
Io credo (mia opinione) che devi decidere se dare pieno credito ad una persona una volta per tutte. L'ho fatto sempre nella vita, privata, relazionale e lavorativa.
Poi, pure se sai che una persona è inaffidabile (cioè di incerta fiducia) puoi trovare piacevole frequentarla, farci l'amore, persino amarla. Ma prendi le tue precauzioni, in tutti i sensi.
Perché, alla fine potrebbe essere il compromesso più conveniente (per te, per la famiglia, ecc.).
Conosco decine di persone, ormai arrivate sopra la soglia dei 60 anni che sono sole perché volevano accanto a loro compagni/e che fossero "perfetti". Mentre cercavano, la vita scorreva.
Sarò lungo, probabilmente, e me ne scuso. Chi vuole può smettere di leggere da qui in poi.
Perché affronterò il discorso su quale ritengo sia il partner "giusto", non perfetto.
Sai, la fiducia - anche nel marketing - gioca un ruolo importante. L'ho capito con quelli che valutano la forza (e valore commerciale) di un marchio, all'università in California.
Gli esperti californiani dicevano che se ho avuto una cattiva riuscita di un elettrodomestico o di una vettura (prodotti di lunga durata) di una marca è difficilissimo che compri altri prodotti di quella marca. A meno che il produttore non metta in piedi un servizio di assistenza post-vendita molto efficiente e capace, che ti faccia capire che le tue ragioni di utente sono tenute in grande considerazione e gli inconvenienti (guasti) vengono risolti.
Guarda, voglio parlare chiaro, anche per quelle erinni del forum che pensano che sia sempre mosso da rancore con la mia (prima moglie), che mi aveva tradito, che ho perdonato ma con la quale non ce l'ho fatta a rimanere insieme. Perché, nonostante fossimo cresciuti insieme, non comunicavamo.
Con la mia attuale compagna ho trascorso più di venti anni (una seconda vita, dunque, più lunga della prima). L'ho tradita nel classico momento in cui eravamo in una crisi, mi ha sgamato (ha trovato mie comunicazioni con l'amante di 22 anni più giovane) e mi ha chiesto di parlarne.
Mi ha detto prima (da mentalità scandinava/germanica) che aveva messo le mie cose a casa sua (il mio guardaroba, libri, ecc.) in alcune scatole, che aveva fatto portare in cantina (che poi è un rifugio anti-atomico). Aveva riflettuto e voleva confrontarsi.
E' venuta a da me (viviamo in paesi diversi). Abbiamo parlato da adulti, con semplicità, mettendo tutte le carte in tavola (dal sesso ai modi di trattarci nel quotidiano). Le ho detto quello che cercavo e desideravo (in tutti i sensi) e lei mi ha detto che - fino ad un certo punto - era disponibile ad accontentarmi (ponendo i suoi paletti). Cosa non accettava che io facessi. E cosa non sopportava del mio modo di trattarla.
Abbiamo riflettuto entrambi.
Siamo ancora insieme.
Questo intendo, metaforicamente, in campo sentimentale come l'equivalente di una ottima assistenza post-vendita in campo commerciale. Che salva la relazione.
Sulla parte inziale, non credo che il marketing sentimentale del traditore vada svincolato dall'opinione che abbiamo di lui e che si è costruita ben prima del fatto-tradimento, con la conseguenza che difficilmente potresti arrivare alla conclusione che lui si comporti così sin dall'inizio anche con noi artefando reazioni,opinioni, emozioni, modi di fare solo per compiacerci, mentre con l'amante è maggiormente probabile.
La ragione sta nel tempo e la tessitura relazionale che hai con l'uno e con l'altro. Con l'amante ti ritagli in genere del tempo, tempo che auspichi di vivere nel migliore dei modi e dare il meglio. Con il legittimo, parti con questi presupposti, poi subentra la vita vera, la convivenza, la famiglia, gli impegni e il rapporto diventa più "autentico", necessariamente. In parole povere, non puoi celarti per anni e anni a stretto contatto con un persona.
Le eccezioni ci sono sempre eh, io parlo in modo generale.