Minchia !!!

danny

Utente di lunga data
Un conto e’ essere benestante…un conto e’ essere molto ricca e messa a capo di aziende prestigiose….
Come una mia vecchia compagna di classe del liceo. Era benestante di suo, bella sicuramentex poi si è sposata il vecchio.
Ha interrotto i rapporti con i vecchi amici.
Frequenta solo 70/80enni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Come una mia vecchia compagna di classe del liceo. Era benestante di suo, bella sicuramentex poi si è sposata il vecchio.
Ha interrotto i rapporti con i vecchi amici.
Frequenta solo 70/80enni.
Tu hai sempre detto che l’età non significa nulla.
 

ologramma

Utente di lunga data
Pure le sceneggiate per chiedere la mano le trovo patetiche eh.
Se poi, tipo Fedez con la Ferragni, messe in scena a scopo commerciale e con personaggi esibizionisti.
Mica solo lui ,anche calciatori ,attori e personaggi televisivi
 

Brunetta

Utente di lunga data

Jacaranda

Utente di lunga data

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Modalità di chi vuole essere al centro della scena. Non mi ricordo di altri personaggi di quel livello o superiori abbiamo fatto altrettanto.
Ad esempio Veronica Lario ha scritto una lettera, non ha fatto una rappresentazione in teatro.
Sono tutte illazioni e si fa per parlare, sia chiaro. :)

L'esempio che porti non è rappresentativo: la Lario non era in posizione di potenza economica, discendeva dalla potenza economica altrui.
Il suo obiettivo era preservare una posizione con quel che conseguiva a quella posizione.
Non aveva da preservare un patrimonio (che era già preservato dalla sua posizione di moglie ed in più tradita.
Il tradimento paradossalmente è stato la garanzia del capitale per lei.
Aveva tutto da guadagnare dal comportarsi come si è comportata e non penso che l'abbia pensata da sola neppure lei, si è fatta consigliare.


In questo caso, chi ha potenza politica, professionale, finanziaria e patrimoniale è il tradito.

Con quel discorso ha calato la scacchiera di gioco (un banale tradimento prematrimoniale), ha calato la sua posizione (il tradito, banalmente il cornuto. che accetta la sua posizione) e le sue intenzioni (lasciare la libertà alla donna innamorata non di lui, riconfermare le opzioni professionali per lei, nessuna recriminazione - ossia rispetto di patti - su ciò che è stato (libertà anche di usufruire dei viaggi pagati con altri).

Certo che era al centro della scena. Ma non ci si è fatto mettere, ci si è messo e ha così potuto stabilire regole, condizioni e limiti.

Per certi versi, il farlo pubblicamente, viste le posizioni che ricoprono è stato un atto dovuto. E un sigillo.

A lei, adesso, conviene starsene buona buonina e andarsi a fare la vacanza a Mikonos.
Lui le ha comunque garantito, in quel discorso, una "intoccabilità professionale e le ha dichiarato le condizioni per poter continuare a fare quel che faceva prima di loro due.

Il patto è "vai avanti, non rompere i coglioni e la chiudiamo qui. Se muovi un passo, ti asfalto".

Lei pare aver ricevuto il messaggio. Ha fatto una dichiarazione dovuta nell'intervista riportata da @*Rossana* , in linea con il suo personaggio e ha dichiarato che andrà in vacanza.


Immagino anche io sia stato consigliato, non solo da un avvocato, ma da un team, a cui probabilmente han collaborato anche altre figure professionali.

Se per una separazione con in gioco il mutuo di una casa da uno o due centinaiak euro entra un avvocato, immagina cosa si mette in gioco quando il patrimonio supera i 20 milioni di euro.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Modalità di chi vuole essere al centro della scena. Non mi ricordo di altri personaggi di quel livello o superiori abbiamo fatto altrettanto.
Ad esempio Veronica Lario ha scritto una lettera, non ha fatto una rappresentazione in teatro.
Fra l'altro, non so se hai osservato ad inizio video la comunicazione non verbale dei due ad inizio video e l'atteggiamento di lei.
Al centro della scena c'era lei, non lo ha incluso, anzi.

Ha parlato, lei, dando non solo le spalle a lui, ma posizionandosi in modo che lui fosse dietro di lei.
Lui ha provato ad aiutarla (o forse ha provato a prendere la cuffia, non ho capito se poi si è sporto dietro per recuperare un altro microfono o cosa) lei si è scostata e l'ha scostato, bruscamente, ignorandolo completamente.
Quando ha finito di parlare, sempre senza guardarlo, ha appoggiato la cuffia sul tavolo invece che passarla a lui.
Costringendolo a prendersela da solo.

Lui l'ha messa in condizione di partecipare alla sua comunicazione, provocandola e anche anticipandole alcune cosette con il chiederle se avesse da scusarsi con qualcuno, e poi affermando che ci avrebbe pensato lui.
E lei ha iniziato a mostrare imbarazzo.

L'altra cosa interessante sono le diverse persone ringraziate dai due.

A me lei non è per niente sembrata impietrita...a me è sembrata incazzata a mina e frustrata, parecchio, soprattutto per l'impossibilità di una qualunque reazione.


Quello che colpisce è l'umiliazione pubblica.
Ma non è una novità storica.
Fa parte della norma dei comportamenti umani quando in gioco c'è il potere.

E il pubblico fornisce potere. E' il potere del giudizio sociale.
Da sempre applicato, indistintamente, su uomini e donne.


Semplicemente l'epoca social la rende globale.
Umiliare pubblicamente è il rovescio della medaglia del pubblicare fiori e sorrisi e abbracci.
E' la stessa cosa concettualmente.
Se ad esser pubblici sono i cazzi propri, allora non fa più nessuna differenza quali siano i cazzi in gioco.

E diventa pure questo potere da usare per attaccare e difendersi.
Ancor più a certi livelli dove se non trituri vieni triturato.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sono tutte illazioni e si fa per parlare, sia chiaro. :)

L'esempio che porti non è rappresentativo: la Lario non era in posizione di potenza economica, discendeva dalla potenza economica altrui.
Il suo obiettivo era preservare una posizione con quel che conseguiva a quella posizione.
Non aveva da preservare un patrimonio (che era già preservato dalla sua posizione di moglie ed in più tradita.
Il tradimento paradossalmente è stato la garanzia del capitale per lei.
Aveva tutto da guadagnare dal comportarsi come si è comportata e non penso che l'abbia pensata da sola neppure lei, si è fatta consigliare.


In questo caso, chi ha potenza politica, professionale, finanziaria e patrimoniale è il tradito.

Con quel discorso ha calato la scacchiera di gioco (un banale tradimento prematrimoniale), ha calato la sua posizione (il tradito, banalmente il cornuto. che accetta la sua posizione) e le sue intenzioni (lasciare la libertà alla donna innamorata non di lui, riconfermare le opzioni professionali per lei, nessuna recriminazione - ossia rispetto di patti - su ciò che è stato (libertà anche di usufruire dei viaggi pagati con altri).

Certo che era al centro della scena. Ma non ci si è fatto mettere, ci si è messo e ha così potuto stabilire regole, condizioni e limiti.

Per certi versi, il farlo pubblicamente, viste le posizioni che ricoprono è stato un atto dovuto. E un sigillo.

A lei, adesso, conviene starsene buona buonina e andarsi a fare la vacanza a Mikonos.
Lui le ha comunque garantito, in quel discorso, una "intoccabilità professionale e le ha dichiarato le condizioni per poter continuare a fare quel che faceva prima di loro due.

Il patto è "vai avanti, non rompere i coglioni e la chiudiamo qui. Se muovi un passo, ti asfalto".

Lei pare aver ricevuto il messaggio. Ha fatto una dichiarazione dovuta nell'intervista riportata da @*Rossana* , in linea con il suo personaggio e ha dichiarato che andrà in vacanza.


Immagino anche io sia stato consigliato, non solo da un avvocato, ma da un team, a cui probabilmente han collaborato anche altre figure professionali.

Se per una separazione con in gioco il mutuo di una casa da uno o due centinaiak euro entra un avvocato, immagina cosa si mette in gioco quando il patrimonio supera i 20 milioni di euro.
Appunto una affermazione di potere da parte di chi ha il potere.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Appunto una affermazione di potere da parte di chi ha il potere.
Mi pare ovvio.

Ognuno di noi afferma il suo potere. Dal momento in cui facciamo il primo pianto urlante fuori dall'utero materno. E chi non lo fa...muore.
Altrettanto ovviamente ognuno afferma il suo potere sulla base del potere che ha. (o percepisce di avere...e sul "percepisce" nascono i casini).

Tu stessa hai affermato il tuo potere ai tempi col tuo ex. E l'hai fatto secondo il tuo schema del tuo potere personale.
Sulla base del potere che pensavi/ritenevi di avere.

La questione che a mio avviso ti sfugge è che è un gioco fra poteri.
E che questo gioco caratterizza le relazioni, sia che si faccia finta che non esista sia che ce ne si prenda carico.
E' ininfluente una posizione oppure l'altra.
Le relazioni sono permeate dall'affermazione/scambio di potere degli attori della relazione stessa.

In questa storia lei ha affermato il suo potere, lui ha affermato il suo.
(e per questo ti facevo notare l'atteggiamento di lei ad inizio video, lei parte come the queen, afferma il suo potere su di lui e sul contesto anche attraverso il linguaggio non verbale.
La cosa che fa simpatia di lui è che lui la lascia fare e poi le sfila il tappeto da sotto i piedi dopo averle lasciato credere che il tappeto fosse inchiodato al pavimento. Lei non se ne accorge fin quando non è col culo in terra.)

Chi aveva maggiore potenza di fuoco?
Ecco.
Chi ha maggiore potenza di fuoco ha maggior potere.
Lei credeva di avere maggiore potenza di fuoco, ha sbagliato.

E questo vale in ogni situazione.
Pensa solo al potere che ha chi si può permettere cure sanitarie privatamente rispetto a chi non può.
Pensa a chi si sbaglia e contrae debiti che poi lo/la strozzano.
E via discorrendo, ci sono migliaia di esempi.

Potere.

Poi c'è il giudizio morale.
E qui si apre il discorso dell'umiliazione.

E' il sociale che ritiene che avere minore potere sia umiliante. E' una convenzione.
Da cui nascono schieramenti fra chi difende chi ha meno potere e chi chi ha più potere.
Il giudizio sottolinea la prospettiva di chi giudica.

Ma è un livello diverso dal potere in sè.

Io trovo parecchio interessante le diverse letture di questa storia, più che la storia in sè.
Che sembra nuova, ma non lo è per niente.
E' sempre la stessa storia, Uguale a tutte quelle che si leggono qui e che avvengono fuori di qui.

DA te onestamente non mi sarei aspettata una lettura diversa da quella che hai dato.
Era piuttosto scontato che la vedessi come la vedi. E' la tua prospettiva.
 
Ultima modifica:

Eagle72

Utente di lunga data
Ma non era obbligatorio parlare del tradimento.
Bastava comunicare che il previsto matrimonio non avrebbe più avuto luogo.
Credo che poi avrebbe ben potuto incaricare avvocati per delineare i termini con lei.
L.ha voluta distruggere. E per me ha fatto bene. Lei lo stava sposando per soldi o potere .. è evidente. Meritava un giusto trattamento.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Se ha le prove del tradimento, cosa che immagino abbia visto che l'ha poi reso pubblico in questo modo, e aveva il sospetto che lei poi avrebbe raccontato una sua versione per coprire la vera motivazione della fine della relazione e l'annullamento delle nozze, io credo non possa essere biasimato per il suo gesto. Che poi il discorso era anche lucido, duro ma non offensivo o trash, sicuramente si è preso una bella rivincita.
Io comunque non capirò mai perchè tradire in un rapporto "maturo" che dura da poco (3 anni non mi sembrano molti) e con le nozze in programma. Ma non lo poteva semplicemente lasciare sto poveretto?
E perché? Ricco, potente..appagava i suoi bisogni. Poi altrove appagava altro. Na stronza. Per me lui ha fatto benissimo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se a voi è piaciuto, va bene. Per me è assurdo proprio entrare in una questione privata che uno ha reso pubblica.
 

bull63

Utente di lunga data
...ha risolto così:
E' stato peggio di uno stupro fisico, secondo me è un reato penale, spero che i pm intervengano. Il tradimento provoca una sofferenza enorme e non giustifica nessuna violenza ne fisica ne morale.
 
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