Se si parla di dignità, e cioè rispetto per sé stessi come ha postato
@Ginevra65 , io posso dire che non mi sento proprio di aver perso la dignità perché, ogni tanto, scopavo con un uomo sposato, posso non aver avuto rispetto per il suo matrimonio (rispetto che neanche lui ha mai avuto, come non ha mai rispettato la moglie), ma io non mi sono svalutata o umiliata per lui, non ho mai cercato qualcosa che non c’era e non mi sono mai autoingannata in una “relazione” che non era una relazione, lo so io chi ero e cosa facevo (come le altre sapranno cosa facevano e cosa fanno), poi chiunque può dire e pensare quello che vuole, anche io penso che chi resta in relazioni senza altri interessi che non siano quelli economici,
chi si tiene un coniuge traditore del quale non si fida o chi va avanti a tradimenti perché non ha il coraggio di lasciare, sia senza dignità