ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
E' probabile che sia così, che uno possa sminuire in maniera spregiativa la legittima riflessione di un altro declassandola a sega mentale (a proprio vantaggio), ma questa è più una questione di rispetto, ascolto e attenzione per l'altro, secondo me.Io credo che si chiamino seghe mentali la discrepanza che il partner trova tra le sue aspettative relazionali e la realtà. Mi è venuta in mente @CIRCE74 e la sua delusione per la mancanza di modalità per fare sorprese al suo compleanno. Non ha grandi aspettative, anche solo non dover cucinare e trovare la pizza a domicilio.
Probabilmente per il marito sono seghe mentali. Ho una amica che soffre perché il marito guarda le altre. Non pensa che lui la tradisca, lo trova uno sgarbo. I loro mariti non troveranno queste osservazioni seghe mentali?
La definizione che tu hai dato invece mi pare calzante e il problema forse risiede proprio nell'identificare il range di "normalità" in cui dovrebbero ricadere le aspettative, esempio: ok insicurezza, ma non paranoia... ma qual è il limite oltre il quale l'insicurezza diventa paranoia?
Aggiungerei però che non è tanto la discrepanza in se' la sega mentale, bensì tutto il fiorire di pensieri e speculazioni astratte, magari volti a interpretare la realtà a proprio favore che non trovando riscontro ovviamente non portano a nulla di buono, anzi, esempio:
"Lei e' bella dentro, lei e' sensibile; piu' dolce di uno sfacciottino di papa' Barzotti. Cammina a una spanna da terra come un hovercraft d'amore; io l'accompagno alla mostra del Pinturettu anche se in realta' preferisco di gran lunga il Tinturicchio, poi torno a casa e - con un cuscino sulla faccia - penso a lei ascoltando al buio F. De Gregori e, dato che lei salutandomi mi ha baciato nelle vicinanze dell'angolo esterno della bocca, ritengo a ragione di avere delle possibilita' oggettive. Poi la osservo dalla mia finestra muoversi leggera come un gavettone di idrogeno in direzione del mio amico Furio Terzapi, e infilargli in bocca due metri di lingua, la lingua dell'amore, ma io - caro diario - sono in una botte di ferro perché lei mi ha assicurato che non lo ama. Anzi, mi dispiace per lui perché magari poveretto si fa delle idee; solo perché ha ricevuto 2 m. di serpente! E che cosa sara' mai, al giorno d'oggi."