Non ho affatto detto quello che sottendi nella tua domanda. Non la penso così.
La mia risposta ad
@Etta riguardava esclusivamente la rilevanza di due elementi valutativi ai fini del perdonare (anzi, accettare): la
durata e le
modalità del tradimento.
A tale proposito, il mio pensiero era contenuto nei primi due paragrafi, qui sotto riportati.
Poi, ho esposto due esempi (o meglio, un unico fatto), concernente vecchi amici di famiglia, più giovani dei miei genitori, che conoscevo essendo stato amico dei loro figli. Lo scopo del caso raccontato era quello di evidenziare come la
durata del tradimento (almeno sette anni) avesse influenzato le decisioni dei coniugi traditi di NON perdonare, a guardare la sostanza.
Per brevità, avevo omesso di riferire che tutti i fatti si erano svolti in un piccolo ambiente (quello di un circolo sportivo) e che quanto accaduto aveva comportato una perdita di faccia generale degli interessati, che aveva condotto all'allontanamento della famiglia che era "scoppiata", mentre l'altra era rimasta iscritta, come se niente fosse accaduto. C'entravano, dunque, anche le modalità del tradimento.
A riprova delle mie intenzioni, c'era il periodo conclusivo:
In un caso, si è privilegiata la
convenienza (pur punendo il marito traditore); nel secondo il rifiuto del perdono, motivato da
rigore morale, è stato reciso ed ha fatto saltare la coppia, senza badare alle apparenze.
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Poi, visto che mi sono fatto le ossa qui sul forum dopo sei mesi dall'iscrizione (proprio ieri), ho anticipato un refrain che avevo già subito (sperimentandolo) in precedente mio intervento, quando mi ero trovato sotto il fuoco incrociato di due o più forumine, fautrici della tesi che l'uomo che non perdona il tradimento è quello che "ha i soldi", e che si approfitta della "povera" traditrice ed alla fine risulterebbe più meschino di essa.
Una masturbazione mentale, direbbe il mega-galattico amministratore del forum, ma di quelle serie ... da richiedere interventi curativi adeguati.
In ogni caso, un tiro incrociato di cecchini che ho prevenuto a colpi di mortaio, come da manuale, sapendo della loro vigile presenza.