Come mi comporto ?

Andromeda4

Utente di lunga data
Se fossimo in un bar, tu ti impunteresti sulla forma di espressione di un signore anziano, che ti mostra le mani, mani usate, e ti dice che la sua vita se l’è costruita usando le mani?
Pensi che la scuola sia rimasta uguale in tutta Italia, da nord a sud, paesi, frazioni, borghi, eguale a partire dagli anni 50 ad oggi? Mi riferisco a scuola "nel campo", non a metodo su carta, non a documento.
Pensi che la differenza di ceto sociale, di scolarizzazione, non possa essere (e/o essere stata) motivo di imposizione di silenzio, di riconoscimento di valore di pensiero, per chi ha vissuto in un periodo storico in cui l'anafalbetismo era ancora diffuso, e chi aveva studiato aveva maggiore opportunità di accedere ad una vita migliore?
Credi che vivere giorno dopo giorno, per anni, decenni, in un determinato contesto lavorativo non porti a sviluppare e affinare determinate competenze, anche di pensiero, rispetto ad altre? Trovi improbabile che una persona di 70 anni possa aver parlato per la maggiorparte della sua vita in dialetto?

Guarda Olo a volte scrive strafalcioni, che mi hanno anche fatto sorridere, però prendersela con lui mi pare proprio da poracci.
E non mi dire che non ti riferivi a lui, perchè se una persona entra e legge gli ultimi commenti, è inevitabile leggere i botta risposta che gli avete scritto.
Mamma mia che pippone.
Sappi solo che non hai minimamente colto quello che volevo dire.
@ologramma è una persona intelligente e con lui mi relaziono anche in privato, spesso, e sa bene cosa intendevo dire. Non ho per niente pensato a lui come parametro.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
La riga numero sei spiega che anche il tuo tradimento è ragionato.
L’esatto opposto di quel che dicevi altrove.
Deciditi.
No..
Col tradimento non ragioni....
Decidi cosa fare...se fare o non fare ..
Ma il tradimento di per sé non è basato su un ragionamento razionale...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se fossimo in un bar, tu ti impunteresti sulla forma di espressione di un signore anziano, che ti mostra le mani, mani usate, e ti dice che la sua vita se l’è costruita usando le mani?
Pensi che la scuola sia rimasta uguale in tutta Italia, da nord a sud, paesi, frazioni, borghi, eguale a partire dagli anni 50 ad oggi? Mi riferisco a scuola "nel campo", non a metodo su carta, non a documento.
Pensi che la differenza di ceto sociale, di scolarizzazione, non possa essere (e/o essere stata) motivo di imposizione di silenzio, di riconoscimento di valore di pensiero, per chi ha vissuto in un periodo storico in cui l'anafalbetismo era ancora diffuso, e chi aveva studiato aveva maggiore opportunità di accedere ad una vita migliore?
Credi che vivere giorno dopo giorno, per anni, decenni, in un determinato contesto lavorativo non porti a sviluppare e affinare determinate competenze, anche di pensiero, rispetto ad altre? Trovi improbabile che una persona di 70 anni possa aver parlato per la maggiorparte della sua vita in dialetto?

Guarda Olo a volte scrive strafalcioni, che mi hanno anche fatto sorridere, però prendersela con lui mi pare proprio da poracci.
E non mi dire che non ti riferivi a lui, perchè se una persona entra e legge gli ultimi commenti, è inevitabile leggere i botta risposta che gli avete scritto.
È più una lezioncina spocchiosa questa, della richiesta di usare i pronomi femminili per le donne.
Spieghi cose note e che nulla hanno a che vedere sulla discussione.
 

Etta

Utente di lunga data
Arriviamo al punto! I nostri aggiornamenti dove sono??????:mad:
Ripeto: sarà sempre lo stesso aggiornamento di ogni giorno che vi ho scritto stamani.


Invece i trans vogliono i pronomi maschili. Sono i trans coloro che transitano dal genere femminile a quello maschile. Generalmente danno sganassoni meno dolorosi delle trans.
Aiuto.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Se fossimo in un bar, tu ti impunteresti sulla forma di espressione di un signore anziano, che ti mostra le mani, mani usate, e ti dice che la sua vita se l’è costruita usando le mani?
Pensi che la scuola sia rimasta uguale in tutta Italia, da nord a sud, paesi, frazioni, borghi, eguale a partire dagli anni 50 ad oggi? Mi riferisco a scuola "nel campo", non a metodo su carta, non a documento.
Pensi che la differenza di ceto sociale, di scolarizzazione, non possa essere (e/o essere stata) motivo di imposizione di silenzio, di riconoscimento di valore di pensiero, per chi ha vissuto in un periodo storico in cui l'anafalbetismo era ancora diffuso, e chi aveva studiato aveva maggiore opportunità di accedere ad una vita migliore?
Credi che vivere giorno dopo giorno, per anni, decenni, in un determinato contesto lavorativo non porti a sviluppare e affinare determinate competenze, anche di pensiero, rispetto ad altre? Trovi improbabile che una persona di 70 anni possa aver parlato per la maggiorparte della sua vita in dialetto?

Guarda Olo a volte scrive strafalcioni, che mi hanno anche fatto sorridere, però prendersela con lui mi pare proprio da poracci.
E non mi dire che non ti riferivi a lui, perchè se una persona entra e legge gli ultimi commenti, è inevitabile leggere i botta risposta che gli avete scritto.
Olo ha la stessa età dei miei genitori
Mica ha 2000 anni
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Est modus in rebus.
Fino a quattro io ne bevo tranquillamente, il cortisolo alto può dipendere anche da umore basso. E se una tazzina di caffè con una mia amica, insieme a una chiacchierata, l' umore me lo tira su, non vedo perché privarmene.
Non funziona proprio cosi
Anche mio marito beve litri di caffè e non ha problemi
Ma non significa gli faccia bene
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
È più una lezioncina spocchiosa questa, della richiesta di usare i pronomi femminili per le donne.
Spieghi cose note e che nulla hanno a che vedere sulla discussione.
È un correggere. Fatto una volta (io eviterei anche quella) si può evitare di sottolinearlo ogni volta. Soprattutto se comunque il concetto che si voleva esprimere è comprensibile comunque
 

Brunetta

Utente di lunga data
È un correggere. Fatto una volta (io eviterei anche quella) si può evitare di sottolinearlo ogni volta. Soprattutto se comunque il concetto che si voleva esprimere è comprensibile comunque
Mi sono accanita con @61alex .
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Uno, massimo due al giorno è meglio evitare dopo pranzo
Lo dicono i biologi nutrizionisti eh… mica io
Infatti ho detto che l'importante è non esagerare.
Io, invece, ho sempre saputo che bere il caffè dopo pranzo, a meno che non si soffra di reflusso gastroesofageo, aiuta il metabolismo e la digestione.
 
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