Amore e business, quando vanno sottobraccio ...

danny

Utente di lunga data
qui le case costano (non come a Milano, ovviamente), ma non ci sono case in affitto perché tanti si sono trovati ad avere inquilini che non pagavano o che sparivano e loro non potevano tornare in possesso del loro appartamento
Quello anche da noi, e come ho raccontato anche a me.
14.000 euro buttate nel cesso.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Probabile, ma un tempo anche in quei casi facevi 50/50.
Infatti, una volta sarebbe stato così.
Adesso si tende a fare la proporzione degli apporti finanziari, ho notato parlando con conoscenti notai.

Poi, ognuno si comporta come meglio crede (e può ...).

Ma non dimentico la ex-moglie di mio cugino che, scelta la casa dove la famiglia andava a vivere, sebbene il prezzo fosse pagato interamente dal marito - sposati in regime di separazione dei beni da neanche 3 anni, con figlio piccolo) - pretendeva che la proprietà dell'immobile fosse cointestata al 50%. Mio cugino non acconsentì. Separati dopo altri 4 anni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Questa estate siamo stati allietati dal feuilleton (romanzo di appendice, a puntate) tra Cristina Seymandi e Massimo Segre, salito agli onori della cronaca popolare grazie alla festa per celebrare il previsto matrimonio conclusasi con la "sorpresa" dell'attempato fidanzato tradito che lascia la rampante ultraquarantasettenne davanti a tutti (anche con video finito sul Web) con l'elencazione dei di lei tradimenti, donandole la "libertà" ed il bel viaggio già pagato per andare in vacanza con l'ultimo degli amanti.

La storia scandalistica ambientata nella Torino-bene si è composta, come era prevedibile, con un accordo di separazione finanziaria: alla fine, l'unica cosa che rimane e conta veramente, è il conto in banca. L'amour passa, i colpi bassi si sprecano tra i due (con contorni di corna, prelievi bancari ed allegazioni di femminismo e dignità violati) ma i quattrini rimangono, si fa per dire, per tirarsi su.

Cristina Seymandi, firmato l'accordo con Massimo Segre

E queste storie, più o meno clamorose, di fallite commistioni tra sentimento ed affari finiscono con l'orientare le menti delle giovani generazioni che si affacciano alla maturità, con un bagaglio di conoscenze ed esperienze (pratiche), tramandate e diffuse dai social media, molto più articolato e consistente, che relega il mondo emozionale sullo sfondo.

Chi se la sente più di mettere su un'attività imprenditoriale, commerciale, ecc., insieme all'amato partner (del momento) ?
Mia madre diceva “patti chiari, amicizia lunga” e “carta canta, villan dorme” i nipoti li mettono in pratica.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Mia madre diceva “patti chiari, amicizia lunga” e “carta canta, villan dorme” i nipoti li mettono in pratica.
Regole auree, che vanno inculcate nei ragazzi, specie nell'adolescenza quando tendono a vivere con grande emotività le relazioni interpersonali. E poi, finché non sbattono la faccia contro le porte della realtà coltivano l'illusione che si possa vivere solo basandosi sulla emotività.

L'attrazione, fisica e/o mentale, è importante per scegliere il partner, ma non va confusa come il faro che illumina il cammino.
Anche dopo 20 o 30 anni di matrimonio non hai la sicura certezza di come reagirà ad eventuali stimoli o tentazioni, esterne o interne. Stimoli o tentazioni che non puoi pensare di conoscere e/o prevedere, contenere e/o prevenire. E va detto (di sé) anche al partner.
Perché c'è una diffusa propensione a farsi un film sul partner prescelto: si attribuiscono allo stesso qualità e virtù che ci farebbe piacere riscontrare, ma non è affatto detto che sussistano al di là della semplice apparenza.

La casistica che è consultabile sul Web, compreso questo sito, è piena di "sorprese" inaspettate, proprio da parte di quei partner sui quali tendi a riporre la tua fiducia (talvolta dichiarata "incondizionata").

Ci si dimentica che la persona con la quale ti accompagni (matrimonio o convivenza) è e rimane un estraneo.
Andrebbe ricordato sempre.
Non sai cosa ha fatto prima di conoscerti, ti può raccontare quello che vuole ed omettere quello che ritiene di non renderti noto.
Non ho mai chiesto a mogli, conviventi, amanti o amiche (con benefits) di raccontarmi il proprio passato e rispondo non volentieri a chi mi fa domande sui miei trascorsi.

Dimenticavo: quello che precede l'ho imparato dalle esperienze della vita, essendomi preso la mia dose (abbondante) di illusioni, spiacevoli scoperte, inganni, ecc.. Mi sarebbe piaciuto seguire i consigli che adesso elargisco agli altri, ma non è stato così.
 

ivanl

Utente di lunga data
Regole auree, che vanno inculcate nei ragazzi, specie nell'adolescenza quando tendono a vivere con grande emotività le relazioni interpersonali. E poi, finché non sbattono la faccia contro le porte della realtà coltivano l'illusione che si possa vivere solo basandosi sulla emotività.

L'attrazione, fisica e/o mentale, è importante per scegliere il partner, ma non va confusa come il faro che illumina il cammino.
Anche dopo 20 o 30 anni di matrimonio non hai la sicura certezza di come reagirà ad eventuali stimoli o tentazioni, esterne o interne. Stimoli o tentazioni che non puoi pensare di conoscere e/o prevedere, contenere e/o prevenire. E va detto (di sé) anche al partner.
Perché c'è una diffusa propensione a farsi un film sul partner prescelto: si attribuiscono allo stesso qualità e virtù che ci farebbe piacere riscontrare, ma non è affatto detto che sussistano al di là della semplice apparenza.

La casistica che è consultabile sul Web, compreso questo sito, è piena di "sorprese" inaspettate, proprio da parte di quei partner sui quali tendi a riporre la tua fiducia (talvolta dichiarata "incondizionata").

Ci si dimentica che la persona con la quale ti accompagni (matrimonio o convivenza) è e rimane un estraneo.
Andrebbe ricordato sempre.
Non sai cosa ha fatto prima di conoscerti, ti può raccontare quello che vuole ed omettere quello che ritiene di non renderti noto.
Non ho mai chiesto a mogli, conviventi, amanti o amiche (con benefits) di raccontarmi il proprio passato e rispondo non volentieri a chi mi fa domande sui miei trascorsi.

Dimenticavo: quello che precede l'ho imparato dalle esperienze della vita, essendomi preso la mia dose (abbondante) di illusioni, spiacevoli scoperte, inganni, ecc.. Mi sarebbe piaciuto seguire i consigli che adesso elargisco agli altri, ma non è stato così.
perfetto, lo stampo, lo anonimizzo e lo consegno a mio figlio
 

Warlock

Utente di lunga data
La casa l'abbiamo scelta prima di sposarci, l'ho pagata io (con l'aiuto dei miei) e mi sono intestato il mutuo che poi ho estinto.
Ci siamo sposati con comunione dei beni.
Poi dopo 18 anni abbiamo cambiato casa, venduto e comprato la nuova più un mutuo x ristrutturarla.

In pratica se dovessimo separarci ora lo prenderei nel didietro visto che prima la casa era mia al 100% ora invece solo al 50%

Ma la cosa non mi preoccupa, i soldi vanno e vengono
 

Brunetta

Utente di lunga data
Regole auree, che vanno inculcate nei ragazzi, specie nell'adolescenza quando tendono a vivere con grande emotività le relazioni interpersonali. E poi, finché non sbattono la faccia contro le porte della realtà coltivano l'illusione che si possa vivere solo basandosi sulla emotività.

L'attrazione, fisica e/o mentale, è importante per scegliere il partner, ma non va confusa come il faro che illumina il cammino.
Anche dopo 20 o 30 anni di matrimonio non hai la sicura certezza di come reagirà ad eventuali stimoli o tentazioni, esterne o interne. Stimoli o tentazioni che non puoi pensare di conoscere e/o prevedere, contenere e/o prevenire. E va detto (di sé) anche al partner.
Perché c'è una diffusa propensione a farsi un film sul partner prescelto: si attribuiscono allo stesso qualità e virtù che ci farebbe piacere riscontrare, ma non è affatto detto che sussistano al di là della semplice apparenza.

La casistica che è consultabile sul Web, compreso questo sito, è piena di "sorprese" inaspettate, proprio da parte di quei partner sui quali tendi a riporre la tua fiducia (talvolta dichiarata "incondizionata").

Ci si dimentica che la persona con la quale ti accompagni (matrimonio o convivenza) è e rimane un estraneo.
Andrebbe ricordato sempre.
Non sai cosa ha fatto prima di conoscerti, ti può raccontare quello che vuole ed omettere quello che ritiene di non renderti noto.
Non ho mai chiesto a mogli, conviventi, amanti o amiche (con benefits) di raccontarmi il proprio passato e rispondo non volentieri a chi mi fa domande sui miei trascorsi.

Dimenticavo: quello che precede l'ho imparato dalle esperienze della vita, essendomi preso la mia dose (abbondante) di illusioni, spiacevoli scoperte, inganni, ecc.. Mi sarebbe piaciuto seguire i consigli che adesso elargisco agli altri, ma non è stato così.
Io non lo avevo messo in pratica. La mia fiducia era assoluta. Questo è stato di insegnamento per loro.
 

danny

Utente di lunga data
La casa l'abbiamo scelta prima di sposarci, l'ho pagata io (con l'aiuto dei miei) e mi sono intestato il mutuo che poi ho estinto.
Ci siamo sposati con comunione dei beni.
Poi dopo 18 anni abbiamo cambiato casa, venduto e comprato la nuova più un mutuo x ristrutturarla.

In pratica se dovessimo separarci ora lo prenderei nel didietro visto che prima la casa era mia al 100% ora invece solo al 50%

Ma la cosa non mi preoccupa, i soldi vanno e vengono
A me vanno, invece.
E' questo il problema.
10 anni fa avrei volentieri lasciato la casa a mia figlia, ma avevo 800 euro.
Poi vendendo qui, risparmiando là etc. sono arrivato a 5000 tutti miei.
Dopo 8 o 9 anni sono a 4200.
A Milano ti bastano a malapena per l'anticipo di un affitto, poi son cazzi tuoi.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
La casa l'abbiamo scelta prima di sposarci, l'ho pagata io (con l'aiuto dei miei) e mi sono intestato il mutuo che poi ho estinto.
Ci siamo sposati con comunione dei beni.
Poi dopo 18 anni abbiamo cambiato casa, venduto e comprato la nuova più un mutuo x ristrutturarla.

In pratica se dovessimo separarci ora lo prenderei nel didietro visto che prima la casa era mia al 100% ora invece solo al 50%

Ma la cosa non mi preoccupa, i soldi vanno e vengono
Ma cazzo la separazione dei beni va fatta quella...
A noi l aveva addirittura consigliata il prevosto al corso per matrimoniale...
Se uno fallisce si tira dietro anche l altro..se hai la separazione no...
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
A me vanno, invece.
E' questo il problema.
10 anni fa avrei volentieri lasciato la casa a mia figlia, ma avevo 800 euro.
Poi vendendo qui, risparmiando là etc. sono arrivato a 5000 tutti miei.
Dopo 8 o 9 anni sono a 4200.
A Milano ti bastano a malapena per l'anticipo di un affitto, poi son cazzi tuoi.
Purtroppo è vero...
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Io non lo avevo messo in pratica. La mia fiducia era assoluta. Questo è stato di insegnamento per loro.
E perché a me non è successo lo stesso ?
Cascato dentro il burrone mani e piedi.
Ancora sento i bernoccoli ...
 

Warlock

Utente di lunga data
Ma cazzo la separazione dei beni va fatta quella...
A noi l aveva addirittura consigliata il prevosto al corso per matrimoniale...
Se uno fallisce si tira dietro anche l altro..se hai la separazione no...
Avevo già avuto un'attività.
Mai più, ho scoperto che preferisco lavorare x vivere e non il contrario.
E visto che ho impiegato solo 3 mesi e mezzo per chiederla in sposa, la comunione dei beni ci sembrava un modo alternativo per prometterci amore per sempre.
Per ora ci è andata bene 😅
 

Alphonse02

Utente di lunga data
La casa l'abbiamo scelta prima di sposarci, l'ho pagata io (con l'aiuto dei miei) e mi sono intestato il mutuo che poi ho estinto.
Ci siamo sposati con comunione dei beni.
Poi dopo 18 anni abbiamo cambiato casa, venduto e comprato la nuova più un mutuo x ristrutturarla.

In pratica se dovessimo separarci ora lo prenderei nel didietro visto che prima la casa era mia al 100% ora invece solo al 50%

Ma la cosa non mi preoccupa, i soldi vanno e vengono
Bello quello che esprimi, ti fa onore, davvero.
E una donna intelligente certe cose (manifestazione di fiducia come quella che hai compiuto) le apprezza come un tesoro da conservare.

Non sempre le cose vanno male, ma corri un rischio.
Però, senza prendersi rischi non si campa, è così.

Ci sono donne splendide, corrette e riconoscenti in modo spontaneo fino in fondo. Non sono molte, ma ci sono.
 

Warlock

Utente di lunga data
Bello quello che esprimi, ti fa onore, davvero.
E una donna intelligente certe cose (manifestazione di fiducia come quella che hai compiuto) le apprezza come un tesoro da conservare.

Non sempre le cose vanno male, ma corri un rischio.
Però, senza prendersi rischi non si campa, è così.

Ci sono donne splendide, corrette e riconoscenti in modo spontaneo fino in fondo. Non sono molte, ma ci sono.
Beh il rischio l'ho corso bello grosso visto che ho sposato un'ex traditrice seriale.
Poi è cresciuta, anzi siamo cresciuti insieme
 

Alphonse02

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Pincopallino

Utente di lunga data
Conosco personalmente nella vita reale una coppia di examanti che anni fa da amanti hanno aperto insieme una specie di palestra. Quindi loro se la sono sentita. Sono stati anche in questo forum.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Beh il rischio l'ho corso bello grosso visto che ho sposato un'ex traditrice seriale.
Poi è cresciuta, anzi siamo cresciuti insieme
A prescindere che nessuno deve portare uno stigma per tutta la vita, come se non fosse possibile cambiare (per lo meno, è quello che penso circa il fatto che tua moglie fosse una traditrice seriale), tu hai fatto il grande "passo" dopo 18 anni insieme, vissuti felicemente, nel corso dei quali avete costruito il vostro "progetto".

Rimane sempre un rischio, d'accordo.
Cribbio, però, 18 anni vissuti così valgono bene anche il rischio, al momento di decidere.
 
Top