Vedete X factor?

Brunetta

Utente di lunga data
Non avendo seguito X factor non lo so, quelli di amici anni fa avevano preso una deriva molto maleducata, almeno da quel poco che vedevo quando ero a cena dai suoceri
Poi credo che vogliano far vedere che se ti impegni “ce la puoi fare”
Sì. Questa è l’ideologia che ovunque si cerca di imporre. Almeno X Factor mette programmaticamente che il fattore che determina il successo è una incognita.
Perfino il Ministero della Pubblica Istruzione è diventato Ministero della Istruzione e del Merito 🤷🏻‍♀️
L'illusione del merito dilaga, così come se ti tradiscono te la sei meritata, ugualmente se hai soldi, te li sei meritati.
 

danny

Utente di lunga data
Insomma, X Factor non è "la" musica.
E' uno spettacolo TV, e ci sta, fa il suo dovere, deve far chiasso e attirare in un mare di programmi TV.
Nulla più.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Insomma, X Factor non è "la" musica.
E' uno spettacolo TV, e ci sta, fa il suo dovere, deve far chiasso e attirare in un mare di programmi TV.
Nulla più.
Ma hai letto il mio post?
Io ero colpita dal contrasto tra apparente trasgressione (si legge apparente?) è un formalismo educato delle relazioni (proprio l’opposto della conflittualità permanente di Amici. Posizioni per avere pubblico diverso).
Come i Mäneskin (che non ascolto e trovo patetica l’attrazione che delle donne mostrano nei confronti del cantante) che si offendono, scandalizzati dall’accusa e con loro tutto il pubblico al lieve sospetto dell’uso di cocaina che, è noto, viene consumata anche dai verdurai.
La trasgressione non esiste perché tutto è stato normalizzato perché tutto è merce.
 

danny

Utente di lunga data
Ma hai letto il mio post?
Io ero colpita dal contrasto tra apparente trasgressione (si legge apparente?) è un formalismo educato delle relazioni (proprio l’opposto della conflittualità permanente di Amici. Posizioni per avere pubblico diverso).
Come i Mäneskin (che non ascolto e trovo patetica l’attrazione che delle donne mostrano nei confronti del cantante) che si offendono, scandalizzati dall’accusa e con loro tutto il pubblico al lieve sospetto dell’uso di cocaina che, è noto, viene consumata anche dai verdurai.
La trasgressione non esiste perché tutto è stato normalizzato perché tutto è merce.
E hai letto la mia risposta?
"spettacolo Tv che deve far chiasso in un mare di programmi TV".
Che si deve andare a scoprire di più?
Detto tra noi, è merda dipinta con lo spray per sembrare un'altra cosa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E hai letto la mia risposta?
"spettacolo Tv che deve far chiasso in un mare di programmi TV".
Che si deve andare a scoprire di più?
Detto tra noi, è merda dipinta con lo spray per sembrare un'altra cosa.
Credi di essere andato più in profondità ?
 

Angie17

Utente di lunga data
Io cerco, mi impegno, lo guardano i figli.
Ma finalmente ho capito perché i concorrenti mi interessano anche meno dei “giudici”.
Perché sono vestiti da deficienti per destabilizzare il pubblico con un look provocatorio, ma poi sono più educati dei principini dei film.
Il tutto mi risulta falsissimo.
Non lo vedo.
 

danny

Utente di lunga data
Almeno Corrado era onesto.
La Corrida presentava talenti e casi umani.
Come il Pomofiore.
Alla gente che lo guarda piace vedere questi programmi perché può riuscire a giudicare chi ha davanti.
Fa leva sul desiderio del pubblico di trovarsi davanti dei buffoni e poter dire che sono buffoni, oppure dei mediocri cantanti e saper comprendere che cantano intonati e magari pure decentemente.
Non cerca veri talenti o di elevare chi guarda, ma la semplicità della proposta fa leva sulla mediocrità per necessità, tutto quanto viene proposto deve essere comprensibile e giudicabile da tutti.
Gli stessi giudici non possono essere esperti o andare troppo oltre le competenze basiche o intuitive del pubblico medio.
Morgan deve crearsi un personaggio antipatico perché la sua cultura deve risultare spocchiosa, in maniera da non umiliare l'ignorante che guarda questi programmi e non capisce un cazzo di musica, il suo essere antipatico è perfettamente voluto per questa ragione e lui che ha un'intelligenza superiore alla media ha capito che per essere accettabile e fare il suo lavoro in TV deve presentarsi come una merda e riceverne a palate sui social.
Poi c'è Fedez, ovvero quello nato nell'hinterland ammafiato di Milano, e Buccinasco è anche peggio di Rozzano, che ce l'ha fatta, ha sposato la figona, è diventato ricco e famoso senza fare quasi un cazzo, un vero modello di mediocrità intrinseca, e c'è Dargen, che non sarebbe neanche male, ma che sta affannosamente cercando anche lui il suo spazio al sole e cazzo, dopo anni che fai, rifiuti la merdaTV? Ma, che, sei scemo? Che altro gli resta da fare dopo? Cazzo, ha 43 anni, è agli sgoccioli, o adesso o mai più.
Ecco, con questi giudici, chiunque stia dall'altra parte dello schermo si sente migliore. E' l'effetto che vogliono.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Marjanna

Utente di lunga data
La passione è anche dei dilettanti, e io lo sono, nulla più che un mediocre dilettante con qualche anno di studio.
Poi ci sono i professionisti, che con la musica ci guadagnano e sono un altro pianeta.
Il mondo musicale è variegato.
X Factor è un programma televisivo, segue regole da programma TV dedicato all'intrattenimento, quindi carica fenomeni circensi, mediocri e qualcuno più bravino giusto per fare la gara e creare i parametri corretti per ottenere l'ascolto del target di riferimento.
Nulla di male, se non fosse una certa pigrizia discografica nostrana degli ultimi anni che porta al successo artisti con una levatura mediocre, lasciando nelle retrovie chi ha invece maggiori competenze ma non risulta funzionale all'industria discografica attuale.
Obiettivamente l'ultimo pezzo dei Beatles ammazza gran parte di quello che si può trovare oggi di pop nostrano nelle hit, non c'è storia.
Ma se vuoi sentire chi suona veramente bene in TV.... guardati questo video. Questi sono strepitosi. Non ho trovato il pezzo loro con Britti, che valeva veramente la pena. Dopo questa performance, il resto, X Factor compreso, torna irrimediabilmente al suo posto...
Più tardi lo ascolto.
Non conosco il tuo percorso personale in ambito musica ovviamente. E mi pare ovvio che chi ne fa una professione, dedicando tempo e stando sempre dentro un settore arriva a conoscere diversi aspetti, sfumature, ma qua si parla di giovani di poco ventenni mi pare.
Io faccio veramente fatica a vedere la formazione di un musicista in questi programmi, o la scoperta di un talento (che poi raramente potrebbe anche uscire), vedo più la formazione di un prodotto musicale. Un ragazzo che si prende in mano un testo, la musica di un cantante passato (dei nonni) lo fa per propria passione, per curiosità personale, perchè ci vede qualcosa e si studia quel cantante.
Qui la costruzione viene dettata da adulti, e potremmo anche dire che è perfetta, ma resa patinata e pulita dal "ruvido", è come un figurina incollata.
Scusa se ho scritto male, ma ho scritto veloce, spero si capisca lo stesso.

PS: ho letto ora i tuoi successivi interventi, concordo con te.

Ma sono appunto cose diverse.
Io scrivo racconti. Mica penso che dovrebbero essere pubblicati. Certo se potessi avere il successo di Elena Ferrante, non mi farebbe schifo. Ma non ho la voglia di lavorarci per poi rischiare la frustrazione di sentirmi dire che fanno schifo o non hanno mercato (sono pochissimi issimi gli scrittori che possono vivere di scrittura) anche perché il mercato praticamente non c’è. In Italia si vendono pochissimi libri. Ho citato Elena Ferrante (chiunque sia) perché è riuscita a risparmiarsi trasmissioni televisive e presentazioni.
Ugualmente c’è chi fa musica e con voci bellissime e non ha nessuna intenzione di impegnarsi per avere visibilità. Fa altri lavori ed contento così.
Ma appunto non sono in contrapposizione con chi si butta nei talent. Come chi si diverte a fare oggetti in legno non può essere messo a confronto con Ikea.
Mamma mia ti avesse sentito mio nonno che era falegname!!!! Associare Ikea alla parola legno già è eresia pura.
Guarda Brunetta che hai anche la responsabilità di chi ha visto altro essendo nato prima!!!

No, per me non è tutt'altro... altro che trasgressione
Come mai sei diventato un procione?
 
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Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Più tardi lo ascolto.
Non conosco il tuo percorso personale in ambito musica ovviamente. E mi pare ovvio che chi ne fa una professione, dedicando tempo e stando sempre dentro un settore arriva a conoscere diversi aspetti, sfumature, ma qua si parla di giovani di poco ventenni mi pare.
Io faccio veramente fatica a vedere la formazione di un musicista in questi programmi, o la scoperta di un talento (che poi raramente potrebbe anche uscire), vedo più la formazione di un prodotto musicale. Un ragazzo che si prende in mano un testo, la musica di un cantante passato (dei nonni) lo fa per propria passione, per curiosità personale, perchè ci vede qualcosa e si studia quel cantante.
Qui la costruzione viene dettata da adulti, e potremmo anche dire che è perfetta, ma resa patinata e pulita dal "ruvido", è come un figurina incollata.
Scusa se ho scritto male, ma ho scritto veloce, spero si capisca lo stesso.

PS: ho letto ora i tuoi successivi interventi, concordo con te.



Mamma mia ti avesse sentito mio nonno che era falegname!!!! Associare Ikea alla parola legno già è eresia pura.
Guarda Brunetta che hai anche la responsabilità di chi ha visto altro essendo nato prima!!!



Come mai sei diventato un procione?
Guarda che volevo proprio scrivere quello che ho scritto.
Non è paragonabile chi lavora il legno con una produzione industriale.
 
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