Perplè sul primo punto paghiamo la scelta di favorire la Fiat e le autostrade ,ricordi nelle grandi città italiane si fecero linee tranviarie, treni che collegavano i poli dell'Italia e poi l'estero,come anche i traghetti .
Er dire che quasi tutti si muovevano con i trasporti pubblici ,poi abbiamo preferito senza capirne l'effetto ,il trasporto privato e quindi una proliferazione delle macchine fino ha quando si è capito che inquinavano , chi più e chi meno .
Ora stanno cercando di limitare ma io che ho visto e vissuto quello di prima e adesso che cosa è cambiato?
Niente ,sempre un casino era anzi mi sembra anche peggio ora.
Altra opportunità seria di studiare per trovare situazioni vere per risolvere questi problemi , ma la politica sia nazionale che mondiale cerca il consenso e qui è che nasce non l'ottimismo ma un pensimo risultato finale.