Un'altra ragazza scomparsa

danny

Utente di lunga data
La tua attenzione viene catalizzata per parlare di qualche cosa.
Nientaltro.
Servono notizie.
La notizia è un contenuto.
A livello emotivo serve qualcosa che smuova le persone e le faccia sentire protagoniste.
Ci si immedesima assolutamente in una vicenda come questa perché nella sua dinamica banale ha tanti tratti in comune col proprio vissuto, ma allo stesso tempo pone interrogativi decisamente più angoscianti.
Una come questa sotto invece, dove è morto un ragazzo di 16 anni sempre per mano assassina, è talmente particolare che difficilmente riesce ad appassionare le persone in una discussione e allo stesso tempo fa paura perché pone temi molto più scomodi oggi.
Il valore di una via dipende molto dalla spendibilità mediatica e social di essa, non vale mai per la vita stessa.
Cinicamente parlando, un femminicidio permette di lavorare molto di più che un massacro come questo, eppure in entrambi i casi si tratta di due giovani vite spezzate.
 
Ultima modifica:

iosolo

Utente di lunga data
I media si buttano su qualsiasi fatto e maggiormente se di cronaca nera, come hanno sempre fatto. Mia nonna era diventata appassionata del caso Bruneri o Cannella. Perché è umano cercare di capire ciò che meno ci sembra umano.
I media seguono l’interesse del pubblico.
Politicamente meno si hanno idee, più si trova efficace battibeccare anche su una parola, per distrarre i cittadini.
Non lo so, io trovo una spietatezza dei giudizi e una superficialità che mi confonde.
Non è cercare di capire, non è la necessità di sbrogliare la complessità umana, ma sempre e solo semplificarla. Semplificarla per renderla social, da meme del momento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non lo so, io trovo una spietatezza dei giudizi e una superficialità che mi confonde.
Non è cercare di capire, non è la necessità di sbrogliare la complessità umana, ma sempre e solo semplificarla. Semplificarla per renderla social, da meme del momento.
È sempre avvenuto. Ma ai giardinetti.
 

iosolo

Utente di lunga data
È sempre avvenuto. Ma ai giardinetti.
Non da chi dovrebbe dare informazioni sensate e che fa della narrazione e del giornalismo, un mestiere.
Ai giardinetti almeno i giudizi approssimativi dati non possono ferire familiari e conoscenti già sconvolti dalla tragedia in se.
 

danny

Utente di lunga data
Non da chi dovrebbe dare informazioni sensate e che fa della narrazione e del giornalismo, un mestiere.
Ai giardinetti almeno i giudizi approssimativi dati non possono ferire familiari e conoscenti già sconvolti dalla tragedia in se.
Ricordo il caso di un ragazzo morto, figlio di nostra amica.
Morte ingiusta.
Leggere i giudizi sui social fu una seconda lama nella carne.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non da chi dovrebbe dare informazioni sensate e che fa della narrazione e del giornalismo, un mestiere.
Ai giardinetti almeno i giudizi approssimativi dati non possono ferire familiari e conoscenti già sconvolti dalla tragedia in se.
Ma chi è coinvolto nemmeno guarda.
Se facciamo zapping abbiamo una sensazione di valanga, ma anche la tv semplicemente è come una edicola con tanti giornali, non leggiamo tutto contemporaneamente.
È ovvio che ogni testata voglia coprire la notizia.
 

Brunetta

Utente di lunga data

omicron

Pigra, irritante e non praticante
c'è stato una forte oscillazione a seconda degli anni , bisognerebbe vedere come sono state risolti i vari processi, mi sembra nel 2016 68 donne poi è stato un incrementare
io ho parlato di numero di omicidi, cosa c'entrano i processi?
 

danny

Utente di lunga data
Ma chi è coinvolto nemmeno guarda.
Se facciamo zapping abbiamo una sensazione di valanga, ma anche la tv semplicemente è come una edicola con tanti giornali, non leggiamo tutto contemporaneamente.
È ovvio che ogni testata voglia coprire la notizia.
Il problema come al solito è l'effetto social.
Ma ormai funziona così, la messa in scena per ogni avvenimento, che si tratti di un orso in cui la vittima umana viene contestata o un efferato delitto, lo spettatore oggi ha il diritto di diventare protagonista e giudice.
Povere vittime e povere famiglie masticate da tutti per ste cazzo di visualizzazioni.403722666_800610481867179_3822664751043018962_n.jpg
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Non avevano gli strumenti culturali per immaginare un modello diverso e definirsi brave persone anche di fronte a parziali fallimenti.
Quando mio fratello è stato male perché lo aveva lasciato una fidanzata, nel 2009, casa mia sembrava un camposanto. Mia madre girava per casa e svolgeva cose come un'anima in pena, mio padre a un certo punto si metteva la testa tra le mani. Mia sorella, che ha un debole per mio fratello da sempre, piangeva alla prima occasione utile. Non era una cosa che si doveva smazzare mio fratello, no, erano loro a non sapere che fare. Mentre io e mia sorella, nella stessa situazione, siamo state spinte a "darci una mossa" perché davamo troppi pesi a loro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il problema come al solito è l'effetto social.
Ma ormai funziona così, la messa in scena per ogni avvenimento, che si tratti di un orso in cui la vittima umana viene contestata o un efferato delitto, lo spettatore oggi ha il diritto di diventare protagonista e giudice.
Povere vittime e povere famiglie masticate da tutti per ste cazzo di visualizzazioni.View attachment 13144
Ma le persone direttamente coinvolte non si fanno travolgere.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
pensi che le pene non influiscano a commeterne di più^?
Che in italia ci sia la certezza di impunità, sono d'accordo, ma quello è un altro discorso
tanti anni fa uccisero una donna a coltellate, 20 per la precisione, l'aveva uccisa l'ex amante
ha preso delle attenuanti perchè le aveva portato dei fiori :rolleyes:
 
Top