Ma quindi dell’assassino

Brunetta

Utente di lunga data
Il problema è che sarà difficile avvicinarlo
Se vedi quando la folla prova a dargli una lezione la polizia difende
Grazie allo Stato che non ci riduce a belve.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Hai visto il documentario di cui ho parlato?
Oppure hai letto La città dei vivi di Nicola Lagioia?
Fortunatamente viviamo in uno Stato di diritto e nessuno deve farsi giustizia da sé.
Del resto anche il più famoso romanzo sulla vendetta, Il Conte di Montecristo, ci insegna che la vendetta rovina la vita più del delitto subito.
C’è sempre un bisogno comprensibile di sentirsi immuni dalle disgrazie con meccanismi mentali semplici “c’è stato un incidente per eccesso di velocità? Sono a posto, io guido con prudenza”, ma soprattutto ci si identifica con le vittime.
Ma agitare cappi ci avvicina agli assassini, non alle vittime.
Uno stato di diritto che non sta mai dalla parte delle vittime visto le pene ridicole
 

Brunetta

Utente di lunga data
Uno stato di diritto che non sta mai dalla parte delle vittime visto le pene ridicole
Ma lo Stato di diritto fa tutto il lavoro che le vittime non possono fare e applica le leggi che non possono essere una forma di vendetta.
È un grande sollievo per le vittime e per i parenti delle vittime essere sollevati da tutta la responsabilità.
Non ci rinuncerei mai.
Non credo proprio che nessuno starebbe bene in un far West.
Poi chi ha sostenuto per anni il cappio, quando chi ha commesso un delitto è stato il figlio, subito è diventato difensore dei diritti degli imputati.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma lo Stato di diritto fa tutto il lavoro che le vittime non possono fare e applica le leggi che non possono essere una forma di vendetta.
È un grande sollievo per le vittime e per i parenti delle vittime essere sollevati da tutta la responsabilità.
Non ci rinuncerei mai.
Non credo proprio che nessuno starebbe bene in un far West.
Poi chi ha sostenuto per anni il cappio, quando chi ha commesso un delitto è stato il figlio, subito è diventato difensore dei diritti degli imputati.
Domani ammazzano tua figlia
Ti sta bene che fra 10 anni sta fuori il suo assassino o speri che si ammazzi o che i detenuti lo ammazzino?
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Hai visto il documentario di cui ho parlato?
Oppure hai letto La città dei vivi di Nicola Lagioia?
Fortunatamente viviamo in uno Stato di diritto e nessuno deve farsi giustizia da sé.
Del resto anche il più famoso romanzo sulla vendetta, Il Conte di Montecristo, ci insegna che la vendetta rovina la vita più del delitto subito.
C’è sempre un bisogno comprensibile di sentirsi immuni dalle disgrazie con meccanismi mentali semplici “c’è stato un incidente per eccesso di velocità? Sono a posto, io guido con prudenza”, ma soprattutto ci si identifica con le vittime.
Ma agitare cappi ci avvicina agli assassini, non alle vittime.
No il documentario non l ho visto...
Ma avendo una figlia ti rispondo cosa farei io...
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
No il documentario non l ho visto...
Ma avendo una figlia ti rispondo cosa farei io...
Faciile parlare quando non si è coinvolti
Io penso sempre: e se fosse mio figlio quello ucciso?
Basta pensare a questo per realizzare quanto nel nostro leggi sono ridicole
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Faciile parlare quando non si è coinvolti
Io penso sempre: e se fosse mio figlio quello ucciso?
Basta pensare a questo per realizzare quanto nel nostro leggi sono ridicole
Si certo...
Ma se fosse tua figlia quella uccisa?
Io ha a che un figlio...
In questi giorni ho provato a pensare ...e se fosse mio figlio a fare una mostruosità simile?
Resterà sempre mio figlio certo...
Gli vorrò sempre bene (forse)
E passerò il resto della vita a capire dove ho sbagliato come madre... perché non ho saputo fermarlo...capirlo
 

Marjanna

Utente di lunga data
Lui si.
L'hanno messo con gente che ha compiuto lo stesso tipo di reati e ci sono agenti pagati che controllano che non si suicidi 🤦
A parte il sovraffollamento, cosa soffrono dai?
Ha agenti che sorvegliano, per adesso.
Non hai mai sentito niente delle carceri insomma.

La bella vita no ma vivono isolati sai pericoli, possono laurearsi e se escono gl trovano anche un lavoro
Il tipo (non ricordo neanche il nome) aggredito dai detenuti è stato difeso dalla polizia. Nagari gli scontano ulteriormente la pena
Ma chi, Alberto Scagni?
Io ho sentito una versione diversa, poi ovvio che gli agenti ad una certa sono dovuti intervenire.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Ha agenti che sorvegliano, per adesso.
Non hai mai sentito niente delle carceri insomma.
Cosa avrei dovuto sentire di così scandaloso?
Io non credo nel principio rieducativo della pena, quindi, per quanto mi riguarda, gli danno anche troppo.
Si suicidano ogni tanto? Eh, pazienza.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Domani ammazzano tua figlia
Ti sta bene che fra 10 anni sta fuori il suo assassino o speri che si ammazzi o che i detenuti lo ammazzino?
Spero vivamente che non venga ammazzata, così come spero che non accada a mio figlio né a te nessuna delle persone che conosco, nemmeno a te o ai tuoi figli.
Ma non cambio idea pensando se succedesse a me.
Io non sono un politico.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ha agenti che sorvegliano, per adesso.
Non hai mai sentito niente delle carceri insomma.



Ma chi, Alberto Scagni?
Io ho sentito una versione diversa, poi ovvio che gli agenti ad una certa sono dovuti intervenire.
Una cosa atroce e che indica una carenza organizzativa.
 

Marjanna

Utente di lunga data

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Hai seguito il terribile caso dell’omicidio di Roma di Luca Varani?
È stato un omicidio terribile, una insensatezza e una crudeltà inimmaginabile perfino per un film horror.
Marco Prato si è suicidato in carcere.
In un documentario erano inserite le riprese dell’incontro in carcere con il padre, distrutto.
Non credo che ci possa essere qualcuno che, vedendo quell’incontro, alla notizia del suicidio possa prenderla alla leggera. Pur avendo compiuto un delitto orribile non si può esultare per la morte di una persona. A meno di essere peggio di lui.
Non è esultare ma un epilogo giusto.
Giustificare gesti orribili, attribuendo al vissuto degli attori la causa di un gesto insano è condividere il reato.

Avevo letto in u libro una frase che mi aveva colpito.
Il reato è meno grave se la pena è condivisa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Diciamo che ci sono parecchie cose che ormai si sanno, anche se qui pare nessuno le sappia.
L’organizzazione della giustizia è criticabile da tutti i punti di vista. Lo è perché è una organizzazione complessa gestita da persone che hanno troppa discrezionalità in tutti i sensi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è esultare ma un epilogo giusto.
Giustificare gesti orribili, attribuendo al vissuto degli attori la causa di un gesto insano è condividere il reato.

Avevo letto in u libro una frase che mi aveva colpito.
Il reato è meno grave se la pena è condivisa.
Hai visto quello di cui parlo?
 

Brunetta

Utente di lunga data
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