Mia moglie ha voluto ribaltare la sua (e mia!) vita!!!

Brunetta

Utente di lunga data
Ma come si fa a smettere di "idealizzare il passato"??
Non mi sopporto più, adesso qualsiasi cosa/gesto/cazzata della mia "vita passata" mi sembra fantastico, lo rimpiango veramente come fosse una roba eccezziunaaaale...... quando invece razionalmente era stata veramente una stronzata, o magari addirittura mi dava fastidio!!
Come si fa, come si fa?? Basta idealizzare il passato caxxo, se nel "quando" di quella cosa/azione non m'è sembrato nulla de che, non capisco perchè nel "quando dell'adesso" lo devo trasformare sistematicamente in un evento fantastico tanto da rimpiangerlo da star male!!!
Ma vista né sentita una reazione simile.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ma come si fa a smettere di "idealizzare il passato"??
Non mi sopporto più, adesso qualsiasi cosa/gesto/cazzata della mia "vita passata" mi sembra fantastico, lo rimpiango veramente come fosse una roba eccezziunaaaale...... quando invece razionalmente era stata veramente una stronzata, o magari addirittura mi dava fastidio!!
Come si fa, come si fa?? Basta idealizzare il passato caxxo, se nel "quando" di quella cosa/azione non m'è sembrato nulla de che, non capisco perchè nel "quando dell'adesso" lo devo trasformare sistematicamente in un evento fantastico tanto da rimpiangerlo da star male!!!
O magari ti stai rendendo conto che era bene quando era male, o non era tanto male...
ma lo stesso potresti applicarlo ad ora.
Fuori fa freddo ora. Puoi anche spegnere il riscaldamento per una settimana, acqua calda inclusa, vedrai che penserai al riscaldamento.
Se lo dai per scontato non te lo godi 🤷‍♀️
 

Etta

Utente di lunga data
Molti molto punti in comune con la mia ex!! Depressione, voler continuare con l'amante del quale si è perdutamente innamorata, eccitazione della nuova passione, ecc. ..... pari pari la mia!! Magari finirà allo stesso modo, chissà!!

Oggi ho trovato per puro caso ( :) ) le carte della sua prima seduta con lo psichiatra, con conseguente inizio assunzione delle pastigliette (il nome inizia per "C" ma non me lo ricordo, se può essere utile a capire domani me lo segno e ve lo dico): Aprile 2021.
Diagnosi depressione ecc. ecc....
2a visita, Novembre 2021: situazione clinica molto migliorata.
Inizio "danza del corteggiamento" del/con l'amante: Giugno 2022.

Secondo me, come ho sempre pensato, quelle "pastigliette" qualcosa hanno fatto, eccome se hanno fatto!!
Ma perché continui ad associare la depressione con l’amore per il suo nuovo uomo? Io credo che sarebbe andata quasi allo stesso modo anche senza depressione.

Ma come si fa a smettere di "idealizzare il passato"??
Non mi sopporto più, adesso qualsiasi cosa/gesto/cazzata della mia "vita passata" mi sembra fantastico, lo rimpiango veramente come fosse una roba eccezziunaaaale...... quando invece razionalmente era stata veramente una stronzata, o magari addirittura mi dava fastidio!!
Come si fa, come si fa?? Basta idealizzare il passato caxxo, se nel "quando" di quella cosa/azione non m'è sembrato nulla de che, non capisco perchè nel "quando dell'adesso" lo devo trasformare sistematicamente in un evento fantastico tanto da rimpiangerlo da star male!!!
Ora ti senti così perché la cosa è “fresca” e’ successa da poco. Piano piano ne uscirai e sarà un ricordo come tutti.

Ma vista né sentita una reazione simile.
Pensava che il suo ormai passato fosse perfetto.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
.
Elementare..novello Sherlock!!!



Farmaci che curano!!!!!....e addirittura portano ad un miglioramento della patologia!!!!!!! :oops: :oops:

E siamo solo nel 2023... chissà che diavolerie ci saranno in futuro!!!!!
( Pensa che Stan studiando come utilizzare le foglie di spinacio per impiantarci staminali, da impiantare sul cuore..e riescono anche già a fare foto al cervello mentre si illumina a seconda del funzionamento in atto!!!! Col gioco d'azzardo è una luminaria da paura!!!!..robe de mat!)


Quindi nella classifica delle cause del tradimento, tutte esterne of course, la regione scala in seconda posizione e al primo posto: pastigliette!!





Piuttosto, tornando seri, hai trovato uno specialista serio per te?

Che certe pastigliette possano dare dopo 15 giorni circa quella leggera euforia che serve ad un depresso potenziale suicida per portare a termine realmente il suo proposito ovviamente è solo una leggenda metropolitana, giusto?
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Che certe pastigliette possano dare dopo 15 giorni circa quella leggera euforia che serve ad un depresso potenziale suicida per portare a termine realmente il suo proposito ovviamente è solo una leggenda metropolitana, giusto?
C’è negli effetti collaterali.
 

danny

Utente di lunga data
C’è negli effetti collaterali.
Non è esatto. Ovvero, sì, c'è negli effetti collaterali, ma su base statistica.
Trattandosi di depressi il suicidio è una delle conseguenze della malattia.
Indi viene comunque registrato perché presente nel panel oggetto di studio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è esatto. Ovvero, sì, c'è negli effetti collaterali, ma su base statistica.
Trattandosi di depressi il suicidio è una delle conseguenze della malattia.
Indi viene comunque registrato perché presente nel panel oggetto di studio.
Dipende dal farmaco.
Certamente devono essere indicate le controindicazioni in termini statistici e si esprimono con termini specifici come raro, frequente, episodico, ecc.
Certamente “pensieri suicidari” non è bello da leggere da parte di chi prende un farmaco perché ha pensieri suicidari, ma, appunto, “si sono verificati casi”, e, tra chi li aveva già, è un bene che siano rari.
Credo che chi dà rilievo a queste avvertenze non stia davvero male.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Dipende dal farmaco.
Certamente devono essere indicate le controindicazioni in termini statistici e si esprimono con termini specifici come raro, frequente, elisodico, ecc.
Certamente “pensieri suicidari” non è bello da leggere da parte di chi prende un farmaco perché ha pensieri suicidari, ma, appunto, “si sono verificati casi”, e tra chi li aveva già è un bene che siano rari.
Credo che chi dà rilievo a queste avvertenze non stia davvero male.
È vero. In quel momento pensi solo a curarti, e ogni avanzamento, seppur piccolo, ti sembra cadere dal cielo.
 

danny

Utente di lunga data
Dipende dal farmaco.
Certamente devono essere indicate le controindicazioni in termini statistici e si esprimono con termini specifici come raro, frequente, episodico, ecc.
Certamente “pensieri suicidari” non è bello da leggere da parte di chi prende un farmaco perché ha pensieri suicidari, ma, appunto, “si sono verificati casi”, e, tra chi li aveva già, è un bene che siano rari.
Credo che chi dà rilievo a queste avvertenze non stia davvero male.
Il bugiardino riporta tutto il possibile, e ha la funzione anche di sollevare la casa dalle responsabilità.
È come dire 'Io ve l' avevo detto'.
Quindi ci mettono di tutto, ed è la ragione per cui per far uscire un farmaco ci vogliono dieci anni e iter molto lunghi e costosi.
Probabilmente nel campione preso in esame di 1000 persone, una ventina magari avrà avuto pensieri suicidari.
Ma ovviamente li avrebbe avuto comunque, solo che nel periodo di osservazione vengono registrati.
Probabilmente qualcuno si è anche suicidato.
Come mio nonno.
Il fatto è che la cura a mio nonno non ha fatto nulla e la malattia è peggiorata. La verità è questa.
Se inserisci l'informazione nel bugiardino, allontani il rischio di una causa molto costosa.
Se non la inserisci...
È una risposta che mi diede anni fa mia moglie che ho semplificato. L'esperta è lei, io assorbo.

 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Il bugiardino riporta tutto il possibile, e ha la funzione anche di sollevare la casa dalle responsabilità.
È come dire 'Io ve l' avevo detto'.
Quindi ci mettono di tutto, ed è la ragione per cui per far uscire un farmaco ci vogliono dieci anni e iter molto lunghi e costosi.
Probabilmente nel campione preso in esame di 1000 persone, una ventina magari avrà avuto pensieri suicidari.
Ma ovviamente li avrebbe avuto comunque, solo che nel periodo di osservazione vengono registrati.
Probabilmente qualcuno si è anche suicidato.
Come mio nonno.
Il fatto è che la cura a mio nonno non ha fatto nulla e la malattia è peggiorata. La verità è questa.
Se inserisci l'informazione nel bugiardino, allontani il rischio di una causa molto costosa.
Se non la inserisci...
È una risposta che mi diede anni fa mia moglie che ho semplificato. L'esperta è lei, io assorbo.

Io ho scritto un'altra cosa però. Non è che l'antidepressivo ti fa venire voglia di suicidarti, ma se tu sei depresso tanto da avere già pensieri suicidi, allora può capitare che quando il medicinale inizia a fare effetto dopo circa 2 settimane il tono dell'umore si alza quel tanto che basta per darti la "carica" per metterlo in pratica. Ragione per cui i pazienti di cui si sospetta questo andrebbero strettamente monitorati. Questo avevo letto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il bugiardino riporta tutto il possibile, e ha la funzione anche di sollevare la casa dalle responsabilità.
È come dire 'Io ve l' avevo detto'.
Quindi ci mettono di tutto, ed è la ragione per cui per far uscire un farmaco ci vogliono dieci anni e iter molto lunghi e costosi.
Probabilmente nel campione preso in esame di 1000 persone, una ventina magari avrà avuto pensieri suicidari.
Ma ovviamente li avrebbe avuto comunque, solo che nel periodo di osservazione vengono registrati.
Probabilmente qualcuno si è anche suicidato.
Come mio nonno.
Il fatto è che la cura a mio nonno non ha fatto nulla e la malattia è peggiorata. La verità è questa.
Se inserisci l'informazione nel bugiardino, allontani il rischio di una causa molto costosa.
Se non la inserisci...
È una risposta che mi diede anni fa mia moglie che ho semplificato. L'esperta è lei, io assorbo.

Io ho scritto un'altra cosa però. Non è che l'antidepressivo ti fa venire voglia di suicidarti, ma se tu sei depresso tanto da avere già pensieri suicidi, allora può capitare che quando il medicinale inizia a fare effetto dopo circa 2 settimane il tono dell'umore si alza quel tanto che basta per darti la "carica" per metterlo in pratica. Ragione per cui i pazienti di cui si sospetta questo andrebbero strettamente monitorati. Questo avevo letto.
Tutti i pazienti con problemi mentali gravi andrebbero monitorati 24h.
Ma torniamo sempre al punto che bisogna fare scelte in cosa spendere le risorse.
Solo che ce ne dimentichiamo.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Molti molto punti in comune con la mia ex!! Depressione, voler continuare con l'amante del quale si è perdutamente innamorata, eccitazione della nuova passione, ecc. ..... pari pari la mia!! Magari finirà allo stesso modo, chissà!!

Oggi ho trovato per puro caso ( :) ) le carte della sua prima seduta con lo psichiatra, con conseguente inizio assunzione delle pastigliette (il nome inizia per "C" ma non me lo ricordo, se può essere utile a capire domani me lo segno e ve lo dico): Aprile 2021.
Diagnosi depressione ecc. ecc....
2a visita, Novembre 2021: situazione clinica molto migliorata.
Inizio "danza del corteggiamento" del/con l'amante: Giugno 2022.

Secondo me, come ho sempre pensato, quelle "pastigliette" qualcosa hanno fatto, eccome se hanno fatto!!
No, permettimi di dirlo, le "pastigliette" non servono a guarire.
Servono a tamponare l'andamento ondivago dell'ansia, delle crisi di disperazione e di panico. Aiutano a stabilizzare la psiche per poter ragionare in modo abbastanza "normale" e lavorare, poi, a livello psico-analitico nella identificazione dei problemi che sono alla base del disagio psichico. In quell'attività c'è la possibilità della guarigione. Non nei farmaci.

Ho un paio di considerazioni da fare sulla tua situazione, che ha punti di somiglianza con la mia, ma presenta anche notevoli differenziazioni.

Le più importanti sono sulla depressione della moglie.

La tua, secondo me, aveva una depressione molto lieve (cause non remote o remotissime, abbastanza facili da identificare) o proprio non l'aveva. Lo suggerisce la tempistica (alquanto veloce) che hai indicato.
Lei, quando le si è materializzata la possibilità di vivere dove voleva (vicino ai suoi genitori) e di avere un uomo che in quella zona la trovava attraente (il tempo dirà se è amore o passione passeggera) ha intravisto un'occasione irripetibile e formidabile per cambiare vita. E l'ha colta, lasciandosi dietro un marito e, in parte, una figlia ormai grande ed avviata all'autonomia. Le uniche indecisioni che aveva - azzardo un'ipotesi - erano sull'affidabilità dell'amante. Quando si è sentita rassicurata, si è licenziata ed è andata via da te e tua figlia, con qualche rimpianto di facciata (e per tenerti buono).

Invece, per uscire da una depressione seria occorre molto tempo, anche parecchi anni, e se pure sembra guarita la persona il rischio di ricadute è elevato. E' come stare sulle montagne russe, al luna park.
Mia moglie le prime crisi di panico le ha avute quando eravamo all'università. Prima di sposarci.
Io ho fatto un colossale errore di non capire cosa fosse quello che aveva e mi sono illuso che, grazie all'Amore, tutto si superava. Insomma, si potevano spostare montagne e non è così.
Lei ha pensato che usciva dal rapporto tossico con la madre e la famiglia materna (il padre era morto prima che ci mettessimo insieme). Io rappresentavo la novità, il divertimento e la speranza.

Mi ha tradito dopo che era in cura da parecchi anni. Non le piaceva proprio il lavoro di impiegata (contabile), aveva cercato rifugio nella ludopatia e si era trovata in una situazione "antagonistica" con me (lavoro con orari lunghi, trasferte all'estero, cene di lavoro con stranieri). Lei, trovava piacevole trascorrere serata al tavolo da gioco, in una cerchia di suoi amici che a malapena sopportavo. La sua passione per il gioco (specie d'azzardo) era divenuta ingombrante, invano cercavo di contenerla. La mia offerta, però, non la interessava più. Agli eventi sociali ai quali partecipavo andavo da solo. In breve, io disapprovavo il suo modo di vivere e lei non sopportava il mio mondo.
Capita, nella realtà. Lo capisci dopo, però, quando i casini si sono verificati.

Ad un certo punto, ha trovato un tipo che la corteggiava, giocatore di professione, spiantato economicamente, divorziato con figli abbastanza grandi. Lei aveva ereditato dalla nonna un appartamento che ha venduto subito (anzi, gliel'ho venduto io, il colmo, eh). Si sentiva in quattrini e realizzata. In una condizione di potere che le ha dato alla testa.

Io rappresentavo una strada ormai lunga, con parecchi semafori sul giallo e spesso sul rosso.
Ha intravisto in quel tizio una strada breve, con serie di semafori verdi ed ha assaporato la libertà (da qualsiasi costrizione). Ha imboccato quella strada, dove c'era novità e speranza.
Ma non era guarita dalla depressione, era solo una illusione di benessere, che le aveva fatto ritenere di avere risolto i suoi problemi (che invece risalivano all'adolescenza).

Ecco, la differenza è proprio nei motivi e durata del disagio/depressione.
Per me, tua moglie è guarita. La mia non è mai guarita.

Tu devi pensare a te stesso e rifarti una vita. Prendendoti tutto il tempo per modificare il tuo modo di vita e rimetterti in gioco. Ovviamente, soffocando il tuo amore per lei (come in sostanza ho fatto io).

Ci vuole tempo, ma si può fare. A condizione di essere intransigenti nell'eliminare qualsiasi contatto con lei, che non sia strettamente riguardante la figlia, fino a che non ti sarà passata (cioè, anni).

Se ci riesci, ci vediamo tra due anni, se ti va, ed apriamo una bottiglia di vino, di quelle memorabili, per celebrare la tua uscita dalla crisi. Con stuzzichini adeguati.

Il resto delle mie considerazioni, se le vuoi, te le mando in MP.
Non annoiamo il forum e consentiamo lo svolgimento della chat.
 

danny

Utente di lunga data
Io ho scritto un'altra cosa però. Non è che l'antidepressivo ti fa venire voglia di suicidarti, ma se tu sei depresso tanto da avere già pensieri suicidi, allora può capitare che quando il medicinale inizia a fare effetto dopo circa 2 settimane il tono dell'umore si alza quel tanto che basta per darti la "carica" per metterlo in pratica. Ragione per cui i pazienti di cui si sospetta questo andrebbero strettamente monitorati. Questo avevo letto.
Mio nonno si è suicidato dopo 6 mesi.
Ti assicuro che non è la carica generalmente, ovvero nella stragrande maggioranza dei casi, a dare pensiero suicidari.
Ovviamente ci si riferisce sempre a percentuali.
I pazienti sono strettamente monitorati, soprattutto se si rivolgono a una struttura ospedaliera
È previsto anche il ricovero in determinati casi (minori, solitamente).
In ogni caso si riducono i suicidi, non si azzera il risultato.
In qualunque branca della medicina non esiste il concetto di zero o totale, ma percentuali.
Sugli psicofarmaci attuali sono nate leggende e invenzioni, ma in realtà se prescritti sotto adeguato controllo medico sono veramente una soluzione efficace per tantissime situazioni che un tempo prevedevano solo il manicomio o nulla (includendo nel nulla farmaci e terapie oggi non più in uso).
 

Brunetta

Utente di lunga data
Lo spero vivamente, non vedo altre vie d'uscita per me!!! Anche oggi ho un peso sul cuore e sull'anima indescrivibile, ogni tanto mi sento come mancare!!!! :-(
È tutto normale.
È anche normale che quel senso di malessere ti sorprenda.
Ma fidati che passa.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino

Brunetta

Utente di lunga data
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