chissà perchè su queste cose sei inflessibile. e l'elemento psicologico del reo diventa superfluo. 17 anni sono un'esagerazione, 5 erano sufficienti.
dev'essere chiaro che fare il rapinatore è un mestiere pericoloso e si corre il rischio di non tornare a casa. il risarcimento del danno poi è una roba da aspettare i giudici sotto casa.
ma so già che sto sprecando fiato
Tanti anni fa, quando ero bambino, un mio secondo zio, svegliatosi nella notte per aver sentito dei rumori in cascina, scese in cucina dove teneva il fucile da caccia carico, uscì nel cortile, raggiunse il podere e vide due persone nel buio ravanare nel motore del trattore.
Urlo’ , si spaventarono e scapparono, lui li inseguì e mirò:
uno lo manco’, all’altro distrusse il bacino con una fucilata, non cammino‘ piu‘ il soggetto.
Insegui anche l’altro e una volta raggiunto gli pesto il fucile ancora carico in faccia.
Erano entrambi armati solo di coltello.
Mio zio subì alcuni processi, alla fine non subì alcuna condanna perché il giudice ritenne la sua reazione volta a difendere la propria proprieta‘ e incolumità essendo che i due si erano introdotti furtivamente in una proprietà privata.
Non sarà che i giudici moderni sono un po’ condizionati da questo generale infrocimento della societa‘ volto a difendere tutti i diritti degli esseri umani a prescindere da quel che stanno facendo?