Un'altra ragazza scomparsa

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io ho detto un’altra cosa.
" Non ti piace patriarcato? Non ti piace maschilismo? Trova un termine tu. " per me il termine è "cultura dello stupro" il cui significato, direi ancora controverso, è spiegato credo abbastanza bene sulla relativa pagina di wikipedia

per cui " Ma non neghiamo la realtà! ": chi nega la realtà? Non io
 

Brunetta

Utente di lunga data
" Non ti piace patriarcato? Non ti piace maschilismo? Trova un termine tu. " per me il termine è "cultura dello stupro" il cui significato, direi ancora controverso, è spiegato credo abbastanza bene sulla relativa pagina di wikipedia

per cui " Ma non neghiamo la realtà! ": chi nega la realtà? Non io
Ma io ho ribaltato la questione. Ho chiesto se il tuo ribellarti ai termini usati non fosse una forma di difesa da sentirti messo dalla parte dei cattivi, perché invece io vi vedo dalla parte di chi è spinto a dover essere in un modo che poi fa sentire inadeguato.
Esattamente come la cultura dell’apparenza e del corpo spinge a diete dissennate.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma io ho ribaltato la questione. Ho chiesto se il tuo ribellarti ai termini usati non fosse una forma di difesa da sentirti messo dalla parte dei cattivi, perché invece io vi vedo dalla parte di chi è spinto a dover essere in un modo che poi fa sentire inadeguato.
Esattamente come la cultura dell’apparenza e del corpo spinge a diete dissennate.
A me i termini non fanno ne' caldo ne' freddo. Mi disturba chi li usa a caxxo di cane come hanno fatto nel caso di Giulia e mi chiedevo solo se faranno così anche ora.
 

bullone

Utente di lunga data
Mah che tristezza ormai non passa settimana che non arrivi una brutta notizia.....penso che se non ci sarà un'inasprimento delle leggi non se ne uscirà mai. Ti denunciano? Ordine di allontanamento e braccialetto in attesa di indagini.....sicuramente non risolverà la cosa e non fermerà i matti però almeno i borderline ci penseranno prima di fare queste atrocità.
Mi è venuto in mente un'episodio di molti anni fa' vado dallo psichiatra per visita di conformità alla mansione....mi guarda e mi fa' con tono critico contro chi aveva fatto la richiesta "per me sei apposto ma chi mi dice che domani non ti presenti a lavoro con una tanica di benzina?" Questo per dire che si soggetti che non danno segni evidenti non puoi prevedere....ma cavolo su una denuncia si dovrebbe fare qualcosa in più......e non credo che sia solo un problema delle nostre leggi.....quel matto che ha schiantato un'aereo....era matto si sapeva e pure gli hanno permesso di volare....
 

Marjanna

Utente di lunga data
lei aveva tradito il compagno, lui è straniero, i bambini tanto non vanno fatti perché siamo troppi al mondo, se ne sbatteranno altamente

il problema è la differenza di "peso" tra alcune morti e altre, il caso di Giulia ha solo rotto il cazzo al mondo
poi vanno in tv a blaterare "denunciatehhhhhhh" e tutte quelle che denunciano vengono ammazzate
io mi sento presa per il culo alla grande, ci trattano da idioti e a tanti, evidentemente, piace un sacco
Penso tu sappia benissimo che il denunciate che urlano in tv, per noi donne sono parole al vento.
Servono prove. Altrimenti non si smuove niente.

La ragazza aveva denunciato. I carabinieri avevano sequestrato i cellulari, sembrava che la situazione fosse rientrata, questo dicono almeno i media.
E' stato troppo poco?
Il tuo neretto è mera fantasia.
Una persona che fa stalking può condurre una vita normalissima, rispettare i propri orari di lavoro, e avere un comportamento apparentemente normale.
Cose che comunque non vengono monitorate in alcun modo dalle forze dell’ordine a seguito di una denuncia per stalking o violenza.
Non funziona in questo modo. Per tempi, burocrazia, ect.
Quindi di fatto quel sembrava non corrisponde a nulla che risponda ad un monitoraggio del soggetto di alcun tipo.
La ragazza forse, non viene spiegato nell’articolo, ha smesso di sentirlo, e ha continuato a condurre la sua vita, fino al momento che le è piombato in casa.

Denuncia 25 ottobre, viene uccisa il 19 dicembre. Non sono neppure due mesi.
Se hai solo vagamente annusato qualcosa di simile, sai bene che quello stato, ossessione o come vuoi chiamarla, in cui stava l’assassino non passa in due mesi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Penso tu sappia benissimo che il denunciate che urlano in tv, per noi donne sono parole al vento.
Servono prove. Altrimenti non si smuove niente.



Il tuo neretto è mera fantasia.
Una persona che fa stalking può condurre una vita normalissima, rispettare i propri orari di lavoro, e avere un comportamento apparentemente normale.
Cose che comunque non vengono monitorate in alcun modo dalle forze dell’ordine a seguito di una denuncia per stalking o violenza.
Non funziona in questo modo. Per tempi, burocrazia, ect.
Quindi di fatto quel sembrava non corrisponde a nulla che risponda ad un monitoraggio del soggetto di alcun tipo.
La ragazza forse, non viene spiegato nell’articolo, ha smesso di sentirlo, e ha continuato a condurre la sua vita, fino al momento che le è piombato in casa.

Denuncia 25 ottobre, viene uccisa il 19 dicembre. Non sono neppure due mesi.
Se hai solo vagamente annusato qualcosa di simile, sai bene che quello stato, ossessione o come vuoi chiamarla, in cui stava l’assassino non passa in due mesi.
Una mia carissima amica ha appena ricevuto un avviso di garanzia dalla procura competente (come quelli di mani pulite..) perchè il suo ex marito oltre un anno e mezzo fa, a separazione già omologata da mesi, ha presentato denuncia ai carabinieri (senza dire nulla a nessun altro) dicendo che la figlia gli avrebbe riferito di aver ricevuto da lei maltrattamenti ripetuti e piuttosto pesanti (verbali e fisici..) nei periodi in cui l'aveva con sè (affidamento condiviso). Il bello è che nel frattempo lei e il suo ex hanno pure formalizzato il divorzio pacificamente senza che detta denuncia (di cui sapeva solo lui essendovi poi il segreto istruttorio durato fino ad oggi) venisse in alcun modo menzionata, e la figlia ha continuato a frequentare regolarmente la madre come da calendario stabilito nelle condizioni di separazione... Ovviamente essendo il reato contestato (maltrattamenti in famiglia) procedibile d'ufficio, con l'aggravante di un minore di mezzo, in quest'anno e mezzo sono state fatte non meglio precisate "indagini" e il PM non ha ritenuto di archiviare la cosa, quindi un certo credito deve averlo dato alla denuncia iniziale.. però se fosse vero quanto contestato la mia amica non è stata comunque monitorata da nessuno ed avrebbe avuto tutto il tempo di prepetrare le sue presunte malefatte.. fatto sta che la cosa è grave perchè adesso si deve prendere un avvocato e difendersi in tribunale.. Tra l'altro l'avvocato è lo stesso che ha seguito il suo divorzio e quando è andata per chiedere aiuto le ha spiegato che purtroppo la cosa è si grave ma non seria perchè sembra una prassi consolidata fare certi tipi di "dispetto" agli ex coniugi tirando in ballo magari una lamentela del figlio e per lo più finiscono in un nulla di fatto (non prima di aver perso tempo, soldi, magari rovinata una reputazione), ma intanto sommergono di faldoni che si accatastano nelle stazioni dei carabinieri, nelle procure, e negli studi degli avvocati (che ci guadagnano ben bene) insieme a quelli che meriterebbero si attenzione e monitoraggio come quello di Trieste di cui stiamo parlando...
 

Brunetta

Utente di lunga data
A me i termini non fanno ne' caldo ne' freddo. Mi disturba chi li usa a caxxo di cane come hanno fatto nel caso di Giulia e mi chiedevo solo se faranno così anche ora.
Perché è stato usato a cazzo di cane?
Se Filippo si è sentito così disconfermato come uomo per essere stato lasciato, non c’entrano le aspettative nei confronti dei ragazzi?

Mah che tristezza ormai non passa settimana che non arrivi una brutta notizia.....penso che se non ci sarà un'inasprimento delle leggi non se ne uscirà mai. Ti denunciano? Ordine di allontanamento e braccialetto in attesa di indagini.....sicuramente non risolverà la cosa e non fermerà i matti però almeno i borderline ci penseranno prima di fare queste atrocità.
Mi è venuto in mente un'episodio di molti anni fa' vado dallo psichiatra per visita di conformità alla mansione....mi guarda e mi fa' con tono critico contro chi aveva fatto la richiesta "per me sei apposto ma chi mi dice che domani non ti presenti a lavoro con una tanica di benzina?" Questo per dire che si soggetti che non danno segni evidenti non puoi prevedere....ma cavolo su una denuncia si dovrebbe fare qualcosa in più......e non credo che sia solo un problema delle nostre leggi.....quel matto che ha schiantato un'aereo....era matto si sapeva e pure gli hanno permesso di volare....
No a tutto.
Non funziona così.

Va bene siamo tutti allenatori e C.T. ma limitiamoci a quello.
I carabinieri e la polizia a volte sbagliano, come tutti in ogni lavoro e come sbagliamo noi nelle relazioni, ma sanno il loro mestiere. E pure sanno il loro mestiere i magistrati. Solo sono pochi per poter valutare se le denunce sono pretestuose o fondate.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Perché è stato usato a cazzo di cane?
Se Filippo si è sentito così disconfermato come uomo per essere stato lasciato, non c’entrano le aspettative nei confronti dei ragazzi?
Con la storia di Turetta è stato abusato il termine patriarcato che secondo me non c'entra un fico secco e men che meno una presunta colpa del genere maschile di cui si è sentito parlare. Potrebbe c'entrare invece la cultura dello stupro ma secondo me vista secondo i "critici scientifici della cultura dello stupro, (che) rifacendosi all'approccio della psicologia evoluzionista e ai dati statistici, pur non negando a priori l'effettivo peso del contesto culturale e sociale, ritengono però che il fenomeno della violenza sessuale piuttosto che legato al concetto di potere, abbia origini più strettamente biologiche ed evolutive e sia legato al desiderio sessuale"
 

Brunetta

Utente di lunga data
Con la storia di Turetta è stato abusato il termine patriarcato che secondo me non c'entra un fico secco e men che meno una presunta colpa del genere maschile di cui si è sentito parlare. Potrebbe c'entrare invece la cultura dello stupro ma secondo me vista secondo i "critici scientifici della cultura dello stupro, (che) rifacendosi all'approccio della psicologia evoluzionista e ai dati statistici, pur non negando a priori l'effettivo peso del contesto culturale e sociale, ritengono però che il fenomeno della violenza sessuale piuttosto che legato al concetto di potere, abbia origini più strettamente biologiche ed evolutive e sia legato al desiderio sessuale"
Ho scritto più post.
Ma che la cultura maschilista impone un modello di maschio non lo vedi?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Va bene siamo tutti allenatori e C.T. ma limitiamoci a quello.
I carabinieri e la polizia a volte sbagliano, come tutti in ogni lavoro e come sbagliamo noi nelle relazioni, ma sanno il loro mestiere. E pure sanno il loro mestiere i magistrati. Solo sono pochi per poter valutare se le denunce sono pretestuose o fondate.
Si ma i casi sono 2: o una denuncia è pretestuosa e allora l'archivi, o è fondata e allora visto che c'è un reato in corso devi impedire che si reiteri. Se la ritieni fondata ma fai passare un anno e mezzo prima di intervenire c'è qualcosa che non va.. e intanto passano sotto l'uscio le cose serie
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si ma i casi sono 2: o una denuncia è pretestuosa e allora l'archivi, o è fondata e allora visto che c'è un reato in corso devi impedire che si reiteri. Se la ritieni fondata ma fai passare un anno e mezzo prima di intervenire c'è qualcosa che non va.. e intanto passano sotto l'uscio le cose serie
Spiegalo ai carabinieri.
 

Lara3

Utente di lunga data
Sono in treno lèggevo il corriere
Altra ragazza scomparsa ennesimo incontro chiarificatore

ma benedette donne ma se le amiche se già tua sorella ti dicono di stare alla larga da un soggetto che nn mangia più soffre non sa gestire la separazione ma perché porca puttana vai da sola con uno che nn sta bene

mi arrabbio 22 anni non si può capite rovinarsi la vita pensate al padre che a va già perso la moglie
Non ho 22 anni, ma non ho niente da chiarire… ad un incontro chiarificatore con una persona che mi ha profondamente delusa io non ci andrei.
Ma a 20 anni ci credi ancora nell’ innocenza del prossimo, non conosci ancora il cinismo e la brutalità.
Per questo succedono le tragedie.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sarò di parte ma faccio fatica.. prova a farmi qualche esempio che c'entri col caso Turetta
Ho fatto un esempio.
Mi spiego meglio.
Filippo Turetta, come tutti quelli che arrivano a uccidere, è chiaramente disturbato mentalmente.
Questo non lo rende incapace di intendere e di volere in senso giudiziario, ma è evidente a chiunque che la reazione di uccidere chi si ritiene oggetto d’amore e indispensabile per la propria vita, prima ancora che un crimine, è assurdo.
Perché ci sono uomini che arrivano a compiere un delitto che poi avrà conseguenze tragiche anche per loro, quando addirittura non si suicidano contestualmente?
Questo avviene perché si sentono totalmente invalidati, annullati dall’essere stati lasciati SOLI, senza nulla che li faccia sentire completi.
Tu hai vissuto il tradimento e il fallimento di un matrimonio, come me, sai, come so bene, come ci si sente annullati in ciò che si credeva di essere per l’altra persona. Quella terribile sensazione si può superare se, per indole, per formazione, per riconoscimento famigliare, si ha una personalità che è in grado di dire “…e vaffanculo!”
Mi spiego?
Eppure tante persone non riescono e si impegnano a capire e perdonare perché ritengono indispensabile quel ruolo nella coppia. Oppure spostano il loro interesse su altri aspetti, magari economici o di benessere per i figli.
Chi non ha queste risorse interne prova un vero furore per chi gli ha causato quella sensazione di essere nulla. Infatti molti uccidono e poi si uccidono per andare nel nulla.
Non credi che gli uomini più delle donne (perché è ciò che avviene, ma avviene anche alle donne per ragioni simili) sentano di dover essere in un determinato modo? Questo dover essere è dettato dalla cultura, oltre che dall’istinto sessuale (che credo abbia altre modalità nella cultura dello stupro e che poi confluiscono in una cultura maschilista di cui i più non percepiscono la costrizione) e impone segni interni di conforto e conferme e segni esterni da mostrare nella comunità che si frequenta.
Tutti questi dover essere diventano opprimenti e insostenibili per qualcuno, ma ci sono per tutti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non ho 22 anni, ma non ho niente da chiarire… ad un incontro chiarificatore con una persona che mi ha profondamente delusa io non ci andrei.
Ma a 20 anni ci credi ancora nell’ innocenza del prossimo, non conosci ancora il cinismo e la brutalità.
Per questo succedono le tragedie.
Ma ci vanno moglie e fidanzate di quarant’anni e sessant’anni.
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ho fatto un esempio.
Mi spiego meglio.
Filippo Turetta, come tutti quelli che arrivano a uccidere, è chiaramente disturbato mentalmente.
Questo non lo rende incapace di intendere e di volere in senso giudiziario, ma è evidente a chiunque che la reazione di uccidere chi si ritiene oggetto d’amore e indispensabile per la propria vita, prima ancora che un crimine, è assurdo.
Perché ci sono uomini che arrivano a compiere un delitto che poi avrà conseguenze tragiche anche per loro, quando addirittura non si suicidano contestualmente?
Questo avviene perché si sentono totalmente invalidati, annullati dall’essere stati lasciati SOLI, senza nulla che li faccia sentire completi.
Tu hai vissuto il tradimento e il fallimento di un matrimonio, come me, sai, come so bene, come ci si sente annullati in ciò che si credeva di essere per l’altra persona. Quella terribile sensazione si può superare se, per indole, per formazione, per riconoscimento famigliare, si ha una personalità che è in grado di dire “…e vaffanculo!”
Mi spiego?
Eppure tante persone non riescono e si impegnano a capire e perdonare perché ritengono indispensabile quel ruolo nella coppia. Oppure spostano il loro interesse su altri aspetti, magari economici o di benessere per i figli.
Chi non ha queste risorse interne prova un vero furore per chi gli ha causato quella sensazione di essere nulla. Infatti molti uccidono e poi si uccidono per andare nel nulla.
Non credi che gli uomini più delle donne (perché è ciò che avviene, ma avviene anche alle donne per ragioni simili) sentano di dover essere in un determinato modo? Questo dover essere è dettato dalla cultura, oltre che dall’istinto sessuale (che credo abbia altre modalità nella cultura dello stupro e che poi confluiscono in una cultura maschilista di cui i più non percepiscono la costrizione) e impone segni interni di conforto e conferme e segni esterni da mostrare nella comunità che si frequenta.
Tutti questi dover essere diventano opprimenti e insostenibili per qualcuno, ma ci sono per tutti.
Concordo. Però per avere conferma bisognerebbe per assurdo eliminare i "dover essere" e verificare se i delitti calano. In quel caso si potrebbe stabilire con ragionevole certezza la con causalità degli stessi. Se poi bastasse togliere un "dover essere" per salvare anche solo una vita, sarebbe uno sforzo comunque da fare.
 
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