Brunetta
Utente di lunga data
No ognuno appartiene a se stesso.Io invece mi esprimerei proprio così.
Se non si marca il territorio, diventa di tutti.
È utile ribadirlo.
No ognuno appartiene a se stesso.Io invece mi esprimerei proprio così.
Se non si marca il territorio, diventa di tutti.
È utile ribadirlo.
allora...con mio marito litigo molto ma lui non sa fare pace come l'altro...nel senso che l'altro ha capito poi come calmarmi...mio marito invece mi agita...se trova un punto debole lo usa per farmi innervosire ancora di più...con lui molte volte sto zitta e cerco di non affrontare argomenti su pensieri che so avere divergenti dai suoi...non mi fa voglia di litigare con lui...con l'altro litighiamo ma poi ne parliamo...ci rilassiamo e parliamo...non cambiamo facilmente idea ma quantomeno cerchiamo di comprendere l'altro...mio marito è chiuso...quello che dice e pensa lui è l'unica verità che conosce.@CIRCE74 in casa col tuo lui ufficiale c'è la stessa dinamica di coppia?
Mi unisco a te, dove andate? Pelledoca?Io venerdì esco con una mia amica, andiamo a ballare.
È per questo che litigate: per avere la prova, diventando sgradevole, di volere ancora quella relazione, nonostante tutto. Anche nonostante il fatto che siate collaterali l’uno per l’altra.mai fatto trapelare niente in casa...quando chiudo la porta penso a casa e stop...come lui del resto...noi esistiamo quando siamo insieme...sarebbe impossibile altrimenti andare avanti.
Bene. Allora anche tuo marito non ha tradito te, ma solo un patto con te.No ognuno appartiene a se stesso.
Cosa c’entra il tradire con la possessività?Infatti tu tradisci.
E Brunetta è stata tradita.
Un po' di sana possessività a volte può rendersi utile.
Altrimenti io sono assolutamente favorevole alla coppia aperta dove ognuno è esplicitamente libero di fare quello che vuole.
Dichiarata, però.
No. Più a nord.Mi unisco a te, dove andate? Pelledoca?
non ho paura di dirlo...non voglio proprio pensarlo...sappiamo entrambi cosa vogliamo ed è inutile parlare di amore in una storia che è circoscritta agli attimi che ti puoi ritagliare...per amare una persona dovrei viverla...la nostra situazione non lo consente...quindi meglio non pensarci proprio e prendere solo quello possiamo.Non aver paura di dire che vi amate. Dicendo che vi volete bene è come parlare di un amico, che se si comporta male, lo allontani, con dolore sì, ma non c'è il coinvolgimento di altro tipo.
In una relazione non è così. Allontani, ritorni, riprendi, ecc.
Ma la fedeltà non è appartenere. Io non sarei di nessuno neanche se non tradissi. Ma ci mancherebbe altroBene. Allora anche tuo marito non ha tradito te, ma solo un patto con te.
a me sembrava gayProbabilmente, questo parroco conosceva fin troppo bene la differenza. E non grazie al suo Dio.
ci sono cose che non posso direudiu... che vuol dire "trattata da moglie"?
Sembrerebbe meglio quell'altro, ma tu ovviamente di mollare tuo marito non ti passa nemmeno per l'anticamera del cervello... Se non te lo sei mai chiesta te lo chiedo io: se non ci fosse tuo marito, quell'altro ti andrebbe bene come compagno di vita ufficiale (lui di te ti ha già detto come la pensa in questo senso..)?allora...con mio marito litigo molto ma lui non sa fare pace come l'altro...nel senso che l'altro ha capito poi come calmarmi...mio marito invece mi agita...se trova un punto debole lo usa per farmi innervosire ancora di più...con lui molte volte sto zitta e cerco di non affrontare argomenti su pensieri che so avere divergenti dai suoi...non mi fa voglia di litigare con lui...con l'altro litighiamo ma poi ne parliamo...ci rilassiamo e parliamo...non cambiamo facilmente idea ma quantomeno cerchiamo di comprendere l'altro...mio marito è chiuso...quello che dice e pensa lui è l'unica verità che conosce.
ok, però così non è possibile capire beneci sono cose che non posso dire
L‘aggettivo possessivo è perfetto per il ruolo, che implica impegno. Non va bene la persona.E a questo punto va anche detto che mi sarei rotto il cazzo della libertà di fare quello che si vuole... Di nascosto.
Io venerdì esco con una mia amica, andiamo a ballare.
Mica invento una palla con MIA moglie.
Lei quante me ne ha inventate per trovarsi con il SUO amante?
Perché se ci si considera liberi e di nessuno si devono raccontare balle salvo credere che tra amanti si sia sinceri?
Non è libertà quella che deve vivere mentendo o omettendo.
Sì è di qualcuno quando si condivide un impegno.
E il matrimonio lo è.
Quindi MIA moglie e MIO marito.
Altrimenti se siamo solo persone, nessun obbligo di fedeltà, nessun impegno.
Per entrambi.
può essere anche questo...È per questo che litigate: per avere la prova, diventando sgradevole, di volere ancora quella relazione, nonostante tutto. Anche nonostante il fatto che siate collaterali l’uno per l’altra.
il tuo concetto di amore contiene il programmare, molti programmano una vita di coppia per raggiungere obbiettivi ma l'amore è marginale. Come ben sai, si trova un bravo uomo/bravva donna per far famiglia col tempo ci si vuole bene, ma di fondo all'inizio c'era solo progrfammazione.no perchè volere bene non è un amore in sedicesimo. è volere bene. è proprio altra cosa
La Passione può benissimo essere un sentimento. sia nei vocabolari che in ciarlataneria si definisce la Passione come sentimento. il mio concetto di Amore contiene la capacità di programmare
Mah, a me sembra che chiudete gli occhi per evitare di affrontare la verità del vostro rapporto e quello con i vostri partner.non ho paura di dirlo...non voglio proprio pensarlo...sappiamo entrambi cosa vogliamo ed è inutile parlare di amore in una storia che è circoscritta agli attimi che ti puoi ritagliare...per amare una persona dovrei viverla...la nostra situazione non lo consente...quindi meglio non pensarci proprio e prendere solo quello possiamo.
Se ognuno appartiene a sé stesso, non esiste alcun vincolo credibile con gli altri, nessuna responsabilità reale. Se io devo rendere conto solo a me stesso, farò solo ciò che mi garba.Cosa c’entra il tradire con la possessività?
se non ci fossero i rispettivi probabilmente saremmo una coppia...ci sarebbero tutti i presupposti...ce lo siamo anche detti.Sembrerebbe meglio quell'altro, ma tu ovviamente di mollare tuo marito non ti passa nemmeno per l'anticamera del cervello... Se non te lo sei mai chiesta te lo chiedo io: se non ci fosse tuo marito, quell'altro ti andrebbe bene come compagno di vita ufficiale (lui di te ti ha già detto come la pensa in questo senso..)?