Non hai sabotato niente. Questo si voleva fare una tresca senza impegno e basta. Sarebbe sparito ugualmente.E mi dà così fastidio pensare che proprio io ho sabotato una storia che stava nascendo con comportamenti che ho assunto e che non sono quelli che mi vengono naturali. Che mi sono imposta.
Dipende se fa parte della tua natura comportarti in un certo modo per raggiungere uno scopo.Più che manipolazione, credo sia adattarsi. Ma il confine è molto sottile, quando si è insicuri.
Non so. Sono più orientata a pensare che a un certo punto subentri una tale disperazione per cui le provi tutte.Dipende se fa parte della tua natura comportarti in un certo modo per raggiungere uno scopo.
Può venire spontaneo anche quello.
Ma non l’hai sabotata… l’hai svelata per tempo rispetto alle precedenti. Perche’ questo punto che io trovo oggettivo, non lo condividi?E mi dà così fastidio pensare che proprio io ho sabotato una storia che stava nascendo con comportamenti che ho assunto e che non sono quelli che mi vengono naturali. Che mi sono imposta.
Ma ddaiii… il tuo comportamento (posto che fosse pesante o meno), in una persona seria e adulta porta a un confronto…non alla scomparsa. Mica gli hai fatto trovare un gatto bollito sul davanzale…E' uno dei motivi per cui mi tormento. Perchè eravamo sullo stesso piano, ma io mi sono imposta un comportamento che non sentivo. Dopo due spritz, ribadisco.
Però comunque DICI che tu sei responsabile della evoluzione della relazione con il porsi arrendevole o assertiva.Alla fine credo di aver sbagliato sempre sui tempi. Prima ero così adattabile e non avanzavo richieste nemmeno dopo un lungo periodo, dando l'impressione di non essere poi così presa (e il lui di turno si rivolgeva verso altre che chiedevano di più). Ho imitato queste altre in maniera troppo prematura. Oh, poi magari finiva male lo stesso, eh.
Fa comunque parte di te, del tuo percorso. Sei stata tu. Come sei stata tu nel metterti alla prova con un comportamento che prima non usavi, quelle che chiami richieste probabilmente altre persone neppure arrivano a chiamarle così, arrivando da un passato in cui essere accodiscente tu stessa lo hai valutato come negativo, adesso valuti altri atteggiamenti, e anche se non li senti tuoi e non ti ci riconosci, fanno comunque parte di un te, di questo periodo.E' uno dei motivi per cui mi tormento. Perchè eravamo sullo stesso piano, ma io mi sono imposta un comportamento che non sentivo. Dopo due spritz, ribadisco.
Ma in che senso l’ha soffocato? Che continuava a chiederglielo?Di soffocante c’è l’atteggiamento di richiesta dopo poco tempo. Puoi essere presissima senza soffocare e vedere come andranno le cose. Vivere un po’ con leggerezza godendoti le cose belle che ti arrivano.
Concordo.Non hai sabotato niente. Questo si voleva fare una tresca senza impegno e basta. Sarebbe sparito ugualmente.
Qualsiasi atteggiamento assunto solo per piacere all’altro e andando contro il reale modo di essere è una forzatura.Se chiunque ti proponesse una alternativa tra altri aspetti, vedresti in modo lampante che sarebbero assurde le contrapposizioni.
Come chi dice che bisogna essere sessualmente sempre disponibili a ogni richiesta e chi dice che bisogna farsi desiderare e rifiutare alcune pratiche.
Ma vale anche per chi potrebbe dire, che so, che è fondamentale avere biancheria intima sexy o invece da tutti i giorni o dal preparare buone cenette a lume di candela o non mangiare mai insieme.
Non so se altri potrebbero ipotizzare altre dicotomie.
Comunque sarebbero forzature.
Che non cucinerai più in tacchi perché tanto si tromba comunque?Qualsiasi atteggiamento assunto solo per piacere all’altro e andando contro il reale modo di essere è una forzatura.
Essere te stessa è come un’abito su misura che indossi sempre con naturalezza.
Un’altro esempio del mondo “pay”:
si dice che alle puttane si va perché si possono fare pratiche che a casa la moglie o compagna non fanno: per esempio la sodomia.
Ma è incredibile quanti clienti amanti della sodomia vanno con l’idea di sodomizzare una prostituta e poi nelle recensioni ammettono “candidamente “ che hanno ripiegato su un rapporto “romantico” rinunciando del tutto alla sodomia. Ripiegato non è la parola esatta, in quanto non era considerato affatto un ripiego, anzi un plus, una migliore scelta, passando “ un momento indimenticabile in compagnia di una magnifica creatura che per metterla a suo agio hanno portato un’ottima bottiglia di champagne“
Faccio fatica a capire il romanticismo nel momento in cui hanno consegnato i soldi, ma vabbè, sono dettagli.
Qualcuno per rendere il momento meno squallido consegna la busta in un bel mezzo di rose rosse, la classe non è acqua e nemmeno vino: è champagne.
E tornando alle nostre pecore… bisogna veramente fare cose che non ci sentiamo di fare, solo per essere accettati ?
Non serve; bisogna fare quello che si ama fare.
Manco le puttane fanno tutte la sodomia e mai penserebbero di farla “ per piacere di più “.
Anche io ho fatto i miei sbagli: cenetta romantica preparata con le mie manine; prima dell’arrivo del mio lui, doccia, intimo sexy e hop su tacchi da 12 cm.
Vabbè che l’intimo sexy è una mia passione e lo metto volentieri solo per il mio piacere, ma per quanto riguarda i tacchi è stata una sofferenza finire la preparazione della cena con quei strumenti di tortura.
Ho imparato la mia lezione …
Qui sono passati e tuttora ci sono uomini che premettono che vogliono una donna che si apparecchi* per loro.Qualsiasi atteggiamento assunto solo per piacere all’altro e andando contro il reale modo di essere è una forzatura.
Essere te stessa è come un’abito su misura che indossi sempre con naturalezza.
Un’altro esempio del mondo “pay”:
si dice che alle puttane si va perché si possono fare pratiche che a casa la moglie o compagna non fanno: per esempio la sodomia.
Ma è incredibile quanti clienti amanti della sodomia vanno con l’idea di sodomizzare una prostituta e poi nelle recensioni ammettono “candidamente “ che hanno ripiegato su un rapporto “romantico” rinunciando del tutto alla sodomia. Ripiegato non è la parola esatta, in quanto non era considerato affatto un ripiego, anzi un plus, una migliore scelta, passando “ un momento indimenticabile in compagnia di una magnifica creatura che per metterla a suo agio hanno portato un’ottima bottiglia di champagne“
Faccio fatica a capire il romanticismo nel momento in cui hanno consegnato i soldi, ma vabbè, sono dettagli.
Qualcuno per rendere il momento meno squallido consegna la busta in un bel mezzo di rose rosse, la classe non è acqua e nemmeno vino: è champagne.
E tornando alle nostre pecore… bisogna veramente fare cose che non ci sentiamo di fare, solo per essere accettati ?
Non serve; bisogna fare quello che si ama fare.
Manco le puttane fanno tutte la sodomia e mai penserebbero di farla “ per piacere di più “.
Anche io ho fatto i miei sbagli: cenetta romantica preparata con le mie manine; prima dell’arrivo del mio lui, doccia, intimo sexy e hop su tacchi da 12 cm.
Vabbè che l’intimo sexy è una mia passione e lo metto volentieri solo per il mio piacere, ma per quanto riguarda i tacchi è stata una sofferenza finire la preparazione della cena con quei strumenti di tortura.
Ho imparato la mia lezione …
Diciamo che in coppia bisogna venire a compromessi ma senza perdere la propria personalità.Qualsiasi atteggiamento assunto solo per piacere all’altro e andando contro il reale modo di essere è una forzatura.
Essere te stessa è come un’abito su misura che indossi sempre con naturalezza.
Anche.Che non cucinerai più in tacchi perché tanto si tromba comunque?
GaC.Diciamo che in coppia bisogna venire a compromessi ma senza perdere la propria personalità.
Io ho tempi più lunghi per poter rispondere a una domanda del tipo” t’interesso, quanto t’interesso, facciamo questo ecc, come vedi una relazione tra noi ”Quindi il punto credo che consista, se vogliamo allargare lo sguardo, come salendo con un drone, alle problematicità delle relazioni in età adulta (quando i bagagli di cui ho parlato spesso e gli impegni della vita sono importanti) quando ognuno ha, più che una idea, modalità di relazione, derivati dalle precedenti relazioni, che impongono un ruolo.
Sono questi ruoli, interiorizzati da ognuno di noi, ma non totalmente consapevoli che ci troviamo a interpretare un ruolo a cui l’altra persona deve corrispondere interpretando il coprotagonista in modo coerente.
Alcuni hanno scritto che con Rosetta, così come si è auto descritta qui, mai perché l’hanno percepita pressante.
Ma questo dice delle loro difficoltà a reggere una relazione con assunzioni di responsabilità chiare. Cosa che non significa “sposiamoci tra tre mesi” che non è cosa da età adulta e che nessuna richiede, ma è proprio non volere provare sentimenti impegnativi che possono sviluppare un legame impegnativo.
Comprensibile per chi è stato scottato, ma nulla dicono delle modalità di relazione di Rosetta che ha fatto la constatazione della ambiguità di comportamento di questo uomo che si poneva in un modo non corrispondente alle possibilità reali.
questa me la devo segnare. potrebbe essere interessanteMa ddaiii… il tuo comportamento (posto che fosse pesante o meno), in una persona seria e adulta porta a un confronto…non alla scomparsa. Mica gli hai fatto trovare un gatto bollito sul davanzale…