Buongiorno

Etta

Utente di lunga data
Comunque, se il tuo post si fermasse alle prime righe sarebbe una classica storia in cui il fedifrago è lui, che ha mostrato tutte le red flags del caso. Se non hai già fatto un approfondimento su questo credo che sarebbe il caso, potrebbe aiutarti a decidere per il meglio.
Anche io ho fatto il tuo stesso ragionamento. Non è che lui si era distaccato perché aveva un’altra?
 

Anna 122

Utente
Partendo dal supposto che chiunque parli di se tenda ad auto assolversi, che ovviamente dall'esterno noi vediamo un unico punto di vista, e invece per dare consigli sensati bisognerebbe vedere anche il punto di vista dell'altra campana... comunque, da quello che scrive il marito sembra una persona insensibile svogliata e troppo legata ai soldi.
In questo caso, non essendoci figli ed essendo tutti e due in un'età dove non dovrebbe essere difficile rifarsi una vita con persone più compatibili, la separazione è l'opzione migliore.
Se fossero in affitto non ci sarebbero neanche liti per chi resta in casa....

Ma non ho capito una cosa... lui sa del tradimento?
si lo sa, gli ho raccontato tutto perche mi sembrava piu giusto cosi.
 

Anna 122

Utente
Comunque, se il tuo post si fermasse alle prime righe sarebbe una classica storia in cui il fedifrago è lui, che ha mostrato tutte le red flags del caso. Se non hai già fatto un approfondimento su questo credo che sarebbe il caso, potrebbe aiutarti a decidere per il meglio.
si ho cercato di capire ma dice che era semplicemente stanco dal lavoro e che poi lui e fatto cosi e non gli piace esternare i suoi problemi..
 

Andromeda4

Utente di lunga data
si ho cercato di capire ma dice che era semplicemente stanco dal lavoro e che poi lui e fatto cosi e non gli piace esternare i suoi problemi..
E allora digli che anche tu "sei fatta così"... e che hai il brutto difetto che, dopo milioni di tentativi di mettere in discussione te stessa, la coppia, e la vostra stessa vita, a un certo punto non dai più possibilità.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E allora digli che anche tu "sei fatta così"... e che hai il brutto difetto che, dopo milioni di tentativi di mettere in discussione te stessa, la coppia, e la vostra stessa vita, a un certo punto non dai più possibilità.
Ma che senso ha rendere conflittuale una relazione che deve liberarli?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Rispondo all'obiezione del marito. Se è "fatto così" lui perché vuole evitare di parlare, allora lo è anche lei quando si stanca.
Mi dispiace. La cosa è bilaterale, credo.
Devo avere uno stile evitante. Quando constato una situazione come inadeguata, mi viene spontaneo suggerire di chiudere senza confronti inutili.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Andromeda4

Utente di lunga data
Devo avere uno stile evitante. Quando constato una situazione come inadeguata, mi viene spontaneo suggerire di chiudere senza confronti inutili.
Io dò molte possibilità. Cambio modalità di dialogo, mi metto in discussione, anni fa anche troppo. Ma se non ce n'è più, e me ne accorgo per prima, basta. Subentra anche la consapevolezza che mi potrei rendere ridicola a continuare a bussare a una porta che non si apre.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Spiegami come ci si arriva, ti prego. Almeno eviterei di crepare dentro.
Devi ascoltare te stessa. Quando crepi dentro cosa accade? Dormi male, digerisci peggio, somatizzi col tempo questo stati di ansia e ti ammali e quando ti ammali non sai a chi dire grazie.
Il nostro corpo ci dice tutto, basta ascoltarlo.
E non prendersi troppo sul serio.
Soprattutto.
Pincozen.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Devi ascoltare te stessa. Quando crepi dentro cosa accade? Dormi male, digerisci peggio, somatizzi col tempo questo stati di ansia e ti ammali e quando ti ammali non sai a chi dire grazie.
Il nostro corpo ci dice tutto, basta ascoltarlo.
E non prendersi troppo sul serio.
Soprattutto.
Tutto vero. Tutto mi corrisponde. Somatizzo, dormo poco e male, il momento di mangiare, sempre vissuto con piacere, ora mi pesa. Perché tanto mi resta sullo stomaco, tanto lo stomaco mi si chiude.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutto vero. Tutto mi corrisponde. Somatizzo, dormo poco e male, il momento di mangiare, sempre vissuto con piacere, ora mi pesa. Perché tanto mi resta sullo stomaco, tanto lo stomaco mi si chiude.
Sono segni di rifiuto della realtà.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No. Sei tu che hai detto che somatizzi, mica io. Adesso lo neghi?
Tutti ci ribelliamo alla realtà (ti piace tutti? Non mi tiro fuori, lo faccio in modi miei) cerchiamo di non invecchiare, quando è una impresa impossibile, potremmo riuscirci solo morendo giovani. Ma cerchiamo di negare che stiamo invecchiando. Basta guardare qualsiasi batteria pubblicitaria (mica solo in tv, anche in qualsiasi social o notiziario scrollando) in cui propongono shampoo per avere capelli fluenti e folti, creme per pelle stupenda, pubblicizzati da ragazzine neppure maggiorenni, auto lucenti che viaggiano solitarie in paesaggi avventurosi senza incidenti di alcun tipo (io ho già paura a Lagonegro, figuriamoci come mi sentirei in Patagonia, senza la sicurezza di un autogrill) cibi che più li mangi più rientra la pancia ecc.
Purtroppo nella realtà ci vengono le rughe e mille acciacchi e la pancia è sempre lì almeno come minaccia, così come la fila in tangenziale. Se accettiamo la vita così com’è, dormiamo meglio e non c’è da somatizzare niente.
 

spleen

utente ?
No. Sei tu che hai detto che somatizzi, mica io. Adesso lo neghi?
Tutti ci ribelliamo alla realtà (ti piace tutti? Non mi tiro fuori, lo faccio in modi miei) cerchiamo di non invecchiare, quando è una impresa impossibile, potremmo riuscirci solo morendo giovani. Ma cerchiamo di negare che stiamo invecchiando. Basta guardare qualsiasi batteria pubblicitaria (mica solo in tv, anche in qualsiasi social o notiziario scrollando) in cui propongono shampoo per avere capelli fluenti e folti, creme per pelle stupenda, pubblicizzati da ragazzine neppure maggiorenni, auto lucenti che viaggiano solitarie in paesaggi avventurosi senza incidenti di alcun tipo (io ho già paura a Lagonegro, figuriamoci come mi sentirei in Patagonia, senza la sicurezza di un autogrill) cibi che più li mangi più rientra la pancia ecc.
Purtroppo nella realtà ci vengono le rughe e mille acciacchi e la pancia è sempre lì almeno come minaccia, così come la fila in tangenziale. Se accettiamo la vita così com’è, dormiamo meglio e non c’è da somatizzare niente.
Si ma mi resta un magone, una specie di spleen, una incazzatura repressa, una inesausta voglia di fuga.....:)
 
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