Etta
Utente di lunga data
Allora che stiano single no?Ci sono persone che non riescono proprio ad avere rapporti esclusivi, i seriali per esempio.
Per loro l'unica soluzione è restare single oppure riempire di corna il coniuge.
Allora che stiano single no?Ci sono persone che non riescono proprio ad avere rapporti esclusivi, i seriali per esempio.
Per loro l'unica soluzione è restare single oppure riempire di corna il coniuge.
Quello che non capisco e’ come si faccia ad apprezzarla.In ogni caso, la coppia aperta è una scelta.
Chi non la apprezza, sceglie vome tutti la fedeltà.
E le corna eventuali.
ovvio che devi trovare la persona che abbia gli stessi interessi per il sesso..non puoi mica obbligare una persona a fare una cosa che magari la disgusta...esempio il lato "B" spiegato mi sono...Io ho sempre sostenuto, sin dall'inizio di questa discussione, che la coppia aperta funziona quando trovi una persona alla quale sta bene attuarla come a te.
Detta così non ci sarebbe scelta, o apri e accetti le corna (che allora non sono più corna per definizione e quindi non ti puoi lamentare) o prima o poi ti becchi le corna, che è un po' triste anche se capisco che statisticamente è ciò che avviene molto spesso.In ogni caso, la coppia aperta è una scelta.
Chi non la apprezza, sceglie vome tutti la fedeltà.
E le corna eventuali.
Adesso per ogni cosa ci vuole consapevolezza e consenso.Secondo me, c'è un equivoco di base.
Si sta parlando di scelte volontarie, consapevoli e condivise, fin dall'inizio o secondo un'evoluzione spontanea e comune della coppie. C'è un'ampia bibliografia sui temi delle relazioni non esclusive, non è solo una stranezza da fricchettoni.
Il discorso non è, visto che tradisco, va beh, tanto vale che lo dico, così sto meglio. Questa, anche se accettata, è un'imposizione, una prepotenza.
Anche l'esclusività, comunque, è tanto più bella, quanto più è spontanea e rispondente alle esigenze di entrambi, non di uno dei due. E se la si sceglie, bisogna farlo consapevoli dei rischi, in termini di sofferenza propria e altrui.
Salvo mio errore, uno può anche sopravvivere senza dover per forza infilare l'augello in un lato B.ovvio che devi trovare la persona che abbia gli stessi interessi per il sesso..non puoi mica obbligare una persona a fare una cosa che magari la disgusta...esempio il lato "B" spiegato mi sono...
Questo è profondamente vero.Adesso per ogni cosa ci vuole consapevolezza e consenso.
Una volta detto questo tutto funziona.
Col cavolo!
Perché la consapevolezza è difficile da raggiungere e il consenso del sesso è spesso un adeguamento all’altro per bisogno di sicurezza affettiva.
Secondo me c'è anche un problema di fondo che è il rifiutare sistematicamente i compromessi. Ogni volta che ci sarebbe da fare un minimo compromesso dove uno dovrebbe "rinunciare" a qualcosina anche solo per rispetto dell'altro, salta fuori il discorso: "senti, ma perchè non stabiliamo consapevolmente e in maniera condivisa la regola, in deroga alle precedenti, che siccome a te non piace ingoiare io mi faccio fare soffoconi da una cui piace? Così tu non ti devi sforzare di fare qualcosa che non ti piace, e io non devo rinunciare ai soffoconi che mi piacciono tanto.." win winAdesso per ogni cosa ci vuole consapevolezza e consenso.
Una volta detto questo tutto funziona.
Col cavolo!
Perché la consapevolezza è difficile da raggiungere e il consenso del sesso è spesso un adeguamento all’altro per bisogno di sicurezza affettiva.
una coppia puo andare d accordo su tutto ma per quanto riguarda il sesso uno dei due zoppica allora per non mandare tutto il buono in discarica si crea una specie di coppia aperta dove chi non zoppica impara a zoppicare e cosi vivono felici e tranquilli di non dover scoprire di essere cervi..perchè entrambi partecipano al gioco del cerbiatto/aMa poi la coppia aperta cosa risolverebbe? Risolverebbe solo che avrebbero la coscienza pulita sul trombare con altra gente.
Francamente io faccio fatica a scindere le due sfere. Ci son sempre delle contaminazioni.secondo me invece è assai più probabile il contrario, essere fedeli sentimentalmente lo trovo più intuitivo. ma i traditori del forum saranno certo più attendibili
forse non mi sono spiegato...certo che sopravvivi..ma uno se lo va a cercare dove è disponibile..oppure si cerca un cetriolo piu resistente che sia in grado di fargli toccare il cielo non con il dito....Salvo mio errore, uno può anche sopravvivere senza dover per forza infilare l'augello in un lato B.
Che succeda non lo metto in dubbio, anzi, ma mi pare di una tristezza disarmanteforse non mi sono spiegato...certo che sopravvivi..ma uno se lo va a cercare dove è disponibile..oppure si cerca un cetriolo piu resistente che sia in grado di fargli toccare il cielo non con il dito....
Dovrebbe spiegarlo chi l'ha scelta.Quello che non capisco e’ come si faccia ad apprezzarla.
Infatti bisogna stare con un partner che ha il nostro stesso punto di vista.Secondo me, c'è un equivoco di base.
Si sta parlando di scelte volontarie, consapevoli e condivise, fin dall'inizio o secondo un'evoluzione spontanea e comune della coppie. C'è un'ampia bibliografia sui temi delle relazioni non esclusive, non è solo una stranezza da fricchettoni.
Il discorso non è, visto che tradisco, va beh, tanto vale che lo dico, così sto meglio. Questa, anche se accettata, è un'imposizione, una prepotenza.
Anche l'esclusività, comunque, è tanto più bella, quanto più è spontanea e rispondente alle esigenze di entrambi, non di uno dei due. E se la si sceglie, bisogna farlo consapevoli dei rischi, in termini di sofferenza propria e altrui.
Tipo l'amante di mia moglie.Allora che stiano single no?
No, puoi anche essere fedele.Detta così non ci sarebbe scelta, o apri e accetti le corna (che allora non sono più corna per definizione e quindi non ti puoi lamentare) o prima o poi ti becchi le corna, che è un po' triste anche se capisco che statisticamente è ciò che avviene molto spesso.
Condivido che si potrebbe conoscere l'altro meno di quello che si crede. Ma almeno capire se sta accettando di buon grado o obtorto collo una proposta di cambiamento dell'atto costituivo della coppia in un senso radicalmente diverso di quello tenuto fino a quel momento, dovrebbe essere il minimo. Se non lo si capisce e non lo si conosce almeno fino a lì ci sono problemi più seri da affrontare che la voglia di qualcosa di diverso...Questo è profondamente vero.
Purtroppo, però, la sola consapevolezza è il solo consenso su cui puoi lavorare, per verificare che siano autentici, sono i tuoi.
Tante volte ho riflettuto per capire se nelle relazioni che vivo c'era da parte di uno dei due un accontentarsi per dipendenza, per sottomissione di uno dei due alle esigenze dell'altro. Ma anche parlando, di te puoi capire, dell'altro presumi.
Ma idealmente tu come vorresti fosse impostata la coppia?Questo è profondamente vero.
Purtroppo, però, la sola consapevolezza è il solo consenso su cui puoi lavorare, per verificare che siano autentici, sono i tuoi.
Tante volte ho riflettuto per capire se nelle relazioni che vivo c'era da parte di uno dei due un accontentarsi per dipendenza, per sottomissione di uno dei due alle esigenze dell'altro. Ma anche parlando, di te puoi capire, dell'altro presumi.
E tu parli in modo un po deprimente, se mi permetti.Ma tu parti dal presupposto che nella vita le cose debbano andare per il meglio e che ci sia un ideale a cui tutti si conformino, ma non è quello che poi trova riscontro nella realtà.
E della realtà noi dobbiamo esplorare le diverse sfaccettature, almeno qui, anche se non ci corrispondono per niente.
Personalmente, se potessi scegliere per ogni cosa della vita, vorrei avere una donna innamorata, fedele, sessualmente attiva al mio fianco.
Ma se a 30 anni può essere un desiderio che si completa abbastanza facilmente, anche se non per tutti, col trascorrere degli anni, lo vediamo anche qui, la situazione si complica.
Ed emergono tutti i problemi che sappiamo.