ToyGirl
Utente di lunga data
Il mio ex marito non è uno che decide con le parti basseProbabilmente tutto l’insieme. Spesso una cosa porta all’altra.
Gli sarò sempre grata per la decisione che ha preso, mi ha liberata e mi ha salvata.
Il mio ex marito non è uno che decide con le parti basseProbabilmente tutto l’insieme. Spesso una cosa porta all’altra.
Allora dovrei ringraziare per colui che tenterà di farmi il minor male possibile regalandomi la sifilide.Un diritto... ma chi è che dice la verità quando viene scoperto un tradimento?
Si indora la pillola, sempre.
Perdonatemi, è un dovere anche fare il meno male possibile.
Mi sto riferendo a ciò che si può trasmettere non per via sessuale (ai figli o a chi vive con sé).Purtroppo non bastano due docce per ripulirsi da certe infezioni
Giusto. Per questo se decidi di tradire devi farlo in modo blindato. A tenuta stagna. No relazione lunga, in città di provincia, in luoghi accessibili, con telefonate lunghe quotidiane, apparizioni in pubblico, ecc ecc sto facendo esempi. Dopo puoi indorare quanto ti pare.. puoi pure friggere una suola di scarpe ma non diventa un ottima cotoletta alla milanese.Un diritto... ma chi è che dice la verità quando viene scoperto un tradimento?
Si indora la pillola, sempre.
Perdonatemi, è un dovere anche fare il meno male possibile.
Eh.... Ma quando mai.Giusto. Per questo se decidi di tradire devi farlo in modo blindato. A tenuta stagna. No relazione lunga, in città di provincia, in luoghi accessibili, con telefonate lunghe quotidiane, apparizioni in pubblico, ecc ecc sto facendo esempi. Dopo puoi indorare quanto ti pare.. puoi pure friggere una suola di scarpe ma non diventa un ottima cotoletta alla milanese.
Possiamo essere acculturati in materia e sapere come si trasmettono le malattie, ma emotivamente ognuno la vive in modi diversi.Mi sto riferendo a ciò che si può trasmettere non per via sessuale (ai figli o a chi vive con sé).
Ma perché l'intimità maschile è diversa da quella femminile.Possiamo essere acculturati in materia e sapere come si trasmettono le malattie, ma emotivamente ognuno la vive in modi diversi.
C’è chi è ha fantasie di volontarietà nella trasmissione e chi le malattie le nega. Lo abbiamo visto durante la pandemia quando c’era chi rifiutava la mascherina, chi negava la malattia, chi la sminuiva, chi usava precauzioni eccessive ecc.
La malattie che si trasmettono con i rapporti sessuali sono molte e non solo quelle definite mst. Perché i contatti fisici sono molteplici.
La malattia però o anche solo la possibilità della malattia credo che possa avere anche un significato simbolico di intimità, di permanenza di esperienze da cui il tradito è stato escluso.
Non per nulla i particolari dei rapporti sessuali ossessionano più i maschi delle femmine. Perché per i maschi la penetrazione è anche simbolica.
HIV per dirne una.Certo, lo capisco.
Io mi riferivo a questa frase: "Nello sciagurato caso e con una buona dose di sfortuna potrebbero colpire anche persone con cui non si hanno rapporti sessuali, credo intenda questo". Visto che posso anche io peccare di ignoranza, non escludo che ci siano malattie, presa per contagio sessuale, che si trasmette ad altri senza contatti sessuali, ma mi chiedo quali siano.
Non avere consapevolezza degli aspetti simbolici o addirittura sminuirli usando l’umorismo o la volgarità, non significa che non ci siano.Ma perché l'intimità maschile è diversa da quella femminile.
Tra uomini è frequente parlare di scopate, di sesso, di donne, senza introspezione ma andando proprio ai soli risultati (ci hai scopato, ti ha fatto un pompino, ti ha dato il culo?), ed è un argomento come il calcio e la politica che si può tenere davanti a una birra al pub.
Io sono riservato, di me han detto che parlo con le donne ma non di donne, ma un maschio medio no.
E' pertanto normale arrivare a pretendere lo stesso livello di intimità alla moglie fedifraga e parlare proprio di risultati.
Nessun uomo "normale" fa introspezioni sui simboli. Importa una sega.
Ma insistere sui simboli quando semplicemente gli uomini fanno da sempre classifiche vuoi dire non capire come funziona la conquista per un uomo.Non avere consapevolezza degli aspetti simbolici o addirittura sminuirli usando l’umorismo o la volgarità, non significa che non ci siano.
Già, però quasi nessuna donna seguirà un uomo su questa strada. Tenterà di sminuire, di occultare, la cifra sarà sempre la reticenza. E lo farà per vergogna, per non infliggere dolore, per non essere sminuita, per dare una immagine di sè che a volte nemmeno lei vede in se stessa.Ma perché l'intimità maschile è diversa da quella femminile.
Tra uomini è frequente parlare di scopate, di sesso, di donne, senza introspezione ma andando proprio ai soli risultati (ci hai scopato, ti ha fatto un pompino, ti ha dato il culo?), ed è un argomento come il calcio e la politica che si può tenere davanti a una birra al pub.
Io sono riservato, di me han detto che parlo con le donne ma non di donne, ma un maschio medio no.
E' pertanto normale arrivare a pretendere lo stesso livello di intimità alla moglie fedifraga e parlare proprio di risultati.
Nessun uomo "normale" fa introspezioni sui simboli. Importa una sega.
E come, scusa? L'hiv (per il quale, tra l'altro, da sempre faccio esami periodici, che si consigliano a tutti), si trasmette con contatti sessuale o con scambio di sangue (trasfusioni, interventi con materiali non sterili, cose che, quindi, in casa non si fanno).HIV per dirne una.
Ma neanche noi... Nessuno racconterà mai la verità.Già, però quasi nessuna donna seguirà un uomo su questa strada. Tenterà di sminuire, di occultare, la cifra sarà sempre la reticenza. E lo farà per vergogna, per non infliggere dolore, per non essere sminuita, per dare una immagine di sè che a volte nemmeno lei vede in se stessa.
Vale anche per i rapporti avuti prima di conoscersi.
Bisogna rinunciarci, la nuda verità non si saprà mai.
Ho chiesto più volte agli uomini di parlare del loro immaginario, ma seriamente.Ma insistere sui simboli quando semplicemente gli uomini fanno da sempre classifiche vuoi dire non capire come funziona la conquista per un uomo.
Avevo parlato dei casi remoti, ma possibili, di entrare in contatto con il sangue dell'infetto (sembra quasi da film apocalittico).Certo, lo capisco.
Io mi riferivo a questa frase: "Nello sciagurato caso e con una buona dose di sfortuna potrebbero colpire anche persone con cui non si hanno rapporti sessuali, credo intenda questo". Visto che posso anche io peccare di ignoranza, non escludo che ci siano malattie, presa per contagio sessuale, che si trasmette ad altri senza contatti sessuali, ma mi chiedo quali siano.
Ma è importante davvero sapere le pratiche?Già, però quasi nessuna donna seguirà un uomo su questa strada. Tenterà di sminuire, di occultare, la cifra sarà sempre la reticenza. E lo farà per vergogna, per non infliggere dolore, per non essere sminuita, per dare una immagine di sè che a volte nemmeno lei vede in se stessa.
Vale anche per i rapporti avuti prima di conoscersi.
Bisogna rinunciarci, la nuda verità non si saprà mai.
HIV è difficile, certo, a meno che qualcuno non si metta a curare qualche ferita infetta o abbia emoraggie in bocca...E come, scusa? L'hiv (per il quale, tra l'altro, da sempre faccio esami periodici, che si consigliano a tutti), si trasmette con contatti sessuale o con scambio di sangue (trasfusioni, interventi con materiali non sterili, cose che, quindi, in casa non si fanno).