E vi dico in sintesi una cosa.
Io sono arrivato a un'età in cui tutte le donne che incontro prima o poi arrivano a lamentarsi della distanza che si è creata col marito o col compagno.
Ormai tutte dopo matrimonio e figli di solito si lamentano di situazioni frustranti, di essersi accoppiate a uomini che non le vedono.
Ora, tutte queste donne in media hanno in mente una sola cosa.
Di trovare altrove quel che in casa non hanno più.
Attenzione.
Un'attenzione che passa attraverso tante cose, che non sto nemmeno a spiegarvi, che le sapete.
Questa cosa la dico soprattutto agli uomini, che le donne in gran parte già la sanno, credo.
Ora, per arrivare a questo c'è stato un percorso, mica è roba che arriva all'improvviso.
Chi viene tradito, come me, pensa all'inizio che tutto sia iniziato quel giorno in cui la moglie si è scopata l'altro, ma non è così.
È tutto partito molto prima.
Se non ci si interroga sul perché è andata a finire così attribuendo le colpe solo a chi ha tradito, ci esporremo nuovamente a ripetere l'esperienza, senza mai cambiare.
Qui si sta discutendo sulla questione preservativo, ma è già di per sé una cosa assurda. Mariti che in casa non lo usano per ragioni che sanno bene che si stupiscono che in un'altra relazione accada la stessa cosa.
Ma quanto conoscete chi avete accanto? "
Poco.
Ecco, se non si sfrutta il tradimento almeno per capire chi abbiamo sposato e noi stessi, diventa tutto inutile.