Tradimento con o senza protezione

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Superato il distacco dal mio amante, che prima o poi ci sarà, non avendo deciso di diventare una coppia, vivrei bene allo stesso modo, ora. Ho accettato le cose come sono.
Invece prima di questa relazione era peggio, soffrivo per tutto ciò che mi mancava nel nostro rapporto, per il fatto che, nonostante tutti gli sforzi, mi sentissi sempre trattata come una simpatica coinquilina e niente di più. Avere vissuto questo rapporto clandestino ha avuto l'effetto di rasserenarmi.
Se poi volete che racconto una storia che vi sembri meno ipocrita, chiedetela a un'altra, la mia è questa.
Ma una volta superato il distacco, ammesso che avvenga perchè al momento è ipotetico, non torneresti a essere trattata al massimo come una simpatica coinquilina?
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Verissimo, ma ... dipende dalla indole e capacità di auto-controllo di ciascuno.

Mi riferisco anche al tradito. Se gli/le prende la fregola di sapere, di interrogare, diventa difficile non rispondere, fornendo qualche informazione. Ed ogni informazione fornita alimenta ansia e rabbia, purtroppo. Si entra in un loop vizioso ...

Se i partner in una coppia sono insieme da tempo, dovrebbero conoscersi abbastanza per capire se sia il caso di parlare e, in caso affermativo, quale storia raccontare che possa essere credibile e, soprattutto, sopportabile.
Si tende sempre a minimizzare.

Sostanzialmente perché ci sono immagini difficili da far digerire.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Ma una volta superato il distacco, ammesso che avvenga perchè al momento è ipotetico, non torneresti a essere trattata al massimo come una simpatica coinquilina?
Credo voglia dire che l'amantato le fa sopportare meglio la condizione di inquilina.
Credo, eh.
Per me sarebbe esattamente la stessa cosa.
 

Nicky

Utente di lunga data
Nel senso che non frequenti più l'amante o che è un distacco che avete in programma tra un po di tempo?
Non ho in programma nulla e fino a che questa relazione per me avrà senso, spero di proseguirla, ma penso sia una parabola inevitabile, con tempi non pronosticabili.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Superato il distacco dal mio amante, che prima o poi ci sarà, non avendo deciso di diventare una coppia, vivrei bene allo stesso modo, ora. Ho accettato le cose come sono.
Invece prima di questa relazione era peggio, soffrivo per tutto ciò che mi mancava nel nostro rapporto, per il fatto che, nonostante tutti gli sforzi, mi sentissi sempre trattata come una simpatica coinquilina e niente di più. Avere vissuto questo rapporto clandestino ha avuto l'effetto di rasserenarmi.
Se poi volete che racconto una storia che vi sembri meno ipocrita, chiedetela a un'altra, la mia è questa.
Non credo vivresti 'bene allo stesso modo', anche e soprattutto alla luce di quello che l'altro ti ha dato.
Specie se non si è trattato solo di esercizio ginnico.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Credo voglia dire che l'amantato le fa sopportare meglio la condizione di inquilina.
Credo, eh.
Per me sarebbe esattamente la stessa cosa.
Per me la soluzione è la condizione di non avere altri vincoli che lo stare bene insieme, se questa condizione sussiste allora massima disponibilità su tutto, h24 e 7/7 gg, se questa condizione viene meno, cordiali saluti
 

Nicky

Utente di lunga data
Non credo vivresti 'bene allo stesso modo', anche e soprattutto alla luce di quello che l'altro ti ha dato.
Specie se non si è trattato solo di esercizio ginnico.
Rispondo a te e a Parmaletale. Certo che mi mancherebbe la persona e ciò che con quella persona ho vissuto.
Ma il rapporto con mio marito si è riequilibrato, con il tempo e le esperienze vissute si cambia, l'esigenza di avere da lui cose che, certo, per me sono importanti, anche se non vitali, mi è passata.
Poi, chiaramente, parliamo di cose non vissute, posso dire ciò che penso che possa accadere, ma restano ipotesi. Se poi finirò a lanciare oggetti a caso e litigare ogni giorno, solleverò me e altri dal disagio.
 

rotolina

Utente di lunga data
Non ho in programma nulla e fino a che questa relazione per me avrà senso, spero di proseguirla, ma penso sia una parabola inevitabile, con tempi non pronosticabili.
Se sarà o meno una parabola discendente inevitabile dipenderà da molti fattori, non ultimo la vostra personale situazione sentimentale con il/i legittimi (non ricordo se anche lui ha una moglie o compagna).
 

rotolina

Utente di lunga data
Rispondo a te e a Parmaletale. Certo che mi mancherebbe la persona e ciò che con quella persona ho vissuto.
Ma il rapporto con mio marito si è riequilibrato, con il tempo e le esperienze vissute si cambia, l'esigenza di avere da lui cose che, certo, per me sono importanti, anche se non vitali, mi è passata.
Poi, chiaramente, parliamo di cose non vissute, posso dire ciò che penso che possa accadere, ma restano ipotesi. Se poi finirò a lanciare oggetti a caso e litigare ogni giorno, solleverò me e altri dal disagio.
Se ti è passata però, temo che dovrai valutarlo al momento in cui l'amante non ce lo avrai più. Ora lui soddisfa quella parte....se non ci sarà più soddisfazione sarà tutto da valutare ciò a cui potrai rinunciare.
 

Mah

Utente di lunga data
Superato il distacco dal mio amante, che prima o poi ci sarà, non avendo deciso di diventare una coppia, vivrei bene allo stesso modo, ora. Ho accettato le cose come sono.
Invece prima di questa relazione era peggio, soffrivo per tutto ciò che mi mancava nel nostro rapporto, per il fatto che, nonostante tutti gli sforzi, mi sentissi sempre trattata come una simpatica coinquilina e niente di più. Avere vissuto questo rapporto clandestino ha avuto l'effetto di rasserenarmi.
Se poi volete che racconto una storia che vi sembri meno ipocrita, chiedetela a un'altra, la mia è questa.
Guarda l'ipocrisia non sta nella storia che racconti, l'ipocrisia è credere di sistemare un rapporto vivendone un altro senza rendere partecipe di tutto ciò chi ci è al fianco, senza avere il coraggio di affrontare la realtà, nascondendosi dietro frasi fatte. L'ipocrisia sta nel dire che il tuo rapporto non ti soddisfaceva e quindi, al posto di prendere il tipo vicino a te e dirgli: ok, se ti muovi bene, altrimenti la do ad un altro, hai fatto tutto di nascosto e adesso dici di vivere momenti di leggerezza nel matrimonio, ci sarebbe da dire e grazie al c...o, rendi partecipe anche il tuo lui, dagli la possibilità di scegliere, vedrai che leggerezza
 

Alphonse02

Utente di lunga data
... prima di questa relazione era peggio, soffrivo per tutto ciò che mi mancava nel nostro rapporto, per il fatto che, nonostante tutti gli sforzi, mi sentissi sempre trattata come una simpatica coinquilina e niente di più. Avere vissuto questo rapporto clandestino ha avuto l'effetto di rasserenarmi.
Se poi volete che racconto una storia che vi sembri meno ipocrita, chiedetela a un'altra, la mia è questa.
In situazioni come la tua, certe volte l'equilibrio trovato nella coppia, non conviene a nessuno dei due coniugi che venga alterato, a veder bene le cose. Però il partner traditore deve accompagnare il tradito in un percorso accettabile da lui, in tutti i sensi. E che non lo faccia sentire a disagio con l'ambiente familiare e relazionale.

Il problema è quando finisce la relazione extra che contribuiva a creare equilibrio nel rapporto legittimo.
Trovare un/a sostituto/a non è semplice e l'equilibrio nella relazione principale ne risente. Certi bisogni rimangono insoddisfatti e creano disagio.

Ci sono rapporti di amantato che durano per la vita ed aiutano a far durare la relazione legittima. A meno che fattori imprevisti (spiate, errori, ecc.) facciano scomporre il puzzle ... E allora crolla quasi sempre tutto l'edificio.
 

Nicky

Utente di lunga data
Se sarà o meno una parabola discendente inevitabile dipenderà da molti fattori, non ultimo la vostra personale situazione sentimentale con il/i legittimi (non ricordo se anche lui ha una moglie o compagna).
Sì, ma, sai, intanto una scelta è stata fatta. Il matrimonio è il rapporto in cui si investe cento e a volte si fallisce comunque, se investi meno, difficilmente ottieni di più. Almeno, io la vedo così: la fedeltà dovrebbe proprio servire a non disperdersi, a rafforzare un legame, che, se frazionato, è meno solido.
Per il resto, programmi lunghi non ne faccio, tanto saltano sempre.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Superato il distacco dal mio amante, che prima o poi ci sarà, non avendo deciso di diventare una coppia, vivrei bene allo stesso modo, ora. Ho accettato le cose come sono.
Invece prima di questa relazione era peggio, soffrivo per tutto ciò che mi mancava nel nostro rapporto, per il fatto che, nonostante tutti gli sforzi, mi sentissi sempre trattata come una simpatica coinquilina e niente di più. Avere vissuto questo rapporto clandestino ha avuto l'effetto di rasserenarmi.
Se poi volete che racconto una storia che vi sembri meno ipocrita, chiedetela a un'altra, la mia è questa.
Parlavo con amici ieri della grande bugia del tradimento come compensazione, ma talvolta non lo è.
Se ho capito bene, tuo marito non solo si dimostra disinteressato al sesso (almeno con te…) ma evita anche gesti affettuosi.
 

Nicky

Utente di lunga data
Guarda l'ipocrisia non sta nella storia che racconti, l'ipocrisia è credere di sistemare un rapporto vivendone un altro senza rendere partecipe di tutto ciò chi ci è al fianco, senza avere il coraggio di affrontare la realtà, nascondendosi dietro frasi fatte. L'ipocrisia sta nel dire che il tuo rapporto non ti soddisfaceva e quindi, al posto di prendere il tipo vicino a te e dirgli: ok, se ti muovi bene, altrimenti la do ad un altro, hai fatto tutto di nascosto e adesso dici di vivere momenti di leggerezza nel matrimonio, ci sarebbe da dire e grazie al c...o, rendi partecipe anche il tuo lui, dagli la possibilità di scegliere, vedrai che leggerezza
Ma cosa ne sai? C'eri?
 

Nicky

Utente di lunga data
Parlavo con amici ieri della grande bugia del tradimento come compensazione, ma talvolta non lo è.
Se ho capito bene, tuo marito non solo si dimostra disinteressato al sesso (almeno con te…) ma evita anche gesti affettuosi.
Ma sai, non spontaneamente, ma io lo sono, perciò è difficile evitarlo! Più che altro, è molto concentrato su sé stesso, sul fare ciò che vuole come vuole, sull'evitare il confronto. Se decidi di stare, devi stare come vuole lui o toglierti di mezzo.
Onde evitare, non lo sto colpevolizzando, ognuno è ciò che è e per i limiti ci sono altrettanti pregi. E' incastrarsi tra persone che è difficile, non è lui che è sbagliato.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Guarda l'ipocrisia non sta nella storia che racconti, l'ipocrisia è credere di sistemare un rapporto vivendone un altro senza rendere partecipe di tutto ciò chi ci è al fianco, senza avere il coraggio di affrontare la realtà, nascondendosi dietro frasi fatte. L'ipocrisia sta nel dire che il tuo rapporto non ti soddisfaceva e quindi, al posto di prendere il tipo vicino a te e dirgli: ok, se ti muovi bene, altrimenti la do ad un altro, hai fatto tutto di nascosto e adesso dici di vivere momenti di leggerezza nel matrimonio, ci sarebbe da dire e grazie al c...o, rendi partecipe anche il tuo lui, dagli la possibilità di scegliere, vedrai che leggerezza
Questo è il principio del tradimento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma sai, non spontaneamente, ma io lo sono, perciò è difficile evitarlo! Più che altro, è molto concentrato su sé stesso, sul fare ciò che vuole come vuole, sull'evitare il confronto. Se decidi di stare, devi stare come vuole lui o toglierti di mezzo.
Non chiedevo di come lui si concentra sulla compilazione della dichiarazione irpef o i lavori di falegnameria.
 

rotolina

Utente di lunga data
Aggiungo @Nicky che ognuno è chiaramente libero nella coppia ufficiale di decidere a cosa poter rinunciare per far stare in piedi il proprio rapporto. Io ho rinunciato ad avere fiducia nel mio compagno (non in senso assoluto, ma dal punto di vista della fedeltà, il che non significa peraltro che accetterei il corno-bis) ma non rinuncerei alla vita sessuale. A me pare che l'amante tu ce l'abbia fondamentalmente per l'assenza di sesso con tuo marito, correggimi se sbaglio, come potresti rinunciare a questo in una vita solo con lui? Poi magari in là con l'età risulta tutto più facile, ma prima ho i miei dubbi.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Ma sai, non spontaneamente, ma io lo sono, perciò è difficile evitarlo! Più che altro, è molto concentrato su sé stesso, sul fare ciò che vuole come vuole, sull'evitare il confronto. Se decidi di stare, devi stare come vuole lui o toglierti di mezzo.
Onde evitare, non lo sto colpevolizzando, ognuno è ciò che è e per i limiti ci sono altrettanti pregi. E' incastrarsi tra persone che è difficile, non è lui che è sbagliato.
Se le cose stanno così - e non ho motivo di dubitarne - diciamo che le corna se l'è chiamate.
 
Top