Arcistufo
Papero Talvolta Posseduto
La festa delle donne è un costrutto concettuale sovrapposto artificialmente alla realtà. Uno strumento utilizzato per rafforzare nella popolazione generale l'idea che le donne si siano emancipate grazie a poche volenterose suffragette martiri consapevoli di immolarsi per sconfiggere il patriarcato. Già solo utilizzarlo come riferimento contestuale in una discussione che parla di fatti, denota una paracula captatio benevolentiae da parte dei cervelli di serie b, oppure una dichiarazione di appartenenza a quella stessa fazione.Considerazioni in linea con il titolo del thread, illuminanti per qualche marito tradito che, ripensando all'epoca di un tradimento subito, rivaluti periodi anteriori alla scoperta del tradimento, quando, cercando sessualmente la compagna, aveva visto ripetutamente eludere le proprie aspettative in linea con le consuete precedenti disponibilità.
Ogni interrogativo sulla questione dei rapporti protetti che l'opener si è posto (in ordine alla quale, se non ricordo male, non ha mai ricevuto risposte esplicite dalla moglie) è destinato a non essere soddisfatto. Inevitabilmente.
Va accettato psicologicamente, perché nessuno può avere la certezza che il coniuge traditore - pur dichiarandolo per esprimere una specie di "rispetto" per il partner legittimo - abbia adottato particolari precauzioni nel fare sesso con l'amante evitando lo scambio di fluidi. Per esempio l'uso del preservativo nel normale rapporto vaginale ...
E, invece, per quelli orali, ecc. ?
Insomma, bisogna avere deciso proprio di "fidarsi" del coniuge traditore, che può raccontare ciò che vuole. E' un gioco (anche drammatico) di coppia. Si fanno domande al traditore che contengono nella formulazione la risposta che si vorrebbe ascoltare. Mentre la verità il traditore se la porterà nella tomba.
In conclusione, il coniuge tradito può astenersi tranquillamente dal pretendere particolari sulle modalità di consumazione del tradimento, dando per scontato che tra il partner traditore e l'amante si sia fatto "tutto" quello che costituiva l'intimità di coppia e, con grandissima probabilità, anche di più. Specie quando si riceve la spiegazione che il tradimento sia avvenuto per innamoramento o inconsapevole trasporto emotivo, tutti stati d'animo nei quali ci si lascia andare, per definizione. Altro che controlli.
Essere traditi in sostanza vuol dire essere stati "sostituiti" o, al massimo, essere stati "affiancati" con pari o maggiori prerogative da qualcuno esterno alla coppia. Che non inossava una tuta asettica da astronauta quando scopava allegramente con il partner altrui, auspicabilmente ricevendo e dando piacere. E la soddisfazione ricavata spiega il protrarsi del tradimento.
Finché uno/a è soddisfatto ed intrigato della relazione extra non smette e non si preoccupa dei problemi del partner tradito. Figuriamoci ...
Se si è consapevoli di quanto precede, specie nelle relazioni extra scoperte, non semplicemente occasionali e di durata non banale, ha poco senso porsi l'interrogativo dell'autore del thread.
Ci si deve domandare quanto senso abbia riprendere a vivere insieme, e ciascuno fa le proprie considerazioni in assoluta autonomia, valutando possibilità materiali e/o sostenibilità caratteriali, fino ad adottare le decisioni che sente più appropriate, anche in termini di progettualità. Scommette ...
PS: Sono stato colpito per la brutale disinvoltura dell'espressione "fermo tecnico" usata a pochi giorni dalla celebrazione della festa delle donne.
Non l'avevo mai intesa con riferimento agli esseri umani. Ma, riconosco, è molto efficace nel correlare il danno alla capacità di discernimento di chi lo potrebbe creare.
E risulta utile per comprendere il concetto di "uso" dell'altro.
Quando avrai qualcosa da dire che vada oltre il florilegio di luoghi comuni, accomodati.
Detto questo.
Se la tua signora se non si è mai beccata una signora vaginite per aver fatto sesso pesante e sbronzo secondo me non hai mai vissuto. Poi chi gliela potrebbe aver causata è un altro paio di maniche che nulla ha a che fare coi lamenti dei salici piangenti.
Anche perché per giocare bene serve competenza, tempo per prepararsi prima e una minima infrastruttura.
Da ultimo. Si, se sai far sesso, ti sai far usare, e sai usare i corpi altrui. Fa parte del gioco. Il resto è letteratura da autogrill.
Eh. Però funziona.Guarda l'ipocrisia non sta nella storia che racconti, l'ipocrisia è credere di sistemare un rapporto vivendone un altro senza rendere partecipe di tutto ciò chi ci è al fianco, senza avere il coraggio di affrontare la realtà, nascondendosi dietro frasi fatte. L'ipocrisia sta nel dire che il tuo rapporto non ti soddisfaceva e quindi, al posto di prendere il tipo vicino a te e dirgli: ok, se ti muovi bene, altrimenti la do ad un altro, hai fatto tutto di nascosto e adesso dici di vivere momenti di leggerezza nel matrimonio, ci sarebbe da dire e grazie al c...o, rendi partecipe anche il tuo lui, dagli la possibilità di scegliere, vedrai che leggerezza
Realtà Vs. Astrazione.
Eterno conflitto.
Dove la realtà vince sempre.
Ci sono persone in cui la sincerità non paga. E ci sono contesti in cui la sincerità non paga. Io non capirò mai perché qualcuno che si trova dall'altra parte della Barricata e le corna le ha subite dovrebbe spiegare come si campa a qualcuno che le corna le impone a qualcun altro per il solo motivo che il Tradito si scopre soffre.
Ma anche sti cazzi no? (Nel senso romano non milanese)
Se se l'incudine non sei il martello.
Te le becchi e campi felice finché non sai.
Se poi scopri, hai tutte le frecce al tuo arco per fare della vita degli altri quel che vuoi.
Fallo fa. Il sesso è una delle componenti base della coppia, molto spesso si fa l'errore di trattarlo come un barometro.Pensi sempre a quello ziocaro….![]()