Pincopallino
Utente di lunga data
Io non ancora….io ho imparato a mordermi la lingua, nello specifico
Io non ancora….io ho imparato a mordermi la lingua, nello specifico
Sì, sì.Il tempo di decidere la vita è oggi, sempre. Semplicemente, le scelte che hai, che non sono infinite neppure a vent'anni, si restringono perché sono limitate anche dalle scelte che hai fatto fino a quel momento.
Ma questo non vuol dire non poter fare più nessun cambiamento o che non sia necessario rinnovarsi pur nelle stesse scelte.
Ma dov'è che leggi tutte queste vaccate ?Eurostat.
L'Italia è il paese più vecchio della UE.
Età media 48 anni contro 44 di media.
Cipro ha un'età media di 38, come Irlanda.
L'Italia detiene anche il record per gli ultra65enni che lavorano ancora.
Il 37,5%.
Secondo voi è un problema?
Oppure va bene cosi?
Sei particolare.Mischi le possibilità lavorative con il diventare genitori.
Non è mica obbligatorio far figli sai?
A volte ho l’impressione che si ambisca a diventare genitori perché è un qualcosa che si debba fare almeno una volta nella vita.
E così quando vado alle riunioni di classe faccio delle gaffe mostruose chiedendo: lei è la nonna?
A dire il vero, intorno a me ho diverse persone che hanno avuto opportunità anche dopo i cinquanta. Una mia amica, che ne ha cinquantasei si sposerà l'anno prossimo, un'altra sta iniziando una convivenza, ora che i figli sono usciti di casa, un'altra ha cambiato lavoro, visto che la sua azienda era in crisi, sfruttando un titolo che non aveva mai usato.Sì, sì.
Pensa pure di poter cambiare ambito lavorativo e intraprendere un nuovo corso di studi e cercare un/a fidanzato/a dopo i cinquanta.
Mi è arrivato da Ansa come rapporto Eurostat e l'ho appena pubblicato.Ma dov'è che leggi tutte queste vaccate ?
Accettare la propria età vuol dire fare cose in linea con le proprie possibilità fisiche.Oh santo cielo! Siamo sconfinati nella politica?
Ma si può favorire una genitorialità giovane in una condizione sociale che spinge in senso opposto?
È come quando dico che ognuno deve accettare la propria età e questo viene interpretato come rassegnazione alla pre morte… perché invece la cultura spinge a una giovinezza perpetua.
Sì, sì.A dire il vero, intorno a me ho diverse persone che hanno avuto opportunità anche dopo i cinquanta. Una mia amica, che ne ha cinquantasei si sposerà l'anno prossimo, un'altra sta iniziando una convivenza, ora che i figli sono usciti di casa, un'altra ha cambiato lavoro, visto che la sua azienda era in crisi, sfruttando un titolo che non aveva mai usato.
Ma non è necessario farlo. Necessario è conservare una mente disponibile al cambiamento, anche perché, spesso, ci è imposto dalle circostanze.
Certo, avuti tutti prima dei 40.Sei particolare.
Ne hai 4, di figli, e dici agli altri che non è obbligatorio essere genitori.
Se hai avuto tu il desiderio e le opportunità, lascia che anche gli altri le abbiano.
Complimenti!Accettare la propria età vuol dire fare cose in linea con le proprie possibilità fisiche.
Io ne sono un esempio.
A 30 anni andavo in vacanza in aereo e al lavoro in metropolitana. A over 50, faccio entrambe le cose in bicicletta!
La cultura è fatta da tutta la popolazione.La cultura attuale che conta per la natalità è quella dei giovani. Perché, nonostante le affermazioni che l’età non conta, i figli li possono fare i giovani.
Che rompano i coglioni ai giovani i vecchi, ormai sterili, che al massimo hanno fatto due figli e pure se ne lamentano è paradossale.
Ma sei tu che dici che dovrebbero averne e pensi a possibili leggi coercitive.La cultura è fatta da tutta la popolazione.
Giustamente, se i genitori hanno fatto al massimo due figli, e se ne lamentano, i figli perché dovrebbero farne di più?
Al limite di meno.
Potrei anche essere d'accordo, se non fosse che non mi piace mai quando qualcuno usa il termine vietare per legge.Certo, avuti tutti prima dei 40.
Io e mia moglie sempre stati d’accordo.
O prima o niente.
Pertanto ribadisco, vieterei per legge e per la condizione di figlio, di avere genitori con quasi mezzo secolo in più di età.
In realtà è Pinco.Ma sei tu che dici che dovrebbero averne e pensi a possibili leggi coercitive.
it.wikipedia.org
" Oltre all'aumento dell'età media, Eurostat ha rilevato nel 2022 anche un aumento dell'indice di dipendenza degli anziani dell'Ue, inteso come il rapporto tra il numero di anziani (di età pari o superiore a 65 anni) e il numero di persone in età lavorativa (15-64 anni).Mi è arrivato da Ansa come rapporto Eurostat e l'ho appena pubblicato.
Non sui social... ovviamente.
Puoi inoltrare un reclamo ad Ansa.
Scusa, ho scritto male e ti ringrazio di aver corretto qualcosa che non cambia assolutamente il senso del discorso, ma andava giustamente riportato in maniera corretta, come hai gentilmente riportato." Oltre all'aumento dell'età media, Eurostat ha rilevato nel 2022 anche un aumento dell'indice di dipendenza degli anziani dell'Ue, inteso come il rapporto tra il numero di anziani (di età pari o superiore a 65 anni) e il numero di persone in età lavorativa (15-64 anni).
Anche qui il rapporto più alto si è registrato in Italia (37,5%), seguita da .."
Mi spiace, ma non capisci quello che leggi ed in Italia è un problema diffuso.

Provvedo.Scusa, ho scritto male e ti ringrazio di aver corretto qualcosa che non cambia assolutamente il senso del discorso, ma andava giustamente riportato in maniera corretta, come hai gentilmente riportato.
Per il resto, vai simpaticamente a cagare.
.View attachment 14033
Dopo anch'io, prima però pranzo.Provvedo.
Amen.Potrei anche essere d'accordo, se non fosse che non mi piace mai quando qualcuno usa il termine vietare per legge.